zodiac (2007)

Thriller atipico di Fincher a metà strada tra il dramma e il serial killer movie ispirato al libro di Robert Graysmith che a sua volta narra della vera storia di Zodiac…
Fincher opta per uno stile differente da quello che spesso e volentieri contraddistingue i sk movie: non sono l’assassino, la sua psicologia e il fascino perverso che ne derivano ad essere i protagonisti della pellicola ma un gruppo di uomini alla ricerca della sua identità, ricerca che per qualcuno finirà per diventare un’ossessione…
Il film funziona perché il regista è abile a trattare un impianto fondamentalmente documentaristico con uno stile molto cinematografico… Il film parte alla grande con un incipit stupendo, poi però a tratti il regista sembra perdersi in qualche lungaggine di troppo e in qualche momento tirato un po’ troppo per le lunghe in una parte centrale che soffre forse dell’essere eccessivamente “cronachistica”… Ma malgrado tutto la storia funziona, è avvincente e convincente ed incolla lo spettatore al video soprattutto grazie all’interessantissima ultima parte, cioè da quando Gyllenhall diventa ossessionato dalla figura di Zodiac…
Rimane qualche dubbio su certi risvolti della sceneggiatura (perché la donna con figlio in macchina che viene rapita non viene mai interrogata? Perché il ragazzo viene beccato e interrogato solo nel 91?) ma sono particolari che quasi si perdono all’interno della storia e finisci per non farci nemmeno troppo caso durante la visione anche (e soprattutto) perché il film brilla tantissimo come messa in scena…
E’ infatti eccellente la prova registica di Fincher che ci regala alcune scene davvero splendide (una per tutte quella nello scantinato), ottima la fotografia e la prova del cast (menzione speciale per Downey jr che in parti del genere si esalta), molto curate e funzionali le caratterizzazioni psicologiche… Buon film, molto interessante!