appaloosa (2008)

ero indeciso se dare 7, ma la zellweger smorfiosissima (e con gli zigomi mal rifatti), alla fine mi ha fatto propendere per il 6,5. Il film non è male: western asciutto, con portagonisti veri duri, però non decolla mai veramente e non emoziona. Si vede volentieri, bella confezione (fotografia di Dean Semler, scusate se è poco), indubbiamente. Manca un po' d'anima.
Nota personale: basta con questi doppiatori abusatissimi. Ormai Pannofino è onnipresente, un film sì e uno no c'è la sua voce. Bravo, non c'è dubbio, ma non può doppiare tutti. Su Irons non mi sembrava neppure starci troppo bene. Insegno troppo riconoscibile: quando apre e chiude il film sembra quasi una parodia western della premiata ditta (migliore nel doppiaggio di Mortensen in corso di film, dato l'approccio low-key )

Bellissimo western, dal profumo classico, antico, con un ottima regia e grande fotografia. bravissimi tutti gli attori, ma in particolare Ed Harris, semplicemente magnifico!

Finalmente un western promettente, si direbbe mirando alla regia e al cast; poi, guardandolo, si scopre invece che il buon vecchio West... è rimasto vecchio, appunto.

Le donne sono sempre, e ancora, una grossa seccatura (anche per lo spettatore, a questo punto), l'approccio di Ed Harris è rivolto (alla maniera classica dei più classici Eastwood's) più ai personaggi e al loro carattere piuttosto che alle "pistolettate".

L'attore migliore è il cattivo Jeremy Irons, quello che parla di più ma che sa anche fulminarti con un solo sguardo; Harris e Mortensen interpretano quasi di maniera e la Zellweger è una sgualdrinella da quattro soldi ferita (ma sullo schermo non ne da' troppo l'impressione) dalla vita.

Bella confezione e bravi interpreti, nonostante non ci siano particolari guizzi la regia di Harris é pulita e "classica", ma ad onor del vero mi attendevo qualcosa di più. Parte molto bene e lentamente si affievolisce, colpa anche per il personaggio della Zelwegger che si infila dentro come una nota stonata e rompe l'equilibrio narrativo del film. Nella fase centrale diventa piuttosto noioso dunque, ma come recita la frase finale in voce off "non c'é alcun motivo di avere fretta"...

Mi ricorda molto Deadwood, ma la serie secondo me é di gran lunga più appassionante e coinvolgente di Appaloosa.

Dopo "Quel Treno per Yuma" un altro grandioso remake di un classico western. Secondo me gli attori di oggi sono più maturi di quelli di allora, e grazie alle loro interpretazioni questo genere cinematografico potrà rivalutarsi molto in seguito. Una bella storia funziona sempre, e in questo caso dobbiamo ringraziare Ed Harris, la Zellweger e uno straordinario Viggo Mortensen, qui nella miglior interpretazione della sua carriera.
Veramente bello!

visto al festival di Roma, western asciutto e ben scritto, che sfrutta tutte le situazioni tipiche del western con intelligenza e a volte (nel finale) con originalità. Ottimi i due rudi protagonisti

Film veramente bello , dalla regia alla fotografia bravo Ed Harris

Purtroppo :
( W Gli Indiani D'america che purtroppo anno subito uno sterminio ingiustificato da parte dell'uomo bianco solo per le richezze della madre terra NON DIMENTICHIAMOLO MAI )

Non conosco l'originale con Brando, ma questo western firmato Ed Harris è un piacevolissimo concentrato di tutti gli stilemi del genere, che non si prende mai sul serio e va avanti spedito senza mai cali di tensione, grazie ad un cast in stato di grazia ed a personaggi eccellenti. Unica pecca forse l'eccessiva lunghezza: un quarto d'ora in meno avrebbe giovato alla compattezza dell'opera.