in fondo al cuore (1999)

Questo film mi ha piuttosto sorpreso. Sembrava il solito TV movie per zitelle in cerca, invece per quanto m iriguarda, risulta gradevole. Non è melenso e zuccheroso, come qualcuno ha detto prima, nè punta alle puerili facili lacrime. Piuttosto, racconta, seppur nei suoi limiti, la storia di un bambino disperso che si ritrova a dover vivere due vite, senza essere pretestuoso. Lo sviluppo di tale personaggio, è certamente superficiale, ma nell'interezza il film risulta comunque godibile, merito in buona parte, anche di una Pfeiffer talentuosa.

Film lacrimevole (anche se non fa empatizzare più di tanto) abbastanza scontato, date le premesse, nello sviluppo e nella conclusione priva di sorprese. Approfondisce poco cose su cui si poteva puntare di più, a livello psicologico ed emotivo, per scadere su certe scontatezze didascaliche, e nemmeno troppo verosimili, che si poteva avere il coraggio di eliminare, specie sul finale.
Bene però le interpretazioni, soprattutto della Pfeiffer, che regge da sola il film.
Spracatissima, ahimè, la Golberg, e non male l'attore che interpreta l'adolescente, personaggio interessante che si poteva indagare meglio.

Dramma già rivisto in molte altre pellicole. Do una sufficienza piena solo perché adoro la Pfeiffer.

Dramma famigliare strappalacrime. Lo sviluppo della storia è banale e il cast è sprecato, soprattutto Whoopi Goldberg.
Regia piatta.
Nessuna particolarità interessante per cui valga la pena vederlo.

Ben fatto e molto interessante nel suo svolgimento: peccato sia un po' troppo didascalico, e nonostante la tematica affrontata non "affonda" come dovrebbe.

Tipico film banalotto e da tv che mandano continuamente su canale 5 e che io puntualmente mi vedevo da piccolo quando non sapevo cosa fare.
Tranquillamente evitabile.

Dramma scontato negli sviluppi ma di buona presa emotiva. Bravissima come sempre la Pfeiffer, altrettanto bravi il sottovalutato Kapelos e il giovane Jackson (il figlio maggiore e ribelle), sprecatissima invece la Goldberg.
Lo si dimentica non appena finito di vedere, ma nel mentre, riuscirà sicuramente a strappare le lacrime dei più sensibili e non (è impossibile rimanere indifferenti davanti ad una storia tanto triste come questa).
Carino.

Se non fosse per il cast e per una sempre misuratissima Pfeiffer, potrebbe passare tranquillamente per un film tv della serie "Donne al bivio". La storia è drammaticamente attuale ma non ha grandi picchi e la cosa migliore è la convinzione di Michelle. Il regista un tempo aveva ben altro tocco.