titanic (1997)

su questo film è facile trovare una domanda ricorrente: titanic non è forse nient'altro che un sontuosissimo film commerciale, a tratti smielato e popolato da personaggi stereotipati? beh, la mia risposta è che critiche di questo tipo contengono sicuramente una parte di verità, ma aggiungo che non si può ridurre un film di tale livello alla stregua di un mattone mielodrammatico indigeribile e senza idee! e' vero, questo è un film "commerciale", nel senso che viene perfettamante incontro alle aspettative e ai gusti del pubblico medio: classicissima storia d'amore impossibile, grandiosi effetti speciali "a go go", spettacolarizzazione di un dramma realmente accaduto, personaggi tendenzialmente "monocromatici"; quindi un film per tanti versi tipicamente holliwoodiano, costruito per "fare cassetta", magari non molto originale. ma titanic non è solo questo o meglio, non può essere valutato solo sotto questa luce. titanic infatti può essere interpratato utilizzando diverse chiavi di lettura: "politica, sociale, storica, simbolica, filmica, metacinematografica, tecnologica" (cito morandini). e poi, soprattutto, vale la capacità di questo film di dare emozioni, anche di segno diverso o opposto. a mio parere, titanic è il film emozionante per eccellenza, capace di coinvolgerti quanto pochi altri film o forse nessuno. e cos'è in fondo il cinema se non una grande fornace di emozioni? e pazienza se qualche maschietto dalla virilità troppo orgogliosa, terrorizzato all'idea di lasciarsi "segnare" da un film ricco (magari troppo!) di sentimento, per esorcizzare i suoi timori attribuisce a titanic come voto "4"... sceneggiatura non originale ma brillante, ottime interpretazioni, straordinario realismo e maniacale cura dei dettagli, rigore descrittivo, effetti speciali insuperabili, fortissimo impatto emotivo: tra i migliori film della storia del cinema. voto: 9,5 (mezzo punto in meno perchè a tratti è un pò ridondante e/o mieloso)

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