warrior (2011)

Ma quando pensi che The Fighter abbia fatto rinascere un genere con Rocky capostipite incontrastato,mi si parà davanti Warrior,potente pellicola densa di emozioni in bilico fra rabbia,paure e percorso di redenzione in una famiglia distrutta(rappresentata da un"guarda un pó chi si fa vivo" grandioso Nick Nolte)e con molti lividi a seguito di un passato tormentato del figlio minore(e qui ci sta la parte del reduce di guerra,un immenso Tom Hardy,diventato ormai uno dei miei attori preferiti a fianco di Leo Di Caprio,Denzel e Fassbender)e a seguito di un sofferente presente con il secondo figlio sperduto e affranto dalle ingiustizie della vita che attaccano pesantemente la famiglia che si è creato con impegno e fatica per distaccarsi da quella che ha sempre avuto(e qui la parte dell'"Animal Kingdom"Joel Edgerton molto in parte e concentrato a non strafare con la sua interpretazione).

Per cercare di riallacciare i rapporti con il padre,per cercare una via di fuga dai dolori di cui i 3 protagonisti sono prigionieri,per rimettere a posto la situazione familiare col secondo figlio ormai allo stremo delle sue forze,ecco che c'è il torneo che cambierà per sempre le loro vite..scene di grande impatto emotivo si susseguono in una maniera incredibile e non si riesce a prendere fiato.

La versione più cupa e tenebrosa di The Fighter mi ha praticamente conquistato e praticamente soddisfatto.

Non resta altro che consigliarvelo e non lasciarlo per nessuna ragione da parte.

Spero che abbia qualche nomination a Golden Globe e Academy e cosí via perché il film merita eccome come ha meritato l'altro film precedentemente citato.

Bellissimo.