ancora 48 ore (1990)

In Italia arrivò 34° nella stagione 1990/91 in una classifica zeppa di seguiti di film celebri senza contare la presenza degli altri Blockbuster, è l'anno di BALLA COI LUPI che vincerà la graduatoria tanto per dire; perciò se nel prototipo con un occhio si guardava allo stile e con l'altro al guadagno qui si ha l'impressione di rincorrere il botteghino strizzando l'occhio al pubblico il più possibile, pur mantenendo il decoro necessario. Si snocciola la classica trama poliziesca intrisa di azione, colpi di scena e battute comiche affidate all'estro di Eddie Murphy, perciò niente di assolutamente originale ma lo svago è assicurato.

Seguito uscito fuori dopo la bellezza di 8 anni che sfortunatamente, per quanto non orrendo, non arriva nemmeno ad allacciare le scarpe del suo predecessore, molto più ispirato e ragionato....Walter Hill in questo caso è stato chiamato in causa forzatamente secondo me, Eddie Murphy prova a riportare sul grande schermo il carisma di Reggie senza riuscirci a causa della contaminazione che ha influenzato il suo ruolo ad Hollywood, molto più stereotipato e dedito ad un tipo di richiesta da parte del pubblico...
La trama non è niente di speciale e richiama tantissimi altri film senza proporre niente di nuovo; se il primo fu il capostipite anni 80 di questo genere di pellicole, il suo seguito rimane invece penalizzato dalla mancanza di originalità....
Per carità, si fa seguire, ma se rimaneva solo il primo forse era meglio......

Sequel da cui non mi aspettavo il nulla ma che invece si è rivelato essere ricco di scene d'azione superiori a quelle del primo capitolo, e che nel complesso riesce davvero a raggiungere i livelli dell'originale.Walter Hill non delude ragazzi miei.

Discreto sequel anche se inferiore al primo. Gli attori sono sempre bravi. Idee meno divertenti e più limitate.

Il buonissimo incipit lasciava presagire ad un sequel super, , purtroppo poi le vicende diventano un po scadenti, e la parte comica prende il sopravvento, peccato. Cmq lo si guarda volentieri

leggermente inferiore al primo ma sempre gustabile, grandi siparietti tra nolte e murphy

Dopo il successo del primo 48 ore, 8 anni dopo è uscito il sequel tentando di calcare il successo ottenuto con i primi due "Arma Letale" usciti in quegli anni che si ispiravano alla formula del film di Walter Hill. Gran parte del cast e il regista sono stati riconfermati ma la forza e l'ironia del primo si è un po' persa per strada, i due protagonisti sono sempre simpatici e insieme fanno una bella coppia però quello che manca è la comicità e i dialoghi brillanti del primo. Le battute sono meno ispirate e alcune trite e in generale si avverte che la sceneggiatura è di livello inferiore alle aspettative. Nel complesso è un capitolo di molto inferiore al primo, forse non necessario e creato un po' frettolosamente per cavalcare l'onda del successo di "Arma Letale" che però si lascia guardare e non delude totalmente.

Ottimo seguito dell'eccellente "48 ore". Nonostante sia praticamente una copia del primo capitolo (molte inquadrature, gag e situazioni sono uguali sputate, mentre le musiche, sono direttamente riciclate), la formula funziona ancora benissimo, inseguimenti sparatorie e risate (tante) non mancano, e i protagonisti (i fantastici Nolte e Murphy), non hanno perso un briciolo del loro carisma (i loro battibecchi fanno sbregare dal ridere). Niente male nemmeno il villain psicopatico Divoff.
Un comico/poliziesco veramente godibile. Manca di originalita', ma il divertimento e' assicurato.

Numerose le scene memorabili, una su tutte, il cartone che Nolte tira a Murphy dopo la rissa nel bar.

Divertente quanto il primo, anche perchè è molto simile.

Seconda avventura per Reggie Hammond e l'ispettore Jack Cates interpretati da due bravi e simpatici attori quali Eddie Murphy e Nick Nolte. A mio parere, meno divertente del primo e più votato all'azione, riesce comunque a rappresentare un valido prodotto ludico per serate apatiche.

ammetto che questo sequel non è all'altezza del precedente ma alla fine regala buone scene d'azione, battutacce e risate..poi la coppia di attori è pur sempre brava e da sola vale almeno una visione!

all'altezza dell'originale......ancora volgarità,risse e sparatorie per il duetto volte-murphy...

Si tratta indubbiamente di un'operazione commerciale meno furba di quel che si potrebbe pensare, visti gli incassi, ma sono legato a questo film quasi quanto al primo di diversi anni prima. La trama è talmente ricalcata su quel fortunato esordio della coppia, che tutto appare già visto. Eppure preso come film a sè, trovo la qualità pressochè intatta: l'incipit nel deserto con Murphy che torna a cantare col suo walkman a palla nell'autobus (che come dirà in seguito nella scena migliore del film, si ribalterà "17 volte"), è spettacolare; la presenza di un caratterista come Andrew Divoff; l'ironia di fondo (memorabile "ci sei nata testa di caz.zo o hai preso lezioni?"). Sinceramente non saprei scegliere tra la coppia Murphy-Nolte dei due film e quella altrettanto riuscita Schwarzenegger-Belushi in 'Danko'.

Non è perfetto come il primo ma la visione è consigliata lo stesso...
Due risate le strappa comunque.

La grande coppia continua a non deludere.

Un sequel sottotono, il duo Nolte-Murphy rischia già di stancare, ma la mano di Hill c'è ancora e funziona: un potabile action-movie

non se ne fanno piu' film d'azione cosi'...
divertentissimo..adrenalinico...potente..disturttivo...non sfigura col primo episodio..walter hill sa cosa fare quando si tratta di sparatorie e inseguimenti.

Seguito del fortunato poliziesco di poco inferiore al precedente.
Si segue sostanzialmente lo stesso filone del film precedente (tematica centrale è in questo sequal la corruzione nella polizia), divenendo questa volta lo stesso ispettore, infangato da una accusa di omicidio, bersaglio di un pericolo criminale ..medesimi duetti, stesso ritmo elevato e largo uso di sparatorie e colpi di scena, condito da dialoghi forti e decisamente coloriti.
Memorabile l’incontro dei due attori protagonisti nella palestra e i loro scambi di gentili saluti ..per il resto non vi sono particolari spunti di originalità e si percorre un filone ormai collaudato, in cui la portante colonna sonora rimane sempre ad altissimi livelli (data la grande esperienza del regista nella materia).
Sempre buona la ormai collaudata coppia Nick Nolte e Eddie Murphy, capace come sempre di duettare in maniera spassosa, ma menzionabile nella veste de cattivo anche Brion James ..meno incisiva questa volta la direzione dello stesso regista californiano Walter Hill.
Nel complesso sufficiente ..ma si poteva fare decisamente meglio!