viral (2016)

uno dei molteplici film catastrofisti del genere zombie-infetti. In questo caso gli infetti di un virus la fanno da padroni.
Non c'è nulla di nuovo né originale e ci sono le solite incongruenze di questo genere di film (mai nella realtà, con misure simili potrebbe avvenire un contaggio su vasta scala!).
La recitazione è nella media o un filino sopra.

Alcuni elementi non li ho trovati molto convincenti ma tutto sommato l'ho trovato per un pelo riuscito, mi sento di non bocciarlo totalmente e una sufficienza seppur strappata mi sento di darla perchè si fa guardare, intrattiene e le scene di epidemia e quarantena sono credibili. Alcuni dettagli , anche se sanno di già visto, mi sono molto piaciuti come anche la caratterizzazione delle due sorelle seppur in un patetico intreccio sentimentale.

I fllm della Bloomhouse non sono certo originali nel soggetto, ma generalmente offrono un prodotto abbastanza solido anche a livello qualitativo. Non fa eccezione questo Viral che ha degli aspetti positivi, specialmente nelle due attrici protagoniste (il resto è puro ornamento), brave a sviluppare il rapporto fra sorelle di fronte ad una nascente pandemia. Di solito in film di questo genere le fasi iniziali sono saltate praticamente a pie pari, ma qui ci si concentra specialmente nei primi momenti del contagio, quando c'è più incertezza sul da farsi che la necessità di sopravvivere. Meglio la prima parte della seconda, che sconta la prevedibilità della narrazione e qualche soluzione non priva di forzature. Senza infamia e senza lode.

Le premesse non erano buone....locandina fuorviante, virus alieno-zombizzante e quarantene con tutti i clichè della sitauzione, compreso bombardamento e distruzione in puro stile USA delle aree infette, visto e stravisto, eppure è un film ben fatto che mantiene viva l'attenzione e l'interesse per tutta la sua durata, merita una visione.