the protector - la legge del muay thai (2005)

"DOVE' E' IL MIO ELEFANTINO?"

E con questo abbiamo concluso la critica sulla sceneggiatura.
Vorrei spenderci sopra altre parole ma sarebbero numericamente superiori a quelle spese dal protagonista in tutta la durata della pellicola.
Inascoltabile.


Eppure....
Ottima fotografia.
Ottimi combattimenti.
E diciamolo... accettando la sospensione dell'incredulità, cosa più che auspicabile in questo caso, discreti spunti registici.
Menzione inevitabile al piano sequenza discretamente lungo offerto verso metà film.
Il combattimento finale merita un ulteriore plauso per l'utilizzo certo non originale ma indubbiamente sapiente dei rallentamenti immagine.
Carine alcune idee sulle ossa spezzate (vedere il film Fragile), orrendi alcuni filmati in computer-grafica.
Non tutti i pestaggi riescono col buco, sia chiaro.
Ma quando attori e coreografi si mettono di impegno il risultato è discreto se non buono.

Sia chiaro: va assolutamente spento il cervello.
Altrimenti non si uscirebbe vivi dalla trama insensata, dalle scene comiche (mai come in questo film ottocento persone vanno contro una sola persona...MA CI VANNO UNA ALLA VOLTA), dalle recitazioni facciali imbarazzanti (DOVE E' IL MIO ELEFANTINO), dalla bananilità delle frasi (noi siamo pacifisti ma odiamo i prepotenti).
Insomma è un bel videogiocone con i tipici boss di fine livello.

Potrebbe benissimo fare il percorso contrario di molte pellicole e diventare un video game.


Ma se siete disposti a mettere da parte cervello e senso del gusto, se vi gustano od al peggio non vi disgustano le arti marziali...
allora godetevelo!