volto di donna (1941)

Già detto del doppiaggio atroce questo film di Cukor si dipana su diversi piani temporali, tutti debitamente introdotti da flashback, per raccontarci il tormento interiore di una donna senza scrupoli delusa dalla gente e dalla vita. Il suo percorso di redenzione ed ovviamente l'interpretazione magnifica della Crawford - ormai abbonata a parti del genere - sono il motore trainante di una pellicola che sa felicemente alternare momenti di fine scavo psicologico ad altri di buona tensione narrativa ( la scena in cui viene svelato l'esito dell'operazione, quella in funivia ) ad altri ancora dai toni più leggeri che tradiscono la vera passione del regista, la commedia brillante. Un lavoro senza dubbio valido supportato da un cast ben scelto che ancora oggi mantiene un'atmosfera torbida di grande efficacia.