the possession (2012)

Non è male, pur se ne risulta l'ennesima versione dell'esorcista. Più che discreto nella parte centrale, poi sembra autodistruggersi in un finale inguardabile.

Ho visto moooolto di peggio!

buon film, che di base è la versione moderna dell'esorcista.
nonostante la trama sia prevedibile, e il finale abbastanza scontato, ci sono alcune buone scene che rendono il film non noioso e con una buona dose di suspance, come la scena della radiografia, o tutte le scene dove vediamo il dibbuk muoversi all'interno della bambina.
certo messo a confronto con altri film più noti sul solito argomento ne esce maluccio, ma se si tengono le aspettative basse il film riesce ad intrattenere

Sarò breve, a me è piaciuto, mi ha fatto paura e mi ha messo un po di tensione, non mi è dispiaciuto affatto, consigliato agli amanti del genere.

Andrò controcorrente ma il film in questione mi è piaciuto, lo so, la storia è stata riutilizzata più e più volte dal primo capostipite del genere ovvero l'esorcista, ma questo non vuol dire che non si possa creare un horror su una trama simile che non possa inquietare.

Devo ammettere che qui la tensione non sarà palpabile, ma l'atmosfera che pervade tutto il film finisce con l'inquietarti, la figura del dibbuk è ben raffigurata e la bambina posseduta fa la sua parte offrendo una interpretazione degna di nota.

Alcune cose non mi sono piaciute, ad esempio la figura inutile del nuovo fidanzato della madre o il poco spazio dato al rabbino, con il suo aiuto che poi risulta anche forzato, infatti appena sentita la storia si è precipitato a differenza di altri rabbini più vecchi e quindi con più conoscenza ad aiutare il padre della bambina.

Molto bella la scena finale dove il dibbuk esce letteralmente allo scoperto cosi come "l'esorcismo" che lo precede; in definitiva non un capolavoro ma un film horror valido su un tema che è stato utilizzato più volte, d'altronde trovare un horror originale è quasi impossibile, ma se utilizzato con perizia può portare alla realizzazione di pellicole ben fatte.

Finalmente recupero stà perla di film, un film horror con un ottima trama, idea diversa ed innovativa del genere. Una delle prima se non l'unica credo legata al credo ebraico. Non male l'idea finale e come il cerchi si chiude e si riapre.
Forse banale e fin troppo logico in alcune parti però ti tiene legato fino alla fine.

Interessante cast, tutti attori che hanno saputo interpretar bene le vicende, dando spessore alla vicenda.

Complimenti al regista, nonostante ci son vari film sul genere ha saputo estrapolare il meglio di sè e render a chi lo guarda e lo giudica un film meritevole.

Chi ama l'horror se lo guardi!

Cos'è un Dibbuk?
è uno spiritello cattivo. Ma il termine "cattivo" qui è solo un eufemismo...
Il Dibbuk è un demone proprio bastardo!
Questo tipo di demone, se libero di vagare, sceglie una persona e si insinua dentro ad essa, attuando qualcosa di simile alla possessione demoniaca, in base alla quale il demone succhia la vita del malcapitato fino a portarlo alla morte.
L'unico modo per sconfiggere un Dibbuk è quello di opporgli una specie di esorcismo, ordinandogli di lasciare il corpo del malcapitato e costringendo il suo spirito malvagio ad entrare in uno scatolotto, opportunamente benedetto, al fine di imprigionarlo per l'eternità….o, per meglio dire, fino al momento in cui qualche intelligentone non aprirà di nuovo lo scatolotto….
Il protagonista di The Possession è un famoso allenatore di basket, padre di due ragazzine, la più giovane delle quali (una sorta di nuova Pandora) troverà lo scatolotto e inizierà a gingillarsi con esso, finchè ovviamente lo aprirà.
Il padre delle due ragazzine sta divorziando dalla madre. Strano, visto che la moglie è simpatica più o meno come un ferro da stiro acceso su una guancia.
Peraltro le due figlie, caratterialmente, hanno preso tutto dalla madre. Il che a un certo punto ti fa sentire realmente solidale con il padre, un poveraccio vittima di ogni angheria da parte di tre rompi.pa.lle di sesso femminile.
E' vero che ognuno ha le proprie disgrazie in vita, ma questo qui deve avere dei nemici fra i potenti del paradiso, oltre che all'inferno, tant'è che a un certo punto del film, fossimo in lui verrebbe proprio da esclamare:
"Ah Dibbuk, facci pure quel che vuoi a queste".
Senonchè, la famiglia è pur sempre una sola e val la pena lottare strenuamente per essa.
Questo porterà l'allenatore persino in Israele, dagli ebrei, i quali non solamente sono esperti mondiali nel trattamento di Dibbuks, ma che soprattutto faranno a gara per chi gli offre il…minor aiuto possibile.
Meno male che tra loro vi è un giovane rabbino…

Insomma...storia di una bambina posseduta da un demone che viene ritrovato in una scatola antica...la tensione è ben creata, ma risulta comunque ovvio e prevedibile

non male...devo dire che all'inizio me lo aspettavo molto tirato via invece tiene fino alla fine. In alcuni momenti fa anche tensione anche se le scene ormai sono viste e riviste ed estrapolate da mille altri film. Però nel complesso è carino.

Un soft-horror non male. Da guardare solo una volta, non rimane impresso per la trama innovativa, nè per altri motivi.

Piccolo horror che cerca di scimmiottare l'inarrivabile Esorcista di Friedkin, svolgimento un po' noioso durante la prima parte ma poi si riprende verso il finale grazie alla tensione palpabile su certe scene, lacunoso però in altri punti tipo gli attori in certi frangenti poco credibili, non parliamo poi del rabbino che svolge il rito d'esorcismo talmente ridicolo da far sghignazzare proprio nel momento clou del film, scenografia scialba, sceneggiatura elementare e tutto sà un po' di già visto.

Comunque c'è di peggio, passabile perchè riesce un paio di volte a far sobbalzare lo spettatore dalla poltrona.

Film che, seppur non brilli in nessun ambito, riesce comunque a essere superiore a gran parte dei suoi simili usciti negli ultimi anni. La storia regge, la coppia protagonista se la cava egregiamente e ci sono alcune scene davvero ben fatte. Peccato solo per il finale, a mio parere un pò troppo semplicistico e sbrigativo.

Pensavo al solito film sulla possessione del demonio,con scene "sconvolgenti" e nessuna spiegazione,Invece e' un film ben costruito,con la spiegazione della possessione demoniaca,e con la "battaglia" per liberare la bambina dal demonio.Ben fatto e ben strutturato.Colonna sonora adatta al genere e sensazione di "disagio2 durante alcune scene del film."Atmosfera" voluta dal regista e ottenuta bene.Un gradino sopra molti film che hanno trattato l'argomento possessione-esorcismo.L'unico "neo" il finale.Possibile che i film horror devono sempre lasciare la porta aperta a un possibile seguito,con lo "spavento finale".Finiamolo uno bene e basta.Il Padre di Em mi sembrava Javier Bardem.

Mi aspettavo la solita boiata stile Insidious e invece mi sono dovuto ricredere, buonissimo horror sul tema della possessione con tanto di esorcismo finale.
Storia abbastanza semplice e lineare, da questa scatola viene liberato uno spirito maligno che si impossessa della ragazina, da li strani fatti porteranno il padre ad indagare sulla scatola e a scoprire la verità.
Esorcismo finale gestito benissimo, mai facile non cadere nel trash, qui invece tutto è gestito bene.
Davvero un ottima sorpresa considerando gli horror americani.

Allineato col filone esorcistico il lavoro dello specialista danese Ole Borndal ci mette parecchio ad ingranare, non riuscendo quasi mai a creare la giusta tensione almeno fino alle battute finali.
La figura del Dibbuk, che sarebbe variante non da poco, è invece trattata debolmente con vaghi accenni alla tradizione religiosa ebraica. Miglior approfondimento avrebbe giovato, considerata la sporadicissima presenza di questa figura maligna all'interno della cinematografia horror.
Il film invece trova accogliente asilo tra le tipiche caratteristiche del genere, venendo così disinnescato anche nelle idee migliori da sviluppi arcinoti ormai da tempo.
Già utilizzata ma sempre funzionale l'intenzione di inquadrare metaforicamente la possessione della piccola Emily come il disagio di un famiglia che va disgregandosi e solo attraverso la riappacificazione può trovare la dovuta serenità. La descrizione dei personaggi è discreta, con Kyra Sedgwick molto azzeccata -perfetta nel rendersi insopportabile- nei panni dell'ex moglie cessa e rompipalle.
Dal punto di vista formale Borndal non delude, buonissimo l'utilizzo delle luci e delle scenografie, la regia è di quelle solide, peccato si ricorra ai soliti banalissimi sbalzi di volume per far saltare sulla sedia.
Sono dunque ravvisabili spunti tutt'altro che disprezzabili, c'è da dire però che l'inventiva non è di casa, ragion per cui "The Possession", con probabile rammarico del coproduttore Sam Raimi, è uno di quei film senza infamia né lode destinati ad essere presto dimenticati.

L'inizio è carino, questa scatola misteriosa e anche quello che gli accade alla bambina ma poi scade un pò. cioè alla fine non si vede niente di chè, paura non ne fa e

SPOILER
cmq carino ma poteva essere migliore! da vedere una volta e basta!

Il film prodotto da Raimi genera alcune perplessità legate al fatto di essere ispirato da un articolo di giornale, in cui si racconta di un uomo che cerca di disfarsi di un piccolo armadio antico che gli genera incubi e sensazioni negative. Personalmente non sò quanto ci sia di vero, quello che mi è chiaro è che il regista si sia preso molta libertà d'azione, imbastendo una storia di esorcismo e presenze demoniache dall'incipit già ampiamente collaudato e che non aggiunge nulla o quasi di veramente originale.
Ma a parte questi particolari, il film svolge comunque il suo compito di incutere paura e tensione, merito anche del cast che sembra affiatato e in palla, riuscendo a mantenere sempre in maniera costante un ritmo ed un'atmosfera di pathos che non permette distrazioni e assicura, anche se con qualche espediente per nulla originale, una visione godibile e coinvolgente.
Certo, poteva essere migliore, ma al giorno d'oggi non ci sono in giro molti horror capaci di suscitare qualche emozione...ci si accontenta.

Nulla di nuovo ma comunque un prodotto godibile. Ci sono alcune idee valide e qualche scena molto ben fatta. L'atmosfera è discreta, in alcune parti il ritmo cala...resta comunque una buona scelta per un intrattenersi senza troppe pretese.

Non male la versione dell'esorcista ebreo

si lascia guardare, come ribadito piu' volte nei commenti che mi hanno preceduto non c'e' nessuna traccia di originalita'. bravissima la bambina! nota di merito per la locandina molto bella

Un classico film horror di possessione. Si può guardare, non è così orribile come lo si descrive. Peccato che ovviamente l'originalità tenda allo zero assoluto. Se proprio non avete altro da guardare...

Sono tutti sulla falsa riga dell' Esorcista che rimane il miglior film sulle possessioni! Lo si guarda e si spera che ci sia qualcosa di sconvolgente...ma niente di che! mezzo punto in più x il finale!

Di film su questo genere ne sfornano ormai come cornetti a colazione, questo è risultato uno dei migliori in termini di suspance, non rivela nulla di nuovo ne originale ma si lascia ben guardare e alcune scene sono inquietanti.

ha i suoi momenti, ma soffre parecchio l'ormai facile prevedibilità di ogni scena di questo tipo di film perarltro non riuscendo mai a sorprendere. per essere un horror poi le scene in tal senso latitano con la maggior parte del tempo la sensazione di star a guardare un film sul divorzio. degne di nota giusto qualche scena e alcune immagini d'impatto peraltro visibili già nel trailer .

giusto se non vi rimane niente da guardare, altrimenti è facile trovare altri film a cui dare la precedenza.

Molto meglio di altre porcherie che hanno trattato l'argomento. Buona la variante del demone ebraico racchiuso nella scatola piuttosto della solità entità. Ho apprezzato inoltre la non eccessiva spettacolarizzazione della vicenda..a differenza di altri film di questo genere. Scene incisive poche ma ben fatte ed alquanto realistiche. Peccato per il finale da fiera delle banalità che fa perdere mezzo voto al mio giudizio finale. Tutto sommato comunque un buon horror.

I fans dell'horror duro e puro forse resteranno delusi dalla totale assenza di teste mozzate logorroiche o altre trovate tipiche del genere, ma tutti quelli che invece amano la tensione più che lo splatter, potranno invece gustarsi un discreto thriller soprannaturale adatto anche ai deboli di cuore.

Con trama ed effetti speciali si poteva certamente fare qualcosa di più e qualche lacuna non manca, ma tutto sommato devo dire che il risultato finale è comunque apprezzabile.

Non memorabile, ma la tensione c'è e qualche brivido lo regala.

Consigliato.

Per il tema trattato,e come viene trasposto nella pellicola il mio giudizio è più che soddisfacente.La recitazione non è eccelsa.questo posso confermarlo,ma nel complesso riesce ad intrattenere e a coinvolgere. Consigliato-

Diciamo che il tempo, la dinamica e le riprese nei primi 2/3 sono a mio avviso molto buone, si avvicinano all'esorcista (ho detto avvicinano), senza contare le perle che aveva il re degli horror, questo nel suo piccolo le cerca e in qualche punto le lambisce, poi l'altro 1/3 è commerciale e depista clamorosamente, peccato perchè curandolo meglio poteva uscire un vero horror, ma il re resta sempre molto più in alto.

SPOILER

Buon horror sulla possessione, in questo caso il demonio è uno spirito ebraico e la parte innovativa verte solamente su questo. Ovviamente non esce dal consueto riferimento all'esorcista, ma in fondo quello che si cerca è un po' di tensione e qualche scatto di paura.

Non è male il film ma poteva essere migliore, dal trailer mi sembrava un film adrenalinico di puro terrore ma invece l'ho trovato un pò troppo lento....

Bello. Non fidatevi di chi dice che è una ciofeca, fidatevi di me che ne capisco. Non voglio sembrare presuntuoso ma mi meravglia leggere di gente che dice che la recitazione degli attori è penosa (detta ad un candidato oscar, non è verosimile XD) oppure sentire che il film non ha idee, o altre cose simili. Ok, la trama è trita e ritrita e forse a tratti è un pò lentuccio, e per questo non sarà mai un capolavoro, ma questo film è ben fatto e ben recitato. Gli spunti visivi sono pochi ma tutti notevoli. Da vedere.

SPOILER

E' un ottimo horror sulla possessione, è fatto molto bene, la tensione c'è e gli attori sono bravi, non capisco i voti negativi.

Il film, prodotto(non diretto) dal regista de "la Casa", ha un che di originale pur inserendosi in un filone in cui il confronto con il masterpiece "L'esorcista" è inevitabile. Qui si vuole prendere il distacco da un approccio visivo-psicologico della possessione per affrontarne uno molto più fisico-sensoriale. Se Linda Blair ed Emily Rose erano oggetto di una graduale possessione che con il proseguire del film diventava violenta e sempre più visibile anche e soprattutto nelle manifestazioni di aggressività e pathos, Em viene letteralmente invasa da uno spirito che si inserisce tra le sue membra ed ha fattezze e contorni ben definiti ahime,anzi ahinoi ben visibile in una scena finale ripresa e scopiazzata da pseudo horror giapponesi .
Il risultato è abbastanza imprevisto perchè pur mantenendo un crescendo di tensione, il film si piega all'ingresso /uscita del demone e abbiamo momenti realmente forti alternati da momenti di parziale lucidità in cui la storia tenta di sviluppare un percorso emozionale familiare. Un 'operazione un po' difficilotta, che come conseguenza ha dei buchi di sceneggiatura evidenti:

SPOILER
Un merito particolare alla fotografia , molto forte soprattutto in alcune scene come

SPOILER. Alcune sequenze sono veramente forti ed in generale una buona parte del film tiene grazie al crescendo di tensione. A parte qualche ingenuità narrativa , come il finale, consiglio decisamente questo film.

Bellissimo, molte novità per il suo genere e diverse trovate originali, ottimo tutto il cast, sopratutto la bambina.

Sinceramente non comprendo voti negativi come 4 o 5... Ok, il film non era niente di che, ma la sufficenza la raggiunge, forse con qualcosina in più. Dire che il film è brutto e mediocre perchè si parla sempre di possessioni non ha senso. Infatti questo film aggiunge piacevoli particolari che in moltissimi film del genere mancano: primo fra tutti le lacrime della bambina quando è posseduta dal demone (così come per il padre). Ci sono alcuni errori scenografici, si passa troppo bruscamente da scene climax a scene tranquille e poco rumorose. Ma Jeffrey Dean Morgan convince, e così la figlioletta posseduta. Niente da dire per quanto riguarda madre e compagno, non vengono coinvolti molto nel film. Unica cosa che mi ha fatto veramente storcere la bocca è stata

SPOILER

Partendo dal presupposto che come TUTTI gli ultimi film horror si parla sempre e solo di demoni (dove sono finiti i buon vecchi horror ?) il film non è male. La giovanissima attrice è credibilissima nel suo ruolo e alcune scene sono veramente ben fatte. Il finale scontato gli fa perdere un po' di punticini ma tutto sommato risulta una pellicola sufficientemente in grado di farti passare una buona serata al cinema.

un buon film con almeno 3 sequenze da brivido...
non adatto ai ragazzini che vanno al cinema x giocare con il cellulare e ridere dei film...poi quando tornano a casa se la fanno sotto dalla paura...
il film non è affatto male.

Il mio voto è dovuto soprattutto all'eccellente recitazione dei protagonisti. La bambina è bravissima nella parte dell'indemoniata, e Jeoffrey Morgan è perfetto impersonando il padre. C'è qualche richiamo scenografico al leggendario "Esorcista" di Friedkin, ma è qualcosa che non disturba, bensì contribuisce ad aumentare un pathos in linea di massima più che sufficiente.
Il punto debole è la durata limitata, da film televisivo, che genera una serie di altri problemi, quali uno svolgimento non approfondito e una scena clou, quella dell'esorcismo, di durata inadeguata.

SPOILER

Buon horror,non trascende nel ridicolo involotario come spesso accade in questo genere di pellicole.

Buon horror con la bambina ottima nella parte inquietante solo dallo sguardo,procede bene senza sbavature con buoni momenti di suspence..un pochino perde nel finale simile a qualche film del passato,ma non preclude tutto il buon contesto

Film girato senza sbavature . Un prodotto sulla possessione da parte di un demone con la bambina classica vittima , come ci insegnano tanti film del genere .
Ho trovato gradevole la pellicola, con momenti inquietanti e la piccola attrice ha dei leggeri tratti e gli occhi di Linda Blair , e questo rende molto bene le inquadrature .
Film corto ma che nel complesso di lascia ben vedere , e trova come unico grosso difetto il non saper distaccarsi molto come trama da altre pellicole simili .

Film curato e con dei buoni attori.
Peccato che mi sia sembrato uguale ad altri dieci film sugli esorcismi.

Atmosfera che ti inquieta e che ti fa sentire schiacciato dagli eventi terrificanti che accadono durante il film.Interpreti che si muovono bene in una messa in scena sorprendentemente ben impostata,che ha dalla sua parte una regia che ha carte da giocare e che riesce a sovrastare in certi frangenti la maestria tecnica di James Wan(vale a dire fa un baffo a Insidious).
Il dibbuk che viene raccontato è un oggetto malefico che mette a disagio anche lo spettatore meno sensibile,potrebbe diventare un nuovo incubo come ai tempi con la cassetta di Samara.
Mettiamo anche in evidenza il fatto che non ci si concentra sul gore e sui salti dalla sedia,non viene preparato per la"vittima che visiona il film"il solito tram-tram di spaventi e buh chiassosi che andando avanti con gli anni hanno iniziato a stancare.
Sam Raimi produttore ci ha messo lo zampino,lui è molto bravo a inserire il weird,che colpisce il fisico dei personaggi e si diverte a trasformarli nei modi più fantasiosi.Non a caso abbiamo a che fare con un demone che si inflitra nel corpo della giovane protagonista e noi non sapremo mai che cosa succederà con il fisico posseduto di lei fino alla fine.
Uno dei più interessanti prodotti horror di questa generazione.
Sicuramente incisivo ed efficace,ben diretto e interpretato.
Da vedere.

bellissimo horror demoniaco,originale,raggiunge appieno il suo scopo

Premetto che io non sono un grande amante degli horror demoniaci e sulle possessioni, e visti gli ultimi film americani sull'argomento (gli inutili PARANORMAL ACTIVITY e LOVELY MOLLY, i mediocri L'ULTIMO ESORCISMO e JENNIFER'S BODY, il banale L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO) non mi aspettavo davvero niente di ché.
Invece sono rimasto davvero sorpreso.

THE POSSESSION è un buon horror che tratta di demonologia ebraica, roba insomma poco vista nel cinema del genere (tranne che ne IL MAI NATO, che però aveva una trama oltre i limiti dell'idiozia). La suspence non manca, e nonostante ci sia qualcosa di un po' troppo "americano" (la scena dell'esorcismo per esempio), la vicenda ha comunque il suo fascino.

Inoltre ci sono belle invenzioni visive (la scena dei bicchieri) e originali trovate orrorifiche.

Gli attori sono bravi, su tutti la bambina, davvero fenomenale. Ottima la fotografia (il direttore della fotografia è Dan Laustsen di SILENT HILL, SOLOMON KANE, WIND CHILL), buona la colonna sonora che sembra più da favola nera che da film horror. Nel trailer, tra l'altro, è stata utilizzata una meravigliosa cover di Engel dei Rammstein (non sono sicuro però che ci fosse anche nel film, peccato!).

E anche il finale, per quanto risaputo, è comunque un po' a sorpresa.

Decisamente consigliato.