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Tra tutti gli shockumentary visti, probabilmente è il più interessante ed artistico,la mano dietro al progetto di Monte Cazazza (conosciuto principalmente per essere uno dei creatori della musica industrial ma che ha fatto anche altre diecimila cose) si vede e non solo nelle musiche ma soprattutto nell'approccio al genere,che se da una parte si inserisce sulla scia dei vari Faces of Death, dall'altra sembra prendersene anche gioco ( in modo macabro e morboso ) inserendo all'interno del lavoro,filmati ripresi da perfomance estreme dell'artista stesso,videoclip ( sempre dello stesso Cazazza) e false interviste (quella ai necrofili) che vedono come protagonisti altri artisti. Con questo non voglio assolutamente dire che non siamo di fronte ad una visione pesante,scene scioccanti e disturbanti non mancano,tra corpi in decomposizione e scene di violenza sugli animali (giustificati dal fine "scientifico") non è sicuramente una visione per persone deboli di stomaco. Piuttosto raro e difficile da reperire in quanto ne esistono solo tre versioni in VHS,una in inglese senza censura dei genitali,una giapponese ( mercato a cui era diretto questo prodotto e la più comune) in cui quest'ultimi sono pixelati,e la terza (inglese anche questa) che presenta tagli e aggiunte da Empire of Madness sorta di sequel di True Gore.
Per una volta uno shockumentary che cerca di essere almeno un pò interessante grazie agli artisti impegnati nella sua produzione (il controverso Monte Cazazza, gli artisti che han fatto le musiche, ecc.).
Suddiviso in quattro sezioni (e quattro è un numero che rimanda a De Sade, presente almeno in una sequenza), come film presenta le solite morbosità (animali torturati, morti, autopsie) ma perlomeno qua e là si può carpire un intento pseudoeducativo, storico o almeno un qualcosa che va al di là del solito voyeurismo.