vampiro a brooklyn (1995)

Gran film

Un irriconoscibile Craven dirige questa non riuscita commistione tra horror e black comedy.
Le gag realmente divertenti si contano sulle dita di una mano,la storia parte bene ma dopo poco comincia a sfaldarsi divenendo anche noiosa, a questo bisogna aggiungere che se il resto del cast regala una buona prova,Eddie Murphy si prende eccessivamente sul serio ottenendo come unico risultato quello di non far mai ridere ma anzi di risultare irritante in più di una situazione.
Tra i minori di Craven, salvabile giusto la fotografia, non vale la pena di perderci tempo.

Filmetto di Craven a tema vampiresco, molto ironico e demenziale che alterna momenti un po troppo sopra le righe a momenti un po noiosetti. Carina l'ambientazione metropolitana, poi quella di Brooklyn, non proprio comunissima nell'iconografia vampiresca, ma questa unione non funziona benissimo, nessuno è ispirato, ne Craven, ne lo stesso Eddie Murphy in uno dei suoi film più dimenticabili, qualche battuta di qua, qualche battuta di là, e il film si trascina piano piano verso un finale abbastanza prevedibile,

Visti anche i buoni effetti speciali, una commedia che poteva essere qualcosa di meglio, se non vi fosse stato qualche tocco di demenza di cui non si sentiva il bisogno (ma che come da copione doveva esserci) e se la trama fosse stata meno banale. Un buon ricordo di quegli anni per le sue atmosfere, di certo non un film da Wes Craven, comunque godibile.

Poco Craven e troppo Murphy in questa pellicola che tenta di rileggere in chiave più comica il genere vampiresco in un tentativo velleitario quanto insapore. I motivi stanno soprattutto nella trama che non si discosta minimamente da altre pellicole di genere e la pessima miscela tra i due generi che non sono mai amagamati a dovere. Così ci troviamo di fronte ad un prodotto che non incute paura (buone comunque le sequenze oniriche, pane di Craven suppongo) e fa ridere a sprazzi come nel sermone del pastore. Una pellicola noiosa che si salva parzialmente per l'intepretazione della Bassett.

Commediola in stile horror soft di Wes Craven , si lascia guardare ma nulla di che ... c'è di meglio in giro ...

Macedonia di generi... commedia e horror (da b-movie) non convince. Recitazione non eccezionale, ma non pessima. Rimane un filmetto ed una occasione sprecata per capire se presenti diverse inclinazioni artistiche del protagonista.

non è malaccio ma il miscuglio di generi non è riuscito bene...Murphy non convince in questo ruolo e Craven si vede poco..tuttavia la fotografia e le ambientazioni sono discrete, lo salvo...

Craven firma un horror comedy non troppo riuscito. Qualche risata il film la strappa ma complessivamente non lo reputo un intrattenimento sufficiente.
L'intera pellicola ruota attorno a Eddie Murphy che in quest'occasione non offre la sua migliore prova.
Brava Angela Bassett.

Una horror-comedy che non fa mai paura e non fa ridere manco per sbaglio, insomma non è nè carne nè pesce.
All'inizio non è neanche malaccio ma ben presto cade nelle solite banalità e in scene teoricamente comiche ma in realtà davvero scadenti. Un film largamente evitabile nonostante la presenza di Eddie Murphy (che tra l'altro non è assolutamente tra i miei attori preferiti).

Eddie Murphy a tutto tondo in un film che si propone come mix tra commedia e horror ma alla fine diventa un bhò?
Strappa qualche sorriso e di brividi nemmeno l'ombra.

Craven e Murphy hanno fatto entrambi di meglio.

Esce come commedia, ma il film si prende troppo sul serio. In pratica il film non prende una direzione netta e alla fine non è riuscito nemmeno come Horror, cosa che sarebbe già stata apprezabile. Non sono riusciti a fondere i due generi e la l'insoddisfazione si fa sentire presto.

Per me Wes Craven è un regista in gamba! Ha sempre fatto dagli ottimi ai buoni film, a parte qualche eccezione. Questa black comedy è sicuramente un buon passatempo: Eddie Murphy & co. sono simpatici, alcune battute sono divertenti e non manca il gore. Regia nella norma.

No no no, voti e commenti troppo negativi. E' vero che la mano di Craven si riconosce poco, ma in ogni caso, trovo che qui sia comunque riuscito abbastanza bene ad unire horror e black humour (richiamando in causa alcune delle tematiche del suo precedente - e per me pessimo - "Il Serpente e L'Arcobaleno"). L'atmosfera cupa e notturna è ben ricreata, il cast convince, di risate ce ne sono abbastanza (grazie ai mitici Hardison e Whiterspoon, che in questo senso riescono con disinvoltura a rubare la scena a un Murphy inquietante e più serio del solito), lo splatter è presente a sufficienza, e un paio di salti sulla poltrona riesce a farteli fare senza problemi. Qualche leggera caduta di tono nella parte centrale, un finale frettoloso, e una storia a tratti un pò confusa non impediranno comunque allo spettatore di godersi il prodotto dall'inizio alla fine.
Credetemi, sia Murphy che Craven hanno fatto di molto peggio. Non sarà un capolavoro, ma di certo non merita(va) tanta cattiveria.

Esilarante la sequenza in cui Eddie, trasformato in predicatore, prima impreca in chiesa, e poi invita i fedeli a credere che il male e i cùli siano bene.

Confesso che mi piace vedere attori di film comici interpretare personaggi drammatici o spaventosi, come Leslie Nielsen in Dracula morto e contento, e devo dire che in questo film Eddie Murphy avrebbe azzeccato il ruolo e il look, ma la storia é rovinata dal volgarissimo e demenziale humor stereotipato degli afroamericani. Peccato, vedere Murphy in un ruolo horror ma allo stesso tempo malinconico (egli é l'ultimo della sua specie ed é alla ricerca di una compagna) fa una certa impressione. Craven irriconoscibile.

Craven si piega al narcisismo dell'attore protagonista confezionando un horror comedy che delude qualunque tipo di pubblico. Totalmente sprecata la Bassett. Penoso.

Forse lo si può vedere in un momento di stracca (stanchezza distratta).
Qualche risatina te la fa anche fare. E questo è un bene.
Ma davvero non devi avere niente altro da fare.
Poteva essere sviluppato molto meglio. L'argomento non era nemmeno tanto male.

"Lo sai che sei senza un orecchio?".

Non fa paura come horror e non diverte come commedia. Craven in caduta libera.

In attesa di tornare all "immeritato" successo con quella porcata di Scream,Craven dirige un film a tratti disastroso,un'incrocio mal riuscito tra una commdia(non fa mai ridere) e un horror(di tensione manco a parlarne).
Quella che potava essere un'intuizione(un vampiro nero)si rivela ben presto un buco nell'acqua,con Murphy(divo del momento)spesso fuori ruolo,in uno dei maggiori flop della sua carriera.Buoni gli effetti speciali e il contesto visivo,ma per il resto lasciate perdere.

In alcune parti fa spaventare davvero perchè non mi sono aspettato un Eddy Murphy così.

odio eddie murphy, inoltre la regia di craven qui è veramente pessima.
trama scontata e inutile. tra i peggiori di craven

Un film piuttosto divertente, che in assenza di qualcosa di meglio, è assolutamente guardabile. “Vampiro a Brooklin”, ha nel buon Eddie Murphy l’autentico punto di forza, qui vero mattatore della pellicola. Nella sua miscela commedia nera/horror è un lavoro sicuramente riuscito, ma del resto Wes Craven (specie negli ultimi anni) è abituato a questo genere di cose (si pensi anche e sopratutto a "Scream").

film insulso che passa molto presto nel dimenticatoio...un eddy murphy fuori parte che è meglio se torna a fare il comico!
la regia delude ancora una volta!
brutto

bellissimo simpaticissimo tra il regista e l'attore principale... l'ho visto 11 anni fa e ancora mi ricordo

Non mi è dispiaciuto complice il fatto che a me eddie murphy piace come attore. Non è che sia sto gran film ma mi è rimasto impresso.

Di commedia ha solo il finale,comunque un buon horror(anche se non fa proprio paura) con un grande Eddy Murphy.

a me nn sembra una commedia ma piu un horror , cmq 1 dei peggiori film di craven anke se è bravo eddie murphy