un uomo da marciapiede regia di John Schlesinger USA 1969
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

un uomo da marciapiede (1969)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film UN UOMO DA MARCIAPIEDE

Titolo Originale: MIDNIGHT COWBOY

RegiaJohn Schlesinger

InterpretiJon Voight, Dustin Hoffman, Sylvia Miles, John McGiver, Brenda Vaccaro, Barnard Hughes, Ruth White, Jennifer Salt, Gilman Rankin, Gary Owens, T. Tom Marlow, George Eppersen, Al Scott, Linda Davis, J.T. Masters, Arlene Reeder, Georgann Johnson, Jonathan Kramer, Anthony Holland, Bob Balaban, Jan Tice, Paul Benjamin, Peter Scalia, Vito Siracusa, Peter Zamagias, Arthur Anderson, Tina Scala, Alma Felix, Richard Clarke, Ann Thomas, Viva, Paul Rossilli, Ultra Violet, Paul Jabara, International Velvet

Durata: h 1.53
NazionalitàUSA 1969
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 1969

•  Altri film di John Schlesinger

Trama del film Un uomo da marciapiede

Joe Buck approda a New York, dal Texas, convinto di poter fare quattrini a palate grazie alla sua esuberante virilità da mettere a disposizione di donne sole. La realtà del "mestiere" si rivelerà molto diversa e molto più amara. Nella giungla metropolitana, Joe trova un vero amico nel tisico Rico.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,31 / 10 (75 voti)8,31Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior filmMiglior regiaMiglior sceneggiatura non originale
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura non originale
Miglior regia stranieraMiglior attore straniero (Dustin Hoffman)
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior regia straniera, Miglior attore straniero (Dustin Hoffman)
Miglior attore debuttante (Jon Voight)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore debuttante (Jon Voight)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Un uomo da marciapiede, 75 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  12/02/2008 22:54:12
   9 / 10
Ho trovato questo film molto bello, ben fatto ed emozionante. E’ soprattutto il personaggio di Joe che mi ha incantato con il suo misto di ingenuità, orgoglio di sé, bontà d’animo, voglia di arrivare, bisogno di dare e ricevere affetto, dubbi e incertezze su se stesso. Insomma un tipico ritratto di americano ideale di provincia fine anni ’60 con i suoi pregi e difetti, che si trova ad avere a che fare con la cinica e impietosa società cittadina.
Il personaggio più interessante è però quello di Ratso: rappresenta quello che non è “ideale” per un americano. Infatti è di origine estera, non è muscoloso o bello, non ha grandi ambizioni, vive da parassita ai margini della società. Messo da parte, reagisce utilizzando in maniera volgare e illegale i metodi di sfruttamento e inganno che sono alla base del modo di vivere collettivo. Eppure è proprio lui (un poveraccio, un reietto, uno “straniero”) che riesce ad avere “pietà” di quel giovane ingenuo e sprovveduto di Joe e ad aiutarlo per quel che può. Joe con il suo gran cuore ricambia lo strano sentimento di solidarietà e alla fine si scopre affezionato e legato a Ratso. Nei fatti quindi, questo film afferma un modello alternativo a quello della “famiglia” tradizionale, altrettanto funzionante nel risolvere il principale problema che assilla gli esseri umani, secondo Schlesinger, cioè la solitudine. I tempi non erano però ancora maturi per affermare un tale tipo di legame sociale alternativo e seguendo quindi i canoni di Hollywood, il “novatore” viene fatto morire alla fine, mentre il protagonista mentalmente o a parole ritorna al “modello classico”.
Certamente molta dell’”ipocrisia” che avvelenava i film americani degli anni ’50 non c’è più. Adesso la famiglia non è rappresentata come in crisi; non esiste proprio. Joe viene allevato da una nonna, tra l’altro un po’ stramba; si trova solo ad affrontare il mondo, con i suoi sogni e i suoi miti ormai tramontati. Il mondo viene rappresentato per quello che è, con semplicità e spontaneità, senza nascondere nulla: cinismo, brutture sociali, “deviazioni” sessuali vengono mostrati apertamente. L’ipocrisia stessa e la falsità sono messi in ridicolo. In un mondo così materialista, la gente soffre tantissimo di solitudine, sembra questo il quadro che esce fuori dalle avventure di Joe, l’ennesimo “buono” e ingenuo alla Rousseau che viene traviato e travolto dalla “civiltà” corruttrice.
Oltre alla solitudine, l’altro tema del film è l’eterogeneità dell’istinto amoroso. Nel campo sessuale esistono anche i rapporti fra uomini e uomini, anche se vissuti con estrema pena, imbarazzo e senso di degrado da parte di entrambi i partner (questo era il sentimento più diffuso alla fine degli anni ‘60). La cosa però esiste, è forte e non può essere nascosta. Se per Schlesinger dal punto di vista sessuale i rapporti fra uomini non sono ancora idealmente “fattibili”, lo sono “per fortuna” dal punto di vista affettivo. Quello fra Joe e Ratso non sarà un rapporto omosessuale ma senz’altro è un legame “omoaffettivo”. I due si vogliono bene, non c’è dubbio. In una scena Ratso abbraccia Joe forte e gli posa la testa sul petto come in preda ad un improvviso “raptus”. Anche il finale rafforza questa sensazione. Il tutto fa un film molto partecipato, intenso, emozionante, con dei caratteri ben delineati e che rimangono impressi nel cuore di chi guarda. Almeno io ho avuto questa impressione.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049976 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net