help me eros (2007)

Personalmente non l'ho trovato un prodotto particolarmente interessante,molto giocato sulla fotografia,sull' ambientazione ( entrambe di ottima qualità) e su dei dialoghi rarefatti peccato però che non basti,la pellicola pecca di troppi momenti morti oltre che di una trama inconcludente,finendo alla fine per annoiare.
Qualche scena di un certo livello non manca,( la tipa che se la fa,nella vasca,con le anguille) ed ho apprezzato l'utilizzo fatto di luci e colori che contribuiscono alla creazione di una buona atmosfera surreale, ma l'ho trovato molto autocompiaciuto e pretenzioso,non lo rivedrei.

Invece di HELP ME EROS avrei scelto il titolo IL GUSTO DELLA CANNABIS. E proprio come il film di Tsai Ming-Liang è talmente lento, piatto e monotono da annoiare inesorabilmente non riuscendo a trasmettere alcuna emozione valida, ovviamente per quanto mi riguarda, perdendosi in elucubrazioni pesanti che non invogliano al coinvolgimento, anzi durante e alla fine del film il mio unico pensiero è stato: "...e sti caxxi?!".
L'ignoranza insita in me alla fine ha prevalso.

bello. mix azzeccato fra erotismo e drammaticità. evidente influenza di Tsai, anche se siamo lontani dalla profondità dei suoi capolavori.

Lee Khang- Shen è l’attore feticcio del grande maestro del cinema taiwanese Tsai Ming Liang (a cui prossimamente dedicherò alcuni up), ma ha anche il vezzo della regia.

Si nota fin da subito una certa assimilazione registica derivata da Ming Liang, quasi come se “Help Me Eros” appaia come un film manieristico e privo di una qual si voglia originalità. Errato: il film è originale con buone trovate e invenzioni visive (il finale, l’iperbolico pompino a testa in giù), ma è dal punto strutturale che delude: i silenzi ricordano troppo quelli del maestro, le inquadrature fisse ecc. Il tutto è spremuto con una buona dose di estremismo, che però Tsai aveva già anticipato con il bellissimo “Il Gusto Dell’Anguria”.

Manieristico, derivativo, ma non per questo brutto. Indimenticabili alcune scene di rara bellezza.