apocalypto regia di Mel Gibson USA 2006
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apocalypto (2006)

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locandina del film APOCALYPTO

Titolo Originale: APOCALYPTO

RegiaMel Gibson

InterpretiDalia Hernandez, Mayra Serbulo, Gerardo Taracena, Raoul Trujillo, Rudy Youngblood

Durata: h 2.19
NazionalitàUSA 2006
Genereavventura
Al cinema nel Gennaio 2007

•  Altri film di Mel Gibson

Trama del film Apocalypto

Negli anni del declino del regno Maya, i governanti sono convinti che per tornare a prosperare basterà costruire nuovi templi e fare numerosi sacrifici umani. Ma Zampa di giaguaro, un giovane selezionato essere ucciso sull'altare, decide di tentare di sfuggire al suo destino...

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Voto Visitatori:   7,59 / 10 (376 voti)7,59Grafico
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Voti e commenti su Apocalypto, 376 opinioni inserite

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yeah1980  @  04/07/2017 11:14:20
   7 / 10
Ben fatto, ma eccessivamente propagandistico.

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Ultima risposta 11/08/2019 15.05.01
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Spera  @  22/03/2017 14:45:07
   8½ / 10
Mel Gibson alla regia mi piace molto e questo film il suo migliore a mio avviso.
E' perfetto sotto tutti gli aspetti.
Magari un pò esagerato in alcuni frangenti della sceneggiatura ma rimanendo sempre credibile e poco approfondito sulle questioni socio-culturali dei popoli in questione ma si chiude un occhio volentieri.
Regia magnifica, ambientazioni splendide, tensione e immedesimazione assicurata, il tutto impreziosito dalla scelta di girarlo in lingua originale indigena (scelta azzeccata, più volte adottata da Gibson in altri suoi lungometraggi e che dona un gran realismo al contesto, il contrario di ciò che avevo espresso poco fa per "14 km").
Per me puro cinema, una perla e poi...sarà l'ottava volta che lo rivedo ma sempre volentieri.
Mi sentirei di consigliarlo a tutti tanto mi piace questo film ma visto il tema, lo stile cruento della messa in scena di Gibson e la scelta dei sottotitoli non andate troppo a colpo sicuro.
Secondo me in ogni caso avrete l'impressione di aver visto un ottimo film.

"Cielo di Selce : La paura è una malattia. Rimuovila dal tuo cuore."

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Ultima risposta 22/03/2017 18.57.17
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ferzbox  @  20/02/2016 19:34:13
   8 / 10
Di critiche su questo film ne ho sentite tantissime, a partire dalle varie incongruenze con quello che si vede nella pellicola e quello che realmente erano le abitudini del popolo Maya, fino ai paradossi legati all'eclissi solare e il suo reale formarsi, leggermente diverso rispetto a come si vede nel film; tutte cose che a me non hanno dato alcun fastidio, dato che comunque la maestosità dell'opera l'ho ritenuta incredibilmente affascinante, a partire dagli scenari suggestivi fino ad arrivare alla buonissima resa di alcune scene particolarmente crude e selvagge.
Forse l'unica cosa che mi è un pò dispiaciuta è la totale mancanza di un analisi culturale e spirituale del popolo Maya, sacrificata per dedicare maggior attenzione al lato tribale e religioso; tuttavia credo che l'intento di Mel Gibson fosse quello di puntare i riflettori sull'aspetto più cruento di tali popoli, mostrando quanto alcune popolazioni indigene indipendenti fossero a loro modo vittima di ingiustizie legate alla sacralità delle loro divinità.....messaggio che a mio avviso riesce a rendere abbastanza l'idea, per quanto l'arrivo degli invasori spagnoli (elemento che, tenendo conto del titolo, sarebbe dovuto essere culminante) è stato affrontato con troppa superficialità....
Comunue il film mostra una bellissima regia e fotografia, oltre ad una serie di inquadrature e movimenti di macchina davvero ben studiati......ditemi quello che vi pare ma Mel Gibson ci sa fare dietro la macchina da presa, è innegabile(anche se confesso di aver notato pure io una certa predisposizione nel voler fare del cinema mirato...però va bhè...)....
Personalmente mi ha colpito molto ed è riuscito a coinvolgermi fino alla fine.....

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Ultima risposta 20/02/2016 19.39.02
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-Uskebasi-  @  04/11/2013 00:12:40
   8½ / 10
Corri Zampa di Giaguaro. Corri!
La travolgente fuga in un vecchio mondo lontano. Salvare una famiglia mentre finisce un'era, scappando verso l'oceano, e adesso dall'oceano.
Film che anche grazie alla lingua ti fa immergere nella storia, ti fa soffrire e ti fa ansimare per la corsa. Natura e animali sfruttati benissimo.
Strazianti i minuti dei sacrifici umani.

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Ultima risposta 04/11/2013 11.44.19
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mauro84  @  13/07/2012 17:54:44
   7½ / 10
vidi sto film con l'intendo di veder un film più verso la storia, l'istruzione..invece mi son ritrovatro sorpreso da un film con tanta avventura.. molto divertente.. ottimi costumi.. ottime scene.. un cast seppure semplice ma effettivamente ben compiacente del film che stava facendo e un magistrale regista che seppur ha fatto prima a poco tempo prima film è capace ed è uscito bene.
un modo per un altro visto che son pochi per conoscer un po' meglio queste popolazioni perse nel tempo e al coloniaismo.. salvaguardiamole!

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Ultima risposta 16/08/2012 16.37.50
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Larry Filmaiolo  @  28/12/2011 17:18:34
   3 / 10
pretenziosa vaccata che ha il proprio punto di forza nell'ostentazione (in alcuni casi assolutamente fuori luogo e schifosamente commerciale) della -udite udite- BRUTALE VIOLENZA (mormorio di stupore) caratteristica della civiltà presa in esame. E fin qui mi sta bene, ma, carissimo Gibson, questa "coraggiosa" scelta di crudo "realismo" (tante, troppe virgolette) non ti consente automaticamente di prendere a calci qualsiasi logica razionale. E far parlare i personaggi in dialetto pseudo-centramericano non basta ad elevare un film a capolavoro intellettuale, quando invece non è che un miscuglio di "Il tempio maledetto", "Bourne identity" e se proprio "1492-La conquista del paradiso"! Perchè io non accetto che metà di questa ciofeca sia occupata da un inseguimento stile highlander-ne rimarrà solo uno dove non c'è un minimo tentativo di realismo! E questo sarebbe un film storico? Ma che pretese hanno sti americani? Per citare un grand' uomo: a sto punto credono che al tempo dei Romani i dinosauri pascolassero nel Colosseo! Se fosse per me, darei a Gibson 3 opzioni: 1-andare a zappare la terra; 2-darsi allo splatter super-commerciale vero e proprio (non quello appena accennato giusto per fare scalpore); 3-andare a zappare la terra. Visto che ha ammesso di essere troppo vecchio per rifare quella m*rda di Mad Max. Zampa di giaguaro, sì come no...

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Ultima risposta 11/07/2013 18.26.11
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Peter Lyman  @  12/12/2011 18:57:46
   10 / 10
Veramente un capolavoro, con qualche errorino storiografico ma tutto si perdona a questo "must", interpretato da attori quasi sconosciuti ma di grande talento.

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Ultima risposta 12/12/2011 19.00.29
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  29/08/2011 16:21:25
   5½ / 10
il film non mi ha particolarmente colpito.
inoltre c'è troppa violenza.
io non rimango colpito da questa violenza , ma il film non è assolutamente alla portata di tutti.
poi dovete spiegarmi un'altra cosa:
su quali cose affermate che il film è un capolavoro!?!?!
vorrei proprio saperlo!!!!!!
quasi la sufficienza...

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Ultima risposta 29/08/2011 18.32.35
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trickortreat  @  14/06/2011 17:32:19
   9 / 10
Un film coraggioso che ripercorre gli ultimi momenti della civiltà Maya focalizzandosi sulla vita di Zampa di Giaguaro. Gli attori sono eccezionali, come eccezionale è la regia di Mel Gibson. 2 ore e 20 di pura adrenalina! Ottima l'idea di mantenere la lingua originale invece di fare uso del solito doppiaggio che sicuramente avrebbe stonato

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Ultima risposta 14/06/2011 19.35.42
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folco44  @  13/06/2011 09:03:23
   9 / 10
Visto per la seconda volta da satellite. In questa occasione ho costretto anche mia moglie a vederlo che ... non si è addormentata ! E' molto significativo.
Bello, scorre via fluido facendoti perdere la cognizione del tempo.
E' consigliabile vederlo in alta definizione con un impianto audio 5+1.

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Ultima risposta 13/06/2011 09.12.00
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Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  22/02/2011 20:13:02
   7½ / 10
Nonostante la tanto decantata decisione di girare il film nella lingua dei maya, "Apocalypto" é più una disperata lotta contro il tempo che uno studio antropologico su un'antica civiltà. Gli aspetti melodrammatici vengono accentuati da una serie di cliché. Anche le diverse sequenze dimostrano che il film é un autentico melodramma e che Gibson é un regista di talento, capace di creare immagini di forte impatto che richiamano quelle degli epici kolossal hollywoodiani degli anni '50.

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Ultima risposta 14/12/2011 22.43.46
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BlackNight90  @  04/10/2010 19:50:08
   6½ / 10
Giungla, sangue, costumi splendidi e colorati, inesattezze storiche, inseguimenti e l'eclisse di Sole più veloce della storia della Terra: in sostanza questo è Apocalypto.
Ah poi ovviamente c'è l'eroe che deve sempre tornare a casetta (capanna) bella dalla sua famigliola bella (oddìo 'nsomma), ma l'assurdo inseguimento finale è gasantissimo e non lascia fiato e, ebbene sì lo ammetto, l'immagine finale delle navi, anche se in teoria non c'entra una mazza, fa il suo effetto. Preso come filmetto d'azione funziona ovviamente.
Comunque qualcuno dica a Gibson che se rimaneva attore nessuno si offendeva, a me stava anche più simpatico.

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Ultima risposta 03/08/2011 15.29.26
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tylerdurden80  @  27/02/2010 04:20:20
   8 / 10
lo vidi ai tempi al cinema e non mi impressionò + di tanto,rivisto oggi invece lo rivaluto
sicuramente è un film atipico e proprio x questo molto bello,con un lavoro eccezionale sul trucco e sui costumi,le scene sono riprese molto bene e i paesaggi eccezionali senza l'utilizzo della grafica computerizzata(al contrario di un certo avatar che risulta,nonostante l'aiuto digitale,meno bello a livello visivo...)

la storia è molto bella e ben sviluppata,peccato solo x

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Ultima risposta 06/04/2010 18.40.54
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genki91  @  16/10/2008 17:03:16
   8½ / 10
Gibson si riconferma un ottimo regista.
Dopo la passione di Cristo ci surclassa ( in senso buono ) con questo apocalypto.
Il film in sè è ben fatto e godevolissimo, ma ca.zzo Mel e fai un film in lingue "vive"!!!
Io ci riesco, ma c'è anche chi si scogliona a leggere...
adattiamoci...

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Ultima risposta 19/10/2008 16.51.50
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  24/03/2008 22:00:46
   4 / 10
Io non l'ho trovato affatto un bel film. Sinceramente credo che la popolazione che vorrebbe ritrarre ne esca offesa o almeno mal rappresentata. Molte sono le incongruenze. La cultura di quel popolo spingeva, ad esempio, il popolo maya a sacrificarsi per propria volontà, senza costrizione alcuna.

A parte questo il film mi ha fatto penare. L'ho visto tutto solo per cercarci qualcosa che non ho trovato, forse non l'ho capito, ma l'argomento viene affrontato secondo me con un pò troppa superficialità. Altre scene le ho trovate comiche, soprattutto quella della parte finale.

Il finale vero è proprio, invece, secondo me è niente male, forse è la parte che mi ha colpito di più.

Mi dispiace dare voti così, soprattutto ad un regista che in altre occasioni ho molto apprezzato (BraveHeart, The Passion)

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Ultima risposta 24/03/2008 23.02.56
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Gedeone75  @  27/11/2007 13:32:05
   4½ / 10
Che mezza boiata di film ...che delusione...sicuramente uno dei più scadenti film di Gibson...

se solo avesse studiato un pò di più la storia...

vedetevelo solo se non pagate.

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Ultima risposta 04/01/2008 09.38.49
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mies  @  04/09/2007 01:12:39
   8½ / 10
Ho letto il commento di Shogun.
Non ho nulla da dire su Tarantino e/o Kubrick, ma non potrei commentare meglio questo capolavoro.

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Ultima risposta 22/09/2007 10.18.31
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carisma  @  11/08/2007 17:19:53
   9 / 10
veramente un bellissimo film, grandi atmosfere, ottimi paesaggi, meravigliosi costumi. Solo il finale ha qualche pecca. Grande MEL!

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Ultima risposta 02/01/2008 14.32.01
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Vitali95  @  03/08/2007 02:26:58
   2 / 10
uff ma xkè a me nn piace?! mi sa tanto ke ho il gusto dell'' orrido... cmq m'' ha annoiato, non vedevo l''ora ke finisse

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Ultima risposta 10/08/2007 10.22.27
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Rullio  @  27/07/2007 13:37:46
   9½ / 10
Scene forti, una violenza che non scade nel ridicolo, un popolo mostrato nella sua cruda e spoglia naturalità. Adrenalina, angoscia, orrore...ma anche amore speranza, coraggio. Il fascino di ciò che abbiamo perduto esplode con una forza prorompente..

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Ultima risposta 27/07/2007 14.40.09
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Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  @  22/07/2007 04:17:16
   7 / 10
Film gradevole per chi non ha problemi di stomaco con bellissime scene tratte da un paradiso ancora incontaminato anche se la trama non è tra le più originali. L'idea dello yakuteko è buona e il film si segue bene. Gibson ha centrato ancora l'obbiettivo anche se forse La Passione Di Cristo aveva qualcosa in più. IL CARTAIO

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Ultima risposta 10/08/2007 10.23.52
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jess  @  07/07/2007 16:22:26
   10 / 10
BELLISSIMO.
CRUDO E BELLO.

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Ultima risposta 06/11/2008 17.47.11
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Madmax90  @  01/06/2007 16:17:00
   4½ / 10
Prendete un pò di Rambo, aggiungeteci un pizzico della passione di Cristo condita con una bella spremuta di un tranquillo week-end di paura ed ecco a voi Mel Gipson's Apocalypto.
Trama molto debole, il film non crolla solo grazie ad un accurata fotografia e ad una stupefacente scenografia. Personalmente preferivo molto il Mel cattolico della passione.
Mi sembra strano che per la campagna pubblicitaria non abbia "scoperto" la fede nel dio del sole.
Ha Mel, torna ad Arma letale, e non romperci piu' le p...e con cavolate del genere.

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Ultima risposta 27/03/2008 23.19.59
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O.D.  @  28/05/2007 23:08:42
   10 / 10
Di questo film posso solo dire che è bellissimo.
Od almeno a me èpiaciuto veramente molto.
L'ho appena visto in DVD dopo che (ora posso dirlo) ho avuto la sforuna di non andarlo a vedere al cinema dove credo lo avrei gustato ancora di più.
Concordo con chi dice che non ho visto nulla di troppo eccessivo in questo film che nessun'altra pellicola horror od addirittura il nostro tg della sera non ci abbia già proposto!
Volete dire che c'è gente che si è scandalizzata perchè si è vista una qualche testa decapitata scendere dagli scalini del tempio?
Oppure un quaqlche schizzo di sangue?
Allora chi va a vedere i film horror attuali cosa dovrebbe dire?!
Ma dai.., fatemi il favore!!!

Gli attori sono inpeccabili.., i costumi e la ricostruzione dell'epoca bellssima (se poi si è preso una qualche licenza poetrcixca Gobson proprio non sparei dirlo visto che NON sono uno storico), ma credo che nell'ambito di quello che voleova mostrare con questa pellicola il "vecchio" Mel ci abbia azzeccato ancora.

Secondo me è esageratamente bella, anzi, bellissima la scena dell'arrivo della navi...., decisamente sublime.
Spacca il film e crea una bellissima atmosfera.

Quindi per me un 8 di voto di sta tutto, ma visto che insorgono ancora gli idioti che non sono capaci di dare un giudizio onesto senza dover esagerare solo per farsi vedere e che quindi affibiano un ingiustificato 1 a questa pellicola io gli metto 10 così si alza la media.

Ora si aspetta la prossima pellicola di Gibson, e visto el ultime bellssime prove (dite quello che volete ma a me la Passione di Cristo è piaciuto da morire) credo che ci regalerà ancora un qualcosa di cui ricordarsi.

Bellissimo film.

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Ultima risposta 16/06/2007 17.32.01
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tarantino92  @  23/05/2007 21:11:29
   9 / 10
è un ottimo film.
a partire dalla storia,anche se prendeva spunto da altri film ogni tanto(american pie,il fuggitivo,ecc.);ma la idea di fare un film del genere....assolutamente fantastica.
però ho preferito la passione.
in questo film la violenza non è assolutamente gratuita(anzi),e mi danno un fastidio mostruoso le persone che scartano questo film perchè è con i sottotitoli.
stupenda anche la fotografia e incredibile la scena del parto in acqu....
film assolutamente da vedere

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Ultima risposta 10/08/2007 16.44.48
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PaulTemplar  @  10/04/2007 12:11:51
   1 / 10
Una delle cose più tristi viste nell''ultimo anno.
Violenza gratuita come in The passion,razzismo ideologico,falsità storiche a tutto spiano.
Chissà poi chi ha detto a Gibson che la foresta dello Yucatan è illuminata a giorno.......
Film inguardabile.

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Ultima risposta 17/03/2008 02.47.51
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Invia una mail all'autore del commento patty  @  18/03/2007 16:31:40
   1 / 10
una presa per il ****. Usare lo scusa dell'interessante storia (ma c'entra poi qualcosa col film?) dei maya per colmare il film di violenza (perché quella è si permessa in America, non come le scene di sesso, la nudità,...ovviamente censurate qui oltre oltre il limite della credibilità) un film dalla trama classica e ultra banale! L'eroe di famiglia che da coraggioso guerriero va contro tutto e tutti fino, in fine, a riuscire nel salvare i suoi cari... ma per piacere! E si, dai, alla fine mettiamoci anche l'arrivo dei conquistadores a rende il tutto un pò più credibile. Veramente pietoso. Ok per il ritmo incalzante del film.. ma è fin troppo facile con un budget del genere, con quelle belle location.

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Ultima risposta 28/04/2009 13.02.51
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benzo24  @  14/03/2007 18:50:14
   1 / 10
che polpettone! un vero e proprio pasticcio. che gibson non fosse un bravo regista si era già visto, ma con questo tocca il fondo, se non fosse per benigni potrebbero dargli tranquillamente la palma per il peggior regista del mondo.

20 risposte al commento
Ultima risposta 28/04/2009 13.14.26
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Edo  @  08/03/2007 23:40:47
   4 / 10
Devo scusarmi con i primissimi commenti, dove difendevo l' "esattezza" storica del filom (della presenza così tardiva dei Maya).
C'è che non avevo ancora visto il film, e le critiche che leggevo erano comunque a loro volta non esatte.Di vero c'è che i Maya della grande città, come Gibson li descrive, sembrano Atzechi: ma non è questo l'importante. La rabbia è che il film trasforma i Maya della brande cittÀ in belve violente, sadiche, assetate di sangue, con gli occhi spiritati (tutti, anche quelli che uardano i sacrifici), mentre i "poveri" Maya del pueblito in mezzo alla foresta, come degli innocenti, dei puri.
Lo sbaglio storico del film è il voler solcare una differenza che non esiste: neio popoli precolombiani la malvagità è come quella di un bambino che toglie le ali alle farfalle: non bisogna e non si deve rapportare il loro vivere con il nostro status sociale, perchè il loro mondo era fatto di soppravvivenza. E qui l'errore ontologico di Gibson, il voler caratterizzare una cattiveria astorica.
Comunque
Per questo motivo fastidioso di bianco-nero, villaggio-città, la prima parte che tutti hanno apprezzato come documentaristicamente reale, la trovo una schifezza storica: pefino le cresterie delle piramidi ( e la città sembra essere Tikal) sono finte (sia come apprezzamento scenografico, che come dimensioni reali).
Ottimi i costumi, ma pessime le facce cattive di chi li indossava (perfino un bambino supergrasso in cima alla piramide, simbolismo da ovetto Kinder)
Appoggio che il sacrificio ricorda più quello atzeco (i Maya sacrificavano le vittime dentro un cenote, una specie di pozzo d'acqua dolce naturale, presso il quale sorgevano tutti i grandi centriabitati)
Registicamente diventa invece interessante la fuga, la corsa in giungla, anche se a livello drammaturgico no regala e offre nulla.
Delusione su ogni fronte, pubblicità gratuita sulla violenza sbandierata (e affianco a me avevo due coppiette mielense con lei che gli si stringeva addossi, chiudendo gli occhi ad ogni pugno o grido: chissa a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill che avrebbero fatto, una sveltina in sala!)
Ma de gustibus non disputandum est (us -um più o meno), bene a chi è öiaciuto, ma, anche se l'esattezza storica del periodo lopermette, quelli cha avete visto non erano Maya

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Ultima risposta 15/03/2007 21.16.37
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P.McMurphy  @  18/02/2007 11:26:43
   6 / 10
Molto bello dal punto di vista visivo, Gibson sa fare il suo mestiere e ci regala scene ad alto tasso adrenalinico. Non mi è piaciuta invece la trama, con personaggi inesistenti e un ronaldigno che corre di qua e di la con un buco nella pancia e si getta dalle cascate ( sempre con il suddetto buco) senza farsi un graffio. Rispetto ad The Passion Mel ha virato più sull'azione che sulle emozioni vere e proprie, rendendo il tutto molto artificiale. Peccato.

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Ultima risposta 18/02/2007 11.44.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  12/02/2007 20:02:47
   7½ / 10
gibson fa un passo avanti rispetto alla passione di cristo, e firma un buon film d'avventura immerso in un bellissimo paesaggio naturale
per tenere alta la sua fama di uomo cruento gibson inserisce parecchie scene forti ma cmq molto godibili.

da ricordare il lunghissimo inseguimento che giunge fino al mare (affascinante ma credo non sia voluta la cit. al film Truffaut)

la cosa che mi ha colpito maggiormente è senza dubbio la scelta accurata dei colori, la loro distinzione, dalla foresta alla città, ma soprattutto il protagonista.

eccellente il finale

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Ultima risposta 17/02/2007 21.07.36
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vitellozzo  @  09/02/2007 13:02:15
   7½ / 10
bello, i maya erano LEGGERMENTE violenti...

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Ultima risposta 14/02/2007 17.11.34
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WarLord  @  04/02/2007 19:25:37
   1 / 10
ma fa popo schifo...ma che è??!!

8 risposte al commento
Ultima risposta 06/07/2007 23.36.22
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stelligia  @  28/01/2007 19:56:16
   9 / 10
Bello, emozionante ed incalzante al punto giusto.
E' molto crudo ma non credo che sia violenza gratuita, soprattutto se si pensa che la situazione è perfettamente trasferibile ai tempi moderni.
La colonna sonora poi è meravigliosa.
Imperdibile

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5 risposte al commento
Ultima risposta 05/02/2007 19.18.27
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suzuki71  @  28/01/2007 17:54:40
   4½ / 10
Ottima regia, ottimo commento musicale e coreografie trucchi sensazionali. Ok. Detto questo, il film è molto sadico, con molte scene di violenza fine a se stessa. Inoltre, la trama è inesistente, e il secondo tempo è tutto sulla fuga di un uomo per la sua salvezza, troppo poco per caricarlo di significati che non ha o ne presenta in maniera risicata (affrontare le proprie paure per liberarsene, amore per la propria famiglia...) E poi..... la scena dello sbarco degli spagnoli...ma dai.... ma perchè non fare il film sul peirodo successivo, ovvero sul più grande genocidio mai compiuto sulla terra, lo sterminio delle popolazioni indigene da parte dei cattolici europei? Insomma, esagerare la violenza dei popoli indigeni per contrapporla alla carità dei conquistatori è un motivo abbastanza scontato, ma per nulla condivisibile.
Comunque è un film molto violento, secondo me sadico. Finale inesistente.

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Ultima risposta 07/02/2007 17.29.41
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Cruzcampos  @  28/01/2007 17:35:34
   5 / 10
Scusate ma come è possibile definire questo film un capolavoro?!?!? io proprio non riesco a considerarlo tale, dopo un Cristo da immaginetta nella Passione, stilisticamente e come recitazione sembrava di essere tornati negli anni '50 (per la cronaca le vergate i quel modo le prendevano tutti non solo lui), ecco un' altra rivisitazione di una civiltà epocale e misteriosa, piena di fascino e di misticismo come nessun altra, che viene presentata come un gruppo di selvacci pronti a uccidersi uno con l'altro e capaci delle più efferate torture per volere degli dei... ma fatemi il piacere, non erano solo quello, erano anche astronomi avanti anni luce a noi europei (caso strano la cerimonia durante un'eclisse di sole!!!!!!!!), con una conoscenza dell'architettura diversa ma nello stesso tempo ugualmente complicata, capaci di prodigi ingegneristici e di una elevata cultura sociale.
E poi, tanto per concludere in bellezza!!!! ecco che arrivano i salvatori a bordo delle navi, i conquistadores e i preti cristiani a portare la parola di Dio. Il regista ha mostrato solo un lato di una delle più belle civiltà mai esistite e ce li ha presentati come dei sadici sanguinari.... ma la chiesa cattolica in quegli anni in Europa con l'inquisizione spagnola non ha commesso forse anche più atroci misfatti in nome di Dio e i preti non sono stati complici del massacro e dello sterminio di una cultura.... Questo film mostra solo una parte di storia e lo fa anche commettendo innumerevoli errori!!!!!!

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Tara84  @  27/01/2007 17:43:58
   7½ / 10
Senza dubbio ti tiene attaccato allo schermo!
E' un mix tra il fuggitivo, rambo e Mc Gyver....sembra strano...
Infatti vedere sto qua che per giorni corre tra le frasche fitte con una ferita da lancia tra le costole, inseguito da una decina di persone + 1 puma, salta da una cascata incolume sempre fresco come una rosa è un po' paradossale!
Però ho riso molte volte proprio per questo motivo...e forse qst ha alzato il mio punteggio.
Cmq è fatto molto bene e il mix tra musiche, ambientazioni e personaggi è azzeccato!
Peccato per i sottotitoli...che però alcune volte sn s.eghe mentali....e quindi inutili al fine del film!

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Ultima risposta 29/01/2007 23.16.36
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catto  @  26/01/2007 12:31:30
   10 / 10
stupendo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!un film che riprende realmente gli usi e costumi maya.scene molto ben accurate nei minimi dettagli.da vedere

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dio padre  @  25/01/2007 16:16:47
   8½ / 10
..Con il vento tutte le cose si alzano in volo ed hanno bisogno di un centro..

Di per sè.. l'esistenza in vita è un conflitto costante.. fimchè c'è combattimento.. c'è un conflitto.. finchè c'è tensione,c'è un conflitto..
finchè si vuole raggiungere una meta,c'è tensione e così via..

In sostanza.. fino a quando l'Ego ha energie per battersi in nome proprio..
..c'è vuoto interiore.. c'è l'essere miserabile.. infelice ed assetato..

Non appena ti arrendi all'esistenza.. ed anzichè cercare di raggiungere degli obbiettivi,ascolti l'esistenza per quello che è.. al di la di ciò che vorresti.. che credi di volore.. non appena ti arrendi.. in te sorgerà un sorriso.. ed un amore profondo.. la tua anima..

Situazioni estreme sono un'ottima condizione affinchè si percepisca la nostra natura esitenziale al di la del corpo in senso stretto..

Dio crea dei vortici.. se cerchi di combatterli,ti smarriarai nella polvere..
Se ti arrendi.. volreai in esso.. leggero.. senza l'ansia di dover venirne fuori..
libero come il vento.. volerai fino alle Stelle!

...questo film lo ho apprezzato soggettivamente in diverse scene..
...mi hanno fatto vibrare e alleggerire..
..una tra tutte.. quella del padre.. (vedi spoiler)

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Ultima risposta 05/03/2007 15.49.31
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Invia una mail all'autore del commento faxx  @  21/01/2007 19:56:47
   6 / 10
probabilmente mi azzannerete,visto i 10 che ci sono,ma come storia non regge molto.come fanno la moglie e il figlio a sopravvivere dei giorni dentro a un buco senza acqua ne cibo,è la pantera che non riesce a raggiungerlo dopo 2 minuti di corsa,correndo con una ferita alle costole,si,tante scene sono fatte abbastanza bene,ci sono anche dei bei combattimenti,ma la mia critica è sopratutto per la storia in sè,uno che scappa da dei pazzi per raggiungere la moglie e il figlio,potevano metterci altro,tutto qua.cmq questi generi di film li vedevo gia a 10 anni,ne ho 24 e non ho mai ammazzato nessuno,anzi,secondo me ti fanno pure crescere in qualche modo.un saluto a tutti.forza cagliari!

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Lizarazu  @  21/01/2007 16:07:00
   7 / 10
Da grande estimatore dei primi 2 film di Gibson non posso far altro che mettere "Apocalypto" in coda, sia in termini di contenuto che di valenza cinematografica pura.
Non esci dalla sala pentito però... nemmeno troppo convinto..
Più che della civiltà Maya, sembra l'eterna lotta dell'Uomo Bionico contro la S**** Cosmica...
Il film è comunque valido per ritmo incalzante, ambientazione e coinvolgimento.

7 perchè continuo comunque ad apprezzare enormemente il difficle filone scelto da Gibson: grandi storie di uomini e popoli, realismo e valori riscoperti come primari, lingue originali a rivelarti e trasportarti senza filtri nella storia.
Spero Gibson prosegua su questa linea - anche se potrà non tutto sempre riuscire alla perfezione, come in questo caso.

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ilDinda  @  20/01/2007 17:43:20
   10 / 10
Salve a tutti sono il Dinda

Dai questo film del Mel è bello fiiga
non sapevo che esisteva un popolo cosi allora abbiamo deciso con gli amici del Dinda di andare a vedere la città che è in sud america e ce lo guardiamo in deltaplano perche i miei amici si lanciano col paracadute ma io no ho troppa paura dai. Io li filmo con la mia telecamera Sony Hd ultimo modello che mi registra sull hard disk è una ****ta raga la dovreste avere tutti dai anche se siete poveri!!!

Poi il Mel che li fa parlare in lingua cosi come era è davvero bravissimo mi è piaciuto un sacco!!!
Eh però non ho capito tanto la storia è troppo semplice anche se la Sabrina faceva di tutto per non farmelo vedere al cinema..... avete capito perchè?
Io penso che le piaccio davvero!! Non lo fa perchè sono ricco e tutti mi chiamano Dinda per i miei Dindi sono lo Zio paperone e nemmeno lavoro!! Se lavorassi morirei fiiga. A me la Sabrina mi piace ma non tanto tanto vuole fare l'attrice e vuole sempre parlare con il Flavio. Le piace il mondo aristocratico ma è una popolana dai!!!

Cià raga oraganizziamo un incontro di filmscoop andiamo a firenze alla discoteca meccanò che è del mio amico!! L'Andrea Roncato! dai che ci divertiamo!!!
Allora un giorno ho detto all andrea: ohh vengo alla disco con la mia lei e lui mi ha risposto "Dai con tutta la fiiga che c'è al meccanò è come andare all oktober fest con la birra! L'andrea è troppo forte ed è anche un bravissimo attore. Fa Carabinieri su canale 5 ed è il migliore dai!!!

Un bacio fortissimo a tutti voi,

con la speranza di ritrovarci in un bel party
sempre vostro

Dinda

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Ultima risposta 28/01/2007 01.04.30
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slint  @  20/01/2007 13:01:40
   7 / 10
in confronto ad altri film tipo hostel o la casa dei mille corpi è un cartone di chendi chendi LOL,(parlando di immagini) riesce a trasmettere orrore sopratutto grazie alle musiche,e al montaggio di scene a mio avviso molto azzeccate..
i sottotitoli,non li ho trovati assolutamente un problema,anzi la lingua originale è stata molto affascinante..

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Ultima risposta 20/01/2007 20.26.54
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alesfaer  @  18/01/2007 23:28:08
   2½ / 10
la fuga del guerriero mi è cmq piaciuta, ma il film è noioso, indispettisce con le continue scritte stile passione di cristo e non ha 1 contorno sviluppato(la civilta azteca doveva essere maggiormente il fulcro del film). mel gibson in definitiva è meglio come attore, ha sfornato anke bei film come braveheart ma a mio parere è stata solo 1 botta di chiappe.
2,5, proprio x punire la regia

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Ultima risposta 26/01/2007 09.48.59
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amoreblu  @  18/01/2007 15:23:22
   5 / 10
bah, io ci ho trovato assai poco di bello.
Passi per le eventuali inesattezze storiche, chissenefrega sinceramente (non e' un film storico come qualcuno ha giustamente detto), ma la storia qual e'? Un tizio che corre e sia affanna scappando nella foresta inseguito da del cattivoni agguerriti? Oppure vediamo ... la storia di un villaggio distrutto dai Maya? Insomma forse perche' i personaggi sono stati scritti con la finezza di un turbogiotto, ma io non riesco a coglierci il punto. Ci vedo solo i fatti: uno che corre, un po' di sangue, un po' di teste che volano ... morale, bah! E poi epoi ...

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Ultima risposta 13/01/2008 15.35.59
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revver86  @  17/01/2007 19:35:56
   5 / 10
sono daccordo con kn4rF e sul suo commento,il film e molto scadente,merita gibson le critiche,quel cristiano corre per 3 giorni e non caca,non dorme e non piscia e per di piu ferito ad una costola,corre piu di una pantera che certo non e possibile normalmente e figuriamoci in quelle condizioni,si butta dalla cascata e non succede nulla,nuota sulle sabbie mobili,manco fosse rambo,l'unica cosa buona e che il film almeno non ti fa addormentare dalla noia.

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Ultima risposta 24/01/2007 16.45.12
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  16/01/2007 19:25:18
   7 / 10

“Corri Jaguar Paw CORRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!” “..e io ho corso”
Ah no scusate quello era ForrestGump..

Questo film riesce totalmente sul piano visivo nello stesso modo in fallisce sulla trama

La civiltà maya
è stupenda
Forse non sarà completamente originale
Però è stupenda
(le eventuali inesattezze storiche a cui i soliti rompini si appiccicano per screditare il film
sono superflue ,a costoro faccio notare che si tratta di un film:
prodotto nato solo per lo scopo commerciale a cui anela.
Se volevate vedervi come vivevano realmente i Maya vi potevate nolleggiare un documentario a tema)

Ora
D’accordo che MadGibson è fissato con le storie del figosupereroemaprimacheeroedignitoso
uomodieventualefamiglia
amenochenonsitrattidigesùcristo
E che già ce ne aveva dato un assaggione con Braveheart
(anche se diciamoci la verità William è figo solo perché muore)
Ne aveva ribattuto (con chiodi ihihihi) l’idea in ThePassion
con Apocalypto però esagera, ecchediamine troppo, in maniera insostenibile
là dove un quindicenne seppur diviso tra demenziali videogames e genio natio può anche apprezzare
una persona dotata di qualche capacità cognitiva in più non può,
venir trattati da deficienti è irritante
una trama più banale assurda et lineare non si poteva scegliere

che poi è –bisogna ammetterlo- stato abbastanza furbo nel depistare
l’improponibile storia di ClarkKent travestito da nativo
con scene abbastanza crude
(non così tanto come le aveva sbandierato il caro buon mezzo pubblicitario ma tant’è)
Nell’hic et nuc il film funziona: il tuo bulbo oculare e la mente sconnessa
sono completamente catturati dall’epopea incredibilmente ben resa che si sviluppa in poco tempo:
nel giro di due giorni hai assistito a tutto la missione impossibile
che nemmeno tomcruise dopo 5film sarebbe in grado di compiere
Nel momento in cui vedi

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Tutto di un sol gitto, ecco, non sei completamente lucido e libero,
insomma proprio quando ti chiedi

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Subito sei proiettato in un altro momento action-clou

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Ecco questa serie di eventi
dopo aver ingurgitato mezzochilo di popcorno che galleggiavano nell’olio salato
scegli di subirteli passivamente, senza domande ragionevoli più che lecite
(anche perché appunto non hai tempo.. )

Il problema si presenta dopo
quando ci ripensi, quando lo racconti agli amici
e non puoi fare a meno di ridere..

Ritengo che un tal film funzioni bene al cinema,
il dio grandeschermo aiuta sempre i film mediocri nella trama ma visivamente ben fatti
In televisione si noterebbe troppo la trama

Ah! a me i vari rimadi citazionistici di Gibson ai suoi film precedenti mi sono piaciuti

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In fin dei conti anche Marquez ricita sempre personaggi dei suoi libri principali in opere minori
E solo perchè uno è un premio nobel per la letteratura e l’altro un invasato
Non è detto che non possa usare gli stessi espedienti comunicativi dell’altro

Vai Mel continua (non proprio così però)
Che a me piaci comunque!!! Errare è umano, invasarsi è più divertente…
Ps il prossimo film fallo direttamente su chuk norris
uhm mi sorge un dubbio
è possibile che Jaguar Paw sia l’antenato di Chuck Norris?


Poitrebbe indubbiamente essere migliore
poteva impegnarsi un poco di più sulla trama
però non è così orrendo
eppoi
io da grande oppositrice del doppiaggio
non ho potuto che compiacermi nel cullarmi nella natia lingua del popolo del sole
l’unica cosa che potrebbe salvare questo film dall’apocalypto commerciale

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Ultima risposta 18/01/2007 19.13.15
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Ciccio  @  16/01/2007 13:46:05
   10 / 10
Capolavoro! Non ci sono parole per descrivere la bellezza in tutte le sue sfumature di questo film., feroce e profondissimo!

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Ultima risposta 18/01/2007 23.16.34
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Giomineoz87  @  15/01/2007 23:25:36
   10 / 10
Sconvolgente...bellissimo..ti lascia a bocca aperta..una tensione continua dall'inizio alla fine...il film si apre con la frase dello scrittore Will Durant: una grande civiltà non viene conquistata fino a quando non si distrugge da sola dal di dentro.Ed è proprio quello che sta accadendo alla società dei maya che si sta piano piano disgregando e spianando la strada all'arrivo dei conquistadores..Il film è girato il lingua maya,e questo lo rende ancora + reale..fotografia fantastica..la vegetazione è così folta ed umida che senti prima di vedere..il terrore che Zampa di Giaguaro vede negli occhi dell'uomo che sta scappando insieme alla tribù lascia attoniti,senza parole,spaventati...La violenza è estremizzata e Gibson sembra quasi goderci a mostrarcela in ogni sua sfumatura..secondo me nn vedeva l'ora di girare un film così..dopo braveheart e la passione in cui cmq si era dovuto limitare..una scena su tutte..l'esportazione del cuore durante il sacrificio Maya..oppure la pantera che si avventa sul viso di uno degli inseguitori...
In conclusione...andatelo a vedere..è un esperienza indimenticabile..è vero CINEMA...

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Ultima risposta 18/01/2007 15.27.07
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bobtarkus  @  15/01/2007 21:33:26
   9½ / 10
Gran bel film. Del resto sono pochi (due o tre) coloro cha danno giudizi negativi....forse avranno fumato "l'impossibile" .
Sono andato a vederlo prevenuto, perchè mi aspettavo di vedere i massacri dei conquistatori spagnoli...almeno ascoltando alcuni critici in TV, che ovviamente non avevano visto il film e parlavo in base a non so cosa! E magari vengono pure pagati per affermare idiozie! Qualcuno ha affermato che il film è anacronistico. Ma anacronistico di che? Perchè per 5 secondi alla fine del film si intravedono alcuni galeoni e una scialuppa con alcuni uomini che stanno per sbarcare? Ma dai, per favore!
Il film mostra scene di violenza, è vero. Ma non è forse vero che all'epoca venivano effettivamente compiuti sacrifici umani? Certo non è un film per bambini, per bigotti e per educande.
Qualcuno ha scritto che Gibson non ha lanciato messaggi. Perchè forse Benigni lancia messaggi? Sì, come al solito, contro Berlusconi: che palle con questi messaggi!!! Punto.
Il film è bellissimo, ti prende fino alla fine e ovviamente stai dalla parte del protagonista (il sosia di Ronaldino!), che non molla mai, che viene umiliato, soffre e non si arrende, perchè ha uno scopo nella sua vita...e, se qualcuno cerca un messaggio, ecco, forse è proprio questo: Se hai uno scopo nella vita, se hai una meta, se hai un sogno..troverai sempre le forze per lottare, per non arrenderti.... per vincere.

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Ultima risposta 22/01/2007 23.25.00
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Living Dead  @  15/01/2007 18:14:41
   8 / 10
Da quello che si diceva pensavo che il tasso di violenza fosse nettamente più alto, invece non mostra nulla che non sia già stato mostrato in altri film.
Nonostante ciò Apocalypto mi è piaciuto molto.
Non annoia mai e i sottotitoli non sono un peso. Bravi gli attori, tutti dilettanti tranne il protagonista, e affascinante anche la regia . Un buon film d'avventura che vale sicuramente la pensa di essere visto.
E bello pure il finale, momento in cui il titolo assume il suo significato.

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Ultima risposta 16/01/2007 13.35.03
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kn4rF  @  15/01/2007 11:02:04
   4 / 10
Un solo aggettivo per questo film: INUTILE.
Mel Gibson non ha nulla da dire, nulla da mostrare, nulla da trasmettere. Il suo cinema è questo.

Il film parte con un tono interessante in cui viene mostrato il popolo Maya dal punto di vista dei riti, delle credenze, delle gerarchie, delle rivalità, delle amicizie, dei sentimenti. Sembra che si vada instaurando un filo conduttore: il rito di iniziazione, il difficile passaggio dall'adolescenza alla maturità. Vane speranze: non è affatto così.

La trama sembra, inizialmente, articolarsi come un insieme di varie storie della tribù legate l'una all'altra, un pò in stile Iliade. Vane speranze: non è neanche questo.

Dopo solo un quarto di film, si viene a delineare un protagonista. Una tribù guerriera senza scrupoli invade quella del protagonista, distrugge il villaggio, miete vittime e cattura prigionieri. Tutto ciò che accade dopo non è altro che il susseguirsi di una infinita e pesante serie di eventi per i quali il protagonista riesce a sfuggire alla comunità dei sadici 'sgozzatesta' che si diverte a fare rotolare teste mozzate giù per le scalinate del tempio (chissà Gibson dove l'ha letta, questa). La violenza ci può stare, a me non ha dato fastidio affatto anche perché, a parte qualche schifezza, non c'è nulla che faccia davvero impressione.

Come sottolineato da alcuni il protagonista si trasforma in un rambo - la vendetta che sfugge alle più tremende torture, inseguimenti, combattimenti, calamità naturali, trappole, sabbie mobili e bestie feroci (spero di non aver dimenticato nulla) correndo per tre giorni a velocità supersonica nonostante una lancia gli abbia trapassato il ventre ed una seconda la cassa toracica.

Dopo l'enunciato, la tesi: il film è insipido, non sa di niente.. è noioso ed INUTILE. Anche i tempi scanditi dal film sono pessimi: parti narrative, descrittive e d'azione sono assolutamente inadeguate.

Quattro, la sufficienza è lontana anni luce.

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Supergiaf  @  14/01/2007 23:34:30
   7½ / 10
E' un film politicamente scorretto.Questo e non la violenza ha dato fastidio all'incultura dominante .Di violenza ce nìè meno che in departed o salvate il soldato ryan o i cavalieri che fecero l'impresa di pupi avati che vaveva una prima mezzora da voltastomaco.Qui i selvaggi fanno i selvaggi.La civiltà Maya si fondava sull'ignoranza e i sacrifici umani.Bellissima la storia di ronaldinho che sfugge al sacrificio umano e scappa, scappa, scappa nella giungla inseguito dai "nazisti" per raggiungere la moglie e il figlioletto nascosto in una foiba (del tipo di quella usata dai comunisti di Tito per massacrare gli innocenti italiani).C'è anche una stoccata antiebraica quando il sacerdote sul tempo maya definisce quel popolo cosi' rozzo e incivile un popolo eletto.Alla fine il colpo di scena .....era il 12 ottore AD 1492 e qualcuno arrivo' a portare un nuovo inizio.Roba da far venire conati di bile agli Scalfari di turno.Grande Mel Gibson!

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Ultima risposta 15/01/2007 09.34.09
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LuSa  @  14/01/2007 16:12:08
   8 / 10
Su tutti questi commenti relativi alla poca violenza non sono esattamente d'accordo, ci sono alcune scene che impressionano non poco e se concordo che c'è gente un po' debole di stomaco che li critica a prescindere, non sono d'accordo nel dire che è un film "leggero", la violenza c'è e non è poca ma tutto sommato accettabilissima e tollerabile per una maggior veridicità della narrazione. Al di la dell'aspetto violenza, che ripeto, più che tollerabile, il film è ben architettato, splendide aòlcune scene di paesaggistica. L'unico grave errore è relativo alla scena dell'uomo più veloce del giaguaro che mi ha impressionato più della violenza; comunque a mio parere più che giusta la decisione di vietarlo ai minori di 14. Sorvolando su tutti questi aspetti è un film ben fatto che merita di essere visto.

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Ultima risposta 14/01/2007 17.00.55
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  14/01/2007 13:37:12
   6 / 10
...da questo film, probabilmente, mi aspettavo di più... Regia sempre molto buona, così come la fotografia... Anche la recitazione degli attori mi è piaciuta ma è la storia in sè che nn mi ha convinto... Speravo, probabilmente, che fossero approfonditi maggiormente gli aspetti connessi alla civiltà Maya... Nn mi ha convinto... Peccato!
...Relativamente alla violenza, che tanto ha pubblicizzato questo film, nn mi è sembrata assolutamente esagerata, anzi. Si esistono scene di violenza ma nn mi hanno infastidito minimamente...

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Ultima risposta 14/01/2007 14.45.14
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Lory  @  13/01/2007 23:36:07
   6 / 10
Sono andata a vedere Apocalypto sicura di vedere qualcosa di forte,di godermi un film eccellente,di provare emozioni intense......ma che è sta roba???Dove sono le scene truculente che hanno fatto discutere giornali e tv???Tanto chiasso x nulla,un perfetto specchietto x le allodole!!!! L'unica cosa bella è stata la fotografia e la sensazione di essere realmente nella foresta; x il resto nulla di nulla!!! Sono anni che non riesco a provare un'emozione intensa guardando un film!!Mi spiace Mel,stavolta hai davvero fatto flop!!!

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Ultima risposta 17/01/2007 10.56.38
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agnese83  @  13/01/2007 14:57:37
   8 / 10
Come nella Passione di Cristo Mel Gibson
ha dimostrato che per trasmettere emozioni non servono troppe parole,
mi ha colpito molto l'espressività degli attori, così come i costumi ,splendido affresco della fine di una civiltà . Trovo che le polemiche scaturite per la presunta violenza delle scene siano state inutili e gratuite , forse i critici pensano che morire per una pistolettata sia meno violento che morire in un combattimento corpo a corpo.

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Ultima risposta 14/01/2007 01.28.43
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rocus87  @  13/01/2007 14:26:22
   3 / 10
non spendete soldi x vedere un film del genere..

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Ultima risposta 13/01/2007 22.29.57
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Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  13/01/2007 03:02:44
   8 / 10
dopo la passione di cristo mel gibson ci regala un altro grande film.
Pathos,azione,ottimi costumi,bravi attori e ambientazione stupenda..il tutto in poche parole..poche frasi..ma tanti significati.

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Ultima risposta 19/01/2007 12.56.03
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TART  @  13/01/2007 02:01:49
   8 / 10
Gran bel film.
Un film vero, sarà crudo ma è vero, come era vero The Passion. Non capisco perchè la verità debba generare tanto astio.
Gibson ha deciso di metterci davanti alla realtà e alla crudeltà di questi popoli violenti fino all'inverosimile.
Darà fastidio che è stata smontata la leggenda dei conquistadores cattolici cattivi e spietati contro un popolo indifeso?
Non lo sò, stà di fatto che questo film racconta la realtà dei fatti, lo fà bene, anzi benissimo, la storia è coinvolgente ed entusiasmante, la fuga a tratti un pò inverosimile ma comunque appassionante.
bellissima la ricostruzione storica, l'ambientazione e la scenografia, grandiosa la regia.
La verità fà male lo sò.

Grande Mel continua così

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Ultima risposta 13/01/2007 18.04.47
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fio81  @  13/01/2007 01:55:11
   6 / 10
Il film inizia bene, con belle inquadrature e una bella ricostruzione della vita di un piccolo villaggio di cacciatori. Poi il film diventa un pò troppo lento e si fà quasi fatica ad arrivare alla fine del primo tempo, anche perchè le inquadrature e la fotografia dell'inizio spariscono. Il secondo tempo è perlomeno più vivace, anche se un pò esagerato in alcuni punti. Per quanto riguarda la critica sulla violenza che si porta dietro il film, devo dire che non sono rimasto per nulla impressionato anche nelle scene più cruente, e non mi pare che si sia esagerato, anche contando che i Maya sono stati fra i popoli più sanguinari della storia, con sacrcifici umani a gogò, quindi faceva solo parte del realismo della realizzazione storica, che il film riproduce abbastanza fedelmente.

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Ultima risposta 13/01/2007 20.55.11
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juliette  @  13/01/2007 01:42:56
   7 / 10
Vedo che qui i commenti, letti in parte, sono diventati manuali su cui scrivere un film. Praticamente si potrebbe fare un film sull'analisi di Apocalypto.
A parte tutto, sarò breve e andrò al sodo: Apocalypto mi è piaciuto Ma e c'è un grosso ma....non l'ho capita tutta questa violenza.
Ok che era un popolo crudo, ok che è lo stile Gibson, pero' 40 minuti di crudeltà e molto altro è troppo.
Questo film di 2 ore e 19 minuti poteva benissimo esser fatto in 1 ora e mezza e tralasciare qualche testa mozzata in meno o qualche atrocità risparmiata e sarebbe stato sicuramente più bello.
Il mio giudizio si basa sull'analisi del primo e secondo tempo, che non mi sono affatto piaciuti allo stesso modo.
Al 1 tempo dò voto 4-5 e assolutamente non di più.
Al 2 tempo dò 8 per la scorrevolezza del film, per la trama che si definisce a pieno, per le immagini bellissime.
Da sconsigliare vivamente a chi non riesce a tollerare la violenza nel film, è troppo crudo (cuori strappati, teste mozzate, gente squartata ecc...).
La violenza per me gratuita (perchè ce n'è troppa quando il nocciolo lo avevamo capito..) portava ad un voto scarso per questo film però non mi sono sentita di colpevolizzarlo per questo perchè la trama è bellissima ed oltre ad un film crudo e violento c'è anche tanto amore e momenti di tenerezza.
Sembra un film non destinato alle donne invece non è così, solo che è meglio non vederlo con i pop corn davanti ok? O li vomitate tutti, uno ad uno.
7 per eccesso, e non mi sento da dare di più, ripeto: per l'eccesso di violenza che per me non ha un fine.


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manitz  @  12/01/2007 15:53:19
   8 / 10
Gibson è straordinariamente bravo a dare i nomi alle sue opere, soprattutto perchè pooi il film incarna perfettamente tale titolo.

Così se in "The passion" lo spettatore veniva totalmente assorbito e soffriva insieme al protagonista per tutta la durata del film, in "Aplcalypto" Gibson ci mostra l'apocalisse dei Maya (anche se storicamente dovrebbero essere gli Aztechi).

Tutto il film è incentrato su questo concetto e sulla frase iniziale del film: una grande civiltà non viene conquistata fino a quando non si distrugge da sola dal di dentro.

Così dopo un inizio lento ma interessante ed una strepitosa parte centrale, il film diventa azione pura MA, con lo scopo preciso, dopo la fuga, di arrivare a vedere ciò che conclude e suggella perfettamente l'opera.

Film con alcune pecche (molto sangue in effetti è inutile), alcune scene evitabili ed una sceneggiatura mediocre (anche se il parlato non tradotto convince)

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Per il resto, non annoia mai, ha una fotografia immensa ed un trucco da Oscar, scenografie molto belle e soprattutto, beh rispecchia alla perfezione il titolo. Da vedere

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  12/01/2007 09:20:09
   6 / 10
Voto di stima, per aver cercato di analizzare almeno nella prima parte una civiltà tanto fascinosa quanto sconosciuta. La prima parte regge abbastanza, la scena dei sacrifici è tanto cruenta quanto spettacolare. Poi diventa un misto tra Rambo e Predator.
Tra tutte le inverosimiglianze storiche vorrei citare queste: 1) i sacerdoti Maya erano astronomi e matematici eccezionali, calcolavano con miglior precisione degli europei almeno fino a Galileo e Newton l'anno solare e le eclissi; quindi è ridicola la superstizione di una eclissi solare, a meno di non voler ingraziarsi e spaventare allo stesso tempo il popolo ignorante. 2) che c'azzeccano gli spagnoli che vediamo alla fine coi Maya? La civiltà Maya anche nel periodo di maggior decadenza era morta 6 secoli prima della venuta degli spagnoli, che ebbero invece a che fare con gli Aztechi, popolo infinitamente inferiore ai Maya del periodo classico (200 a.c. 300 d.c.), e loro si, dediti a sacrifici umani fatti sui prigionieri di guerra e odiati da tutti i vicini, tanto che per gli spagnoli fu facile sbarazzarsi di loro alleandosi con le tribu sottomesse.

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Invia una mail all'autore del commento devilkiss73  @  12/01/2007 01:01:07
   4 / 10
Ma è un film? Ha qualche senso?
tutte le scene assurde di sangue e lotte hanno un senso?
Forse c'è qualcuno che abbia capito il messaggio che Mel voleva dare?
Forse voleva dire che Rambo non è nessuno rispetto al protagonista?
se ci fosse stato 0 come voto, lo avrei messo....due palle di fuga...un uomo che corre più di una pantera ( e non un giaguaro)...due lance conficcate,ma lui corre!!!!!! ahahahah, e gli ultimi 15 minuti non vedevo l'ora che finisse il film...dopo ben due ore di tragedie...Ah, per non parlare della moglie: due volte caduta nel pozzo, ma il figlio tranquillamente vivo in grembo....sopravvissuta senza cibo ...
Vabbè nient'altro và...insoma un film indecifrabile, indefinibile....

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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  11/01/2007 22:40:48
   3 / 10
questo film non è brutto, è orribile. sono pochi i film che riescono contemporaneamente ad essere brutti e irritanti, ma Apocalypto ci riesce. La serie di sciocchezze a cui si è costretti ad assistere durante la visione di questo film è fastidiosa, mi sento anzi di definirlo un'offesa all'intelligenza dello spettatore; ma Gibson chi pensava di prendere in giro? Nei primi dieci minuti sembra quasi di vedere un film tutto sommato discreto, ma proseguendo viene fuori tutta l'arroganza pretenziosa di Gibson. Peccato, perchè Mel aveva dimostrato di saperci fare sia come attore (mad max) che come regista (braveheart). Non parliamo poi delle ridicole scene d'azione stile Missione impossibile 2, dei ralenti, del giaguaro, del ridicolo e del comico involontario (la scena di quello col cervello di fuori che spruzza sangue per esempio), delle inesattezze storiche. Anche gli attori, tuttavia molto bravi, sono stati scelti secondo il criterio che i buoni devono avere le facce da buoni e i cattivi le facce da cattivi, sempre incazzati tra l'altro.
Non ci viene neanche risparmiata la morte di un padre di famiglia più banale che si sia mai vista, un'eclissi lampo (sic), una bertuccia prevedibile e una suocera stereotipo. Non è finita qui, poi, questo film è pieno di sorprese che farebbero felice David Zucker, il protagonista è identificabile con una specie di Forrest Gump (corre sempre)-Terminator (2 freccie enormi nel petto e nella schiena non fanno male evidentemente)- Rambo (questo ragazzo prepara trappole mortali nella foresta in 3,5 secondi, tanto che mi ha ricordato MacGyver per la capacità di costruire orpelli con una rana e un legno). Prima di finire, bisogna anche dire che la sceneggiatura non esiste, la regia è pessima, ma davvero pessima, e la tanto sbandierata ultraviolenza non esiste, neanche a chiederla in ginocchio.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  11/01/2007 20:16:02
   6½ / 10
mi aspettavo di piu...e mi dispiace perche speravo di mettere un bel voto a un regista che ritengo innovativo!invece proprio dal punto di vista della regia mi ha deluso!e se nella "passione" la violenza gratuita ci poteva anche stare qui mi sembra che ci sia qualcosa che viene messo solo per far inorridire lo spettatore(ad esempio la scena del giaguaro e del suo "pranzo")...
nella prima parte poi ci sono troppi primi piani che rallentano tremendamente la storia che si vivacizza piu nella seconda parte con un inseguimento forse anche questo eccessivo...
niente da dire sul'ottima fotografia e sul finale che fa porre parecchie domande!

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bischero  @  11/01/2007 16:16:16
   9 / 10
Film veramente eccezionale, con una scenografia e costumi da Oscar. Sicuramente li vincerà per il 2007.
Pecca nella inverosimiglianza della trama, ma un tocco di fantasia Mel ce lo dà sempre. Grandissimo film senz'altro!!!!!!!!!

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  11/01/2007 15:11:32
   4 / 10
Mamma mia, non so neanche da dove incominciare per esprimere il mio disgusto nei confronti dell'ultima fatica del buon Melghibson.
Forse potrei incominciare con la pochezza della presunta operazione storico-filologica del film, in realtà accuratissima operazione commerciale; oppure dalla totale incosistenza della sceneggiatura, infantile e banale quando non involontariamente comica nei suoi sviluppi

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER; oppure dalla pochezza dei mezzi con cui Mel mette in scena una civiltà di cui non è messo in rilievo nessun aspetto se non quello selvaggio: nessun accenno alla cultura Maya vera e propria, nessuna suggestione, solo qualche sacrificio umano

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER condito da qualche bella mascherata. Impossibile poi elencare tutte le sciocchezze e le incongruenze riscontrate durante tutta la pellicola; ci terrei però a sottolinare alcune cosette che mi hanno particolarmente infastidito:
1) ralenti. Mel ne mette uno ogni 5 minuti; vien da pensare che i maya si muovessero proprio di per sè al rallentatore. Dopo mezz'ora che a velocità normale sarebbe durata 5 minuti, la cosa inizia a dare alla testa.
2) messia. Melghibson ormai vede profeti ovunque; se però la cosa è in re ipsa quando il soggetto è la passione di cristo, le velleità messianiche di zampa di giaguaro stonano terribilmente col contesto maya.
3) strizzatine d'occhio. Le autocitazioni da braveheart - gli uomini dipinti di azzurro - e da the passion - la goccia sangue che cade al ralenti, tanto per cambiare - sembrano una fastidiosa presa in giro.

A fine visione ho rimpianto Rapa Nui di Reynols.
Spezziamo una lancia nei, ops, per i protagonisti, tutti adeguatamente in parte.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  11/01/2007 15:03:24
   9 / 10
Torna Mel Gibson dopo il discreto “La passione di Cristo” e lo fa in maniera prorompente, con un film di notevole bellezza,lontano anni luce dagli abituali cliche’ a cui ci ha abituato il cinema d’oltreoceano.
Il regista/attore australiano è uno a cui piace rischiare,elimina qualsiasi orpello glamour dal suo nuovo lavoro, si affida ad attori sconosciuti o a nativi messicani facendoli recitare in lingua Yucateca per portare sul grande schermo un progetto tutt’altro che scontato.
L’idea di Gibson non è quella che erroneamente alcuni credono e cioe’ di rappresentare la civilta’ Maya con i suoi riti e le sue usanze,bensi’ di mostrarci le motivazioni per cui una societa’ apparentemente forte ed evoluta collassi improvvisamente;la spiegazione è semplicissima e la si puo’ leggere nella frase dello storico Will Durant a cui è affidata l’apertura del film, oppure nel racconto del vecchio saggio del villaggio.
La natura umana è violenta e prevaricatrice,è destinata alla sopraffazione del piu’ debole e del piu’ ingenuo,ha come fine ultimo il proprio benessere a discapito degli altri,questo atteggiamento,tra l’altro rapportabile alla politica attuale di molte nazioni abbienti, è indice di disgregazione e di imminente catastrofe, segnale di una pericolosa corruzione nell’ambito societario.
Gibson non ha nessuna intenzione di farci una lezione di storia,anche se fa di tutto per attenersi il piu’ possibile agli usi e ai costumi della civilta’ precolombiana,il suo obiettivo è quello di rappresentare ancora una volta la ferocia dell’uomo e la sua attitudine agressiva,non puo' permettersi di lasciar fuori campo la violenza che a tratti potra' apparire gratuita,ma che è parte integrante dell'essere umano.
Anche la natura è parte integrante del film,non solo a livello visivo,ma anche come monito minaccioso a ricordarci che prima o poi l’umanita’ dovra’ fare i conti con il male che ha perpetrato anche nei confronti della Terra.
Parlando della pellicola da un punto di vista tecnico,non si puo’ che elogiare Gibson capace di tenere in piedi alla perfezione una sceneggiatura piuttosto miserella,infatti le emozioni e la tensione che si respirano in “Apocalypto” sono davvero notevoli,non s’abbassanno mai di livello, forti anche di una trasposizione in immagini pressochè’ perfetta,con ambientazioni maestose e protagonisti decisamente affascinanti.
Bellissima la sequenza della fuga di “Zampa di giaguaro” dalla citta’ ,adrenalina e tensione allo stato puro,ma sono molte le scene che andrebbero ricordate.
Votazione alta quindi per un film avventuroso ed avvicente,significativo e bellissimo nella sua semplicita’.

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Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  11/01/2007 11:28:28
   10 / 10
Uno bello 0 a chi attribuisce un voto minore di 7 a questo film.
Io non posso che dargli un 10.
Finito il film sono rimasto 15 minuti paralizzato sulla poltrona del cinema a meditare.
Meditare sui molti messaggi lanciati da Mel Gibson.
Dite pure quello che volete sulla regia, sulla scenografia, sull'ambiantazione, o qualsiasi altro tecnicismo...........tanto qua vi sentite tutti dei piccoli registi in erba. QUESTO FILM VALE 10. Stop.
Messaggio per tutti coloro che non hanno ancora visto il film: andate andate andate, andate a vederlo........vi terrà incollati allo schermo dal primo al 139° minuto; rimarrete coinvolti emotivamente alle vicende di questo ragazzo coraggioso; rimarrete ammaliati dinnanzi a paesaggi suggestivi ed inimmaginabili; scoprirete un mondo e un modo di vivere a voi sconosciuto; ma soprattutto riceverete delle lezioni di vita. capirete cosa sia il coraggio, l'amore e la voglia di vivere; allo stesso tempo rifletterete sulla malvagità dell'uomo che accomuna tutti i popoli di tutti i tempi.

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Ultima risposta 19/01/2007 22.57.00
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Molleggiato  @  10/01/2007 16:45:53
   6½ / 10
Il film l'ho visto sabato, bella secondo me la prima parte, grazie alle ottime ambientazioni ed all'uso della lingua originale? tutto sommato il buon Mel Gibson ci fa entrare davvero in quel mondo (io ero anche un po' sconvolto, questo avrà aiutato eh)... poi tutto negativo, dalla veloce rappresentazione della città, all'inseguimento nella foresta che seppur ben fatto mi ricordava un po' quello di Rambo!

Cmq lo ammetto, di cinema non capisco un ***** xò anch'io dico la mia eh!

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Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  10/01/2007 01:15:56
   6½ / 10
E' pura carnalità, istinti, un film a metà tra azione e avventura.. che ambienta una storia tra buoni e cattivi come se ne vedono spesso, in un contesto storico/sociale sicuramente originale, il che è, senza dubbio, un punto a favore. A mio avviso però non ha molto del gran film, nel senso, virgola, che sicuramente è un film che non annoia per tutta la sua non indifferente durata..ma che, al tempo stesso, non crea quel coinvolgimento tale da rapire l'attenzione e farti uscire dal cinema più che soddisfatto.
Visivamente è ben più che piacevole e le riprese all'altezza delle gambe durante le fughe sono accattivanti, così come tutte le scene girate nella giungla; a conti fatti un sette ci starebbe tutto.
Indi per cui uno chiederebbe : "perchè hai messo 6,5?".
Perchè sistematicamente si ripresentano delle esagerazioni di un inutile tendente al fastidioso e cioè (tutti giù..pericolo SPOILER) un parto nell'acqua facile come divorare un piatto di pasta dopo un giorno di digiuno; un tizio che, con un buco da parte a parte nel fianco, corre ININTERROTAMENTE per quasi due giorni di fila; un tizio, sempre lo stesso, che dopo quei quasi due giorni, riceve un'altra freccia, questa volta poco più sopra del cuore, e nonostante tutto (quindi ricapitolando, con due buchi da parte a parte e dopo aver corso per quasi due giorni) si salva e tira fuori da una buca enorme una donna e due bambini, di cui uno nato in quattro e quattr'otto in acqua e con l'uso di una sola mano( perchè la seconda era impegnata a sostenere un altro bimbo). Ora, puntini di spospensione, capisco la voglia di evidenziare l'istinto di sopravvivenza e la forza interiore..però CHEDDIAMINE.

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Ultima risposta 02/03/2007 16.24.57
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  08/01/2007 16:45:39
   6½ / 10
"un giorno il mondo dirà: non esisto più e non ho più nulla da dire"

Il 2006 si chiude con l'esecuzione di Saddam Hussein e l'anno nuovo si apre con le immagini del nuovo film di Gibson: fatalià o coincidenza?
Davanti a una massa che ha interiorizzato. con passiva neutralità, la violenza medianica del mondo di oggi, è facile obiettare quanto sia facile abusare di certi schemi (e Gibson ne abusa) per conquistare il pubblico.
Non ha alcuna intenzione di provocarlo, Gibson, e in questo modo sa già di averci negato il supporto emozionale che non abbiamo quasi piu'.
L'errore che commettiamo (noi) è di continuare a soffermarci sull'uso della violenza cinematografica come se fossimo del tutto astrusi agli stessi codici che vediamo in altri campi.
Se un telegiornale trascorre anni a illuminarci minuziosamente sulle prove dei fatti di una matricida, se assistiamo a impiccagioni quasi in diretta all'ora di cena e se (anche per questo) non c'importa nulla sapere che un barbone è morto bruciato in un incendio, i nostri beneamati (?) parlamentari farebbero bene a tacere: che sarà mai, quest'espressione tangibile (e tutto sommato comprensibile) di censura pro-minori quando i tg di stato vivono del linguaggio e della recidiva fame della morte?
Un bisogno disperato di verginità tardiva davanti alla corrosione mentale della nostra generazione?

Cronaca di un commento annunciato: mi ero preparato un'oceano di insulti (forse) a disprezzare tutti coloro che all'estetismo utopico di Malick (per inciso uno dei pochi, veri Capolavori del cinema degli ultimi anni, cfr. The New World) preferiscono la rozza e "sovversiva" linea stilistica di Gibson.
La media piuttosto alta parla chiaramente: anch'io avevo riempito pagine e pagine nel tentativo di metabolizzare quella creatura indifendibile che fu "The passion of Christ", atroce rielaborazione mediologica del senso di colpa (non neutrale, ma di massa), decontestualizzato dalla tradizione solo per la sua apparente "diversità anarchica", ma in realtà privo di valore artistico.
Il successo planetario la dice lunga sulla condizione visiva a cui siamo sottoposti da tempo, che non è mai analitica e teologica, ma soprattutto legata al concetto Carnale della truculenza, all'esibizione sfacciata di un pensiero che poteva essere nobile.
Io non credo che Gibson non abbia la capacità di affrontarlo, e lo dimostra parzialmente con questo film. Che, per inciso, è superiore (e non di poco) alle attese, ma è altrettanto fautore di un integralismo ideologico forse sincero ma monolitico e monotematico nella sua essenza.
E' chiaro che Gibson è l'anti-Malick per eccellenza: quando descrive la sofferenza della civiltà Maya egli "uccide" le nostre stanche parabole mistico-sognanti e l'ossessione (o speranza spirituale) di (credere di) sapere dell'esistenza di una civiltà anche serena, secolare, lontanissima da noi ma vicinissima al nostro ideale di esistenza terrena (non a caso. l'autore adotta un linguaggio Maya che esibisce le nostre dipendenze moderne e diurne, cfr. la crisi di coppia, la fertilità, lo spirito del "branco", l'affetto verso i figli, l'amore per la propria moglie etc.).
La prima mezz'ora del film è di gran lunga la migliore: la violenza è solo un bisogno di sopravvivenza (cfr. le scene di caccia), un tribalismo necessario che passa dall'"alba dell'uomo" di Kubrick all'espressione piu' "pura" dell'epilogo del Mondo fino alla trasformazione in un universo inconsapevole che perde tutte le sue radici: in un certo senso "apocalypto", col suo titolo heavy-metal, racconta LA FINE DI UN'EPOCA.

E' altrettanto vero che, senza i parametri gore e e le lacerazioni carnali del suo cinema, questo film non è altro che la variazione "estrema" di una fra le espressioni piu' frequenti del cinema di oggi, la ricerca dell'identità estinta e dell'appartenenza, che è miraggio di malick, ma anche del cinema patinato dell'ultimo Spielberg, di Spiderman, di "children of men" di Cuaron, e di tanti altri ancora.

Insomma, il cinema di Gibson è una semplice variazione di un tema sfruttatissimo.

Il problema è che è difficile desistergli: da detrattore, puoi "solo" riconoscergli l'abilità di rivalutare il trash o il cinema antologico degli anni sessanta e settanta, ma da ammiratore non puoi negare quanto la forza delle immagini sia tutt'altro che relativa

La sequenza della strage al villaggio da parte dei guerrieri Holcane (persino ineffabili nella loro ferocia, quasi una caricatura protopunk, post-moderna) sembra a tutti gli effetti un plagio di "soldato blu" il primo western che racconto' con inaudita ferocia le efferatezze territoriali dei soldati americani nei confronti dei nativi americani.

Da allora, la "macchina da guerra" di Gibson non si ferma piu': con qualche luce espressiva (l'eclisse di sole) e abbondanza di steroidi ai limiti del grottesco, in un gioco compiaciuto e a tratti irritante che ama, come sempre, sacrificare lo stile a favore di una beffarda integrità alla grezza attitudine dei b-movies.
I Maya prigionieri-bondage non sono altro che la metabolizzazione dei fantasmi di Gibson, una contiguità con i "poveri Cristi" lacerati verso il cammino della disperazione, o della lacerazione Sacra e Profana.

Per quanto interessante il personaggio di Zampa di Giaguaro,l'unico Maya ad "aver paura" e proprio per questo a vincerla nel nome dell'amore per la sua donna e della forza di se', il mito del Super-Io che vince ad ogni costo puzza di retorica, ma la realtà intrigante è che Gibson non sembra preoccuparsene affatto.
Esaurita la spinta teoretica delle prime sequenze, Gibson si affida al linguaggio delle immagini, a quella recidiva coltre di morte e dolore che ci vede spettatori passivi o remissivi.

Un film del genere andrebbe stroncato senza remore, invece non si puo': il primo incontro con le nuove civiltà sancisce la paura ("tu hai avuto paura, figlio mio"), il secondo la predestinazione e la cronaca di un'evento prestabilito (spoiler -)

Intelligente l'uso dei cromatismi (i prigionieri dipinti di blu, il bianco della terra, il rosso del sangue che cade dalle foglie)

In fondo Gibson è come noi, lacerato dall'oscurità del mondo, e in conflitto perenne tra misticismo e aberrazione umana.

Per me, che avevo espresso parere favorevole davanti a un film mediocre (ma spassoso nella sua cialtroneria) come l'ultimo Scott. questo film esprime un bisogno negato di dissenso.

A volte si cercano rassicurazioni dove non si possono trovare, e non è detto che siano migliori

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Ultima risposta 09/01/2007 20.42.49
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siren  @  08/01/2007 15:33:12
   8 / 10
Credo che Mel Gibson abbia la capacità di SAPERE raccontare visivamente una storia, certo in modo scabroso e sanguinolento, ma avvincente. E' un po’ il Caravaggio della celluloide. Mi aveva già stregato con Braveheart, Apocalypto è stata una conferma. Il responso del pubblico in sala mi è parso positivo:, tra commozione,disgusto e sobbalzi di massa ci si è emozionati tutti.. cosa che non riesce a molti film…
Trama senza troppi fronzoli, lineare e coinvolgente, inserita nel grande affresco di una cultura ormai in decadenza che sta per ricevere il colpo di grazia dalle orde di conquistadores spagnoli (anche se questo aspetto viene solamente sfiorato verso la fine; scelta saggia,a mio avviso, per poter focalizzare meglio sulle ragioni dell’implosione, il resto è storia..)
Emblematica la sequenza dei sacrifici umani: il tramonto della razionalità e la caduta nel baratro della disumanizzazione. La corsa verso la libertà di Zampa di Giaguaro è il risveglio della coscienza dalla paura e dall’incertezza, la fuga verso il “nuovo inizio”che passa attraverso l’orrore dei corpi acefali e mutilati delle vittime sacrificali, macerie di una civiltà.
Discorso censura: lascia il tempo che trova. Sono ben altri i film meritevoli di censura, non per l’alto tasso di violenza, bensì per la demenzialità gratuita, l’improponibilità dell’intreccio, l’humor forzato e di plastica,la totale assenza di contenuti e l’ incapacità di emozionare.
Siamo ad un passo dal vuoto gente, siamo noi la civiltà in declino!Forse non abbiamo più niente da raccontare..ben vengano i film come questo.
Trovo che la miglior risposta alle polemiche siano i commenti entusiastici delle persone che escono dalla sala…

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Ultima risposta 07/05/2007 13.54.36
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f_finocchi  @  08/01/2007 12:46:32
   7 / 10
Anche se mi aspettavo di più dalla trama devo dire che è un film davvero ben fatto.. Peccato per il protagonista che se nessuno se ne è accorto corre per un giorno di fila notte e giorno e per di più con un giaguaro dietro... Un po' irrealistico e quindi in contrasto con l'intento di rappresentare la verità a tutti a costi. Nonostante ciò è pieno di azione e tiene con il fiato sospeso dall' inizio alla fine.. Da vedere... Nota: se non si vieta ai minori almeno di sedici anni la visione di questo film allora non mi capacito di cosa possa essere vietato. Per il resto è un bel film.. Da vedere.

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Ultima risposta 11/01/2007 01.26.23
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Invia una mail all'autore del commento lorenzo971  @  07/01/2007 23:39:48
   7 / 10
Comincio col dire che mi aspettavo di piu.
Insomma, era annunciato un colossal, ne avevano parlato moltissimo, e devo dire che mi piaciono molto questi ultimi film di mel gibson dove i personaggi parlano in lingua antica, che servono a creare atmosfera, e mi aspettavo qualcosa di piu.
Si, la fotografia è ottima, anche gli scenari, nn posso neanche immaginare quale fatica abbia richiesto al regista girare 1 film in una giungla, corse mozzafiato, anche i costumi e la ricostruzione ella citta erano pressochè perfetti, non è carente neanche la trama, che, bensì non sia sviluppata, non è neanche banalissima...quel che manca è la particolarità...la particolarità annunciata da tutti e dal trailer, ciò che distingue un buon filmetto comune da un film da ricordare che non viene cancellato dal tempo.
La prima parte era molto meglio, fantastiche le scene nella città, il sogno, la malattia, la profezia, le sciagure imminenti...ed era li secondo me che doveva continuare il film, e non passare un ora e piu in una corsa nella foresta. Capiamoci, il film è ben riuscito, anche la fuga è ben fatta, e non annoia mai, ma non sono sviluppati perniente i particolari riguardo alla fine di una società quale era quella dei maya, ai conflitti interni, e tutto cio che ci si aspettava. Nel secondo tempo viene abbandonata di colpo l'atmosfra della città, e il film diviene una sorta di rambo.
Anche il finale (benchè ci sia il colpo di scena degli spagnoli) non è nulla di che...non pensavo potesse finire in modo così banalotto...
Cmq ciò non toglie che è un buon film che consiglio di vedere, senza però aspettarsi niente di stupefacente...

PS: la violenza c'era, ma nulla di che..inoltre ci sono delle scene dove la violenza è inserita un po forzatamente.. (nella scena in cui spruzza sangue dal cervello, sembra di essere finiti in un film splatter...)

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Ultima risposta 08/01/2007 12.52.30
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lordsynclair  @  07/01/2007 22:24:06
   9 / 10
visto oggi per i commenti che tralascio perchè elencati approfonditamente già da altri mi soffermo sul clamore ottenuto nella stampa e tv media in generale sulla violenza inerente al film in questione....MA STIAMO SCHERZANDO??ok qualke scena cruda c'è ma se vietiamo questo per favore
tanto per citarne qualcuno (e che senz altro non avranno avuto una benchè minima riga sui media e solo perchè non si parla di mel gibson il che è una VERGOGNA )the manson family,alta tensione Ai quali APOCALYPTO fa un baffo

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Ultima risposta 07/01/2007 23.35.16
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Invia una mail all'autore del commento emmepi8  @  07/01/2007 12:10:07
   5½ / 10
Io penso che il difetto principale del film sia nella trama ed in dei colpi di sceneggiatura sbagliati. Scritto dallo stesso Gibson con l'apporto di Ferhad Safinia si basa su una storia vista e rivista, tralasciando quelli che erano stati i propositi, anche interessanti, che certi tratti del film enunciano. Questi tratti sono specialemnte nell'inzio: il terrore che viene incontrato nei volti dei fuggitivi nella foresta, la paura che viene a contaminare l'essere stesso dell'individuo, enunciata dal padre del protagonista; di come pure è anche tutta la parte dell'invasione violenta del villaggio, rimane un manifesto importante della storia, poi il film si perde in una messa in scena non interessante, con riprese fotografiche superficiali(Dean Semler aveva fatto molto meglio in altri filma: Addio al Re, Balla con i Lupi) e non adeguate all'ambiente; sembra un film fatto con pochissimi mezzi, il che snatura ed impoverisce la parte epica, a cui si sottrae moltissimo parlando della storia privata del protagonista. Pur nei limiti, non avevo criticato male il film The Passion, perché era riuscito drammaturgicamente, qui la riuscita non c'è ed è e rimane un'occasione persa. Il fatto della censura lo reputo uno strattagemma, come lo fu per The Passion, per il botteghino. La violenza c'è e certamente non adatta ad un pubblico infantile, ma non si può prendere come alibi per questa rivolta questo film, inziamo dalla Tv che giornalmente ci cade sotto gli occhi che non è senz'altro migliore di questo film, e dove ho ho visto anche di peggio, magari con il moralismo di sconsigliare il progranmma a più giovani o creando bandierine o faccine di vari colori... il che si sa mettono ancora più in curiosità i bambini, lo siamo stati tutti e queste iprocrisie non hanno mai portato a niente. La censura è un organo da adoperare con cervello e non mi sembra che abbiamo tanti cervelli che la possano guidare.

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4 risposte al commento
Ultima risposta 13/01/2007 16.35.49
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state muti  @  07/01/2007 10:08:19
   10 / 10
Un Capolavoro in ogni senso...
Film crudo, ma che senza mezzi termini fa rivivere la realtà di allora...
Meglio delle americanate alla 007, questa è storia ragazzi !!!
Ottimo su ogni punto di vista...

6 risposte al commento
Ultima risposta 09/01/2007 16.01.49
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