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Korine mette in scena l'estetica del brutto e dell'orrido, non solo per il contenuto delle immagini stesse, ma anche nel filtro usato della loro rappresentazione. Il brutto reso in maniera brutta, come di una vecchia VHS rovinata, dalla fotografia sgranata e dal montaggio volutamente approssimativo che azzera qualsiasi tentativo di narrazione. Ci si può vedere tutto ed il contrario di tutto in un film che certamente avrà un senso, anche se non l'ho notato. Meno estremo di quel che può sembrare, sia pure coerente tra ciò che mostra ed il modo in cui viene mostrato. John Waters, tanto per citarne un esempio calzante, era molto più dirompente con i suoi primi lavori a cominciare da Pink Flamingos e per rimanere all'interno dei confini italici, Totò che visse due volte è molto più estremo.
Piange il cuore dover dare un voto del genere all enfant prodige Korine, tra l'altro uno dei miei registi preferiti, ma dinanzi a porcate del genere non me la sento di fare favoritismi a nessuno. Da come ne sentivo parlare e dal trailer, mi aspettavo una sorta di gummo in versione august underground, e messa giu' cosi sembrava davvero una bomba....peccato che di gummo ci siano solo i freaks ( qui 4 dementi erotomani con la faccia da anziani stile francesco mandelli di father & son ) e di august la cosa peggiore : la regia ! Vorrei poter raccontare o perlomeno giustificare in modo + esplicativo il mio voto ma non saprei davvero cosa dire, qui siamo di fronte al nulla + assoluto, davvero non capisco cosa abbia spinto korine a girare sta monnezza senza capo ne coda che nonostante duri 1 ora e 1 quarto riesce a essere noiosa e snervante. Cinematograficamente parlando è nullo, non è manco shokkante o violento.... insomma non ha ragione di esistere !