turistas (2006)

"Turistas"... Mi ha insuriosito da subito vedendo il trailer per tv, ma non sono mai andato a vederlo. Poi, verso natale, l'ho ritrovato in dvd: mi ha attirato soprattutto la scritta VISIONE CONSIGLIATA AI MAGGIORI DI 18 ANNI. Ho pensato: "Accidenti, deve essere un colpo allo stomaco!", e ho cominciato a fantasticare scene crude e violenza a iosa. L'ho visto la sera stessa, e, giudicando l'inizio molto promettente, mi sono incuriosito sempre di più. Ho un po' mollato la presa quando sono riuscito a vedere nei personaggi i ruoli di una comune produzione horror-commerciale: il belloccio senza macchie e senza paura, la sorella che lo aiuterà nella lotta per la sopravvivenza, la gnocca di turno che si metterà col protagonista... Sono riuscito a risitemare il giudizio quando i "nostri" si ritrovano derubati in un luogo che non conoscono. Questa sequenza è girata a mio parere molto bene. Tale situazione prosegue fino a quando l'"amico" brasiliano li porta dalle cascate a vedere il suo rifugio segreto. A quanto pare soltanto un pretesto per mostrare alcune riprese subacque e un bel posticino. L'arrivo dei compagni alla casa, che li condurrà a una tragica fine, mi ha risollevato un po' il morale, che si è mantenuto tale fino al finale, dove, è inutile aggiungere spoiler tanto era ovvio, i tre protagonisti finiscono la loro disavventura (con dei grandi colpi di cu.lo, naturalmente) e tornano a casa con un sorriso, il che posso paragonarlo a un odioso happy end, che nei film horror come questo non accetto.
Alcuni momenti sono azzeccati, ma il risultato finale è una versione brasiliana di Hostel, né più né meno, e forse non entusiasmante come il film di Roth. Non commettete il mio tragico errore chiamato ACQUISTO, limitatevi a una sola visione del dvd a noleggio. Uomo avvisato mezzo salvato.