the possession (2012)

Talmente brutto e irritante che in alcuni punti ho preso a skippare per accorciarne la durata.
È tutto mostruosamente banale, stravisto, colmo di luoghi comuni, dialoghi cliché e le solite scenette di possessione al limite del comico.
La recitazione della ragazzina protagonista è terribile, soprattutto nella seconda parte, quando la sua possessione è più evidente.
Avrei di gran lunga preferito che non avessero mostrato il demone, un obbrobrio di CGI.
Tutto già visto e stravisto.
Da evitare.

Vidi questo film anni addietro e pur non piacendomi mi pareva di ricordare che ci fossero per lo meno un paio di momenti carini, che catturavano ed inquietavano...bhè, ricordavo male! E' la solita storia di possessione fatta col copia e incolla, con l'unica (e non significativa) differenza che qui demoni ed esorcisti vengono dalla religione ebraica. Occorre aspettare metà film prima che inizi ad accadere qualcosa; fino a quel momento dobbiamo sorbirci la menata di un padre in separazione con la moglie ed alle prese con le figlie. Le scene di orrore sono ai minimi termini e non mostrano nulla che non si sia già visto, non ci sono nemmeno i jump scare a tenerci svegli. Produce Sam Raimi ma i suoi soldi non bastano a fare la differenza. L'unica cosa che ci insegna questa pellicola è che è meglio non camminare per casa scalzi, usanza comune in molti paesi esteri e che io sinceramente non ho mai capito.

Una versione dell'esorcista in salsa ebraica.

Banalissimo nelle tematiche trattate e con un finale involontariamente trash.

Mah sinceramente questi film horror americani mi lasciano senza parole,mentre nel resto del mondo escono film che tentano di rinnovare un po il genere (anche se sia chiaro non inventano nulla di nuovo) gli studios d'oltreoceano continuano imperterriti da anni a proporre le solite storielle di fantasmi e demoni.........
L'inizio sinceramente non era malaccio,ma quasi subito il film si rivela prevedibile e scontato e così ci ritroviamo a seguire la poco convincente storia di una ragazzina ossessionata da una scatola che contiene al suo interno un demone.........demone che naturalmente non tarderà nel prendere possesso del corpo della giovane,dando così inizio ad una serie quasi infinita di scene viste e riviste in decine di film del solito genere.
Naturalmente non sentiamo le ingiurie che venivano strillate dalla piccola Regan nel classico di Friedkin (il perbenista, pubblico moderno avrebbe potuto scandalizzarsi),però possiamo osservare i classici occhi che diventano completamente bianchi e le solite voci cavernose del cazzò.
Dal punto di vista tecnico devo dire che il film è sufficiente, la regia si dimostra abbastanza capace nel ricostruire una certa atmosfera (bisogna però ammettere che dall'altra non riesce mai a spaventare e ad inquietare se non tramite i soliti effetti e trucchi),convincente anche la fotografia.
Un film realizzato decentemente,purtroppo penalizzato da una pessima sceneggiatura,da vedere solo come puro intrattenimento.

Filmetto senza infamia e senza lode.
Lento, verboso e noioso per i primi 2/3. Atmosfera appena inquietante, ma niente di che. Cast abbastanza famoso, ma molto inespressivo. Interessante e originale la focalizzazione su un demone della tradizione ebraica, ma viene sviluppato come una qualsiasi altra possessione.
Resta il fatto che questa storia "vera" si basa sul fatto che per 150 anni nessuno si sia sbarazzato di una scatola vecchia, brutta e sporca.

Un gia visto e rivisto, e neanche dei migliori, però devo dire che all'inizia mi ha inquietato, l'unico motivo era perchè ero al cinema.
E una volta è il libro, poi la scatola, poi il cubo, poi di nuovo la scatola, poi la casa...cioè se il soggetto me lo sviluppano bene (come in Poltergeist del 1982) io sono supercontento di dire che è un bel film, ma fino a che il soggetto lo prendono così sottogamba...ah è tratto da una storia vera (almeno in the exorcism of emily rose, che m'è piaciuto, le idee originali c'erano, ma qui zero).
Ah finalone aperto (ommioddio ho fatto uno spoiler)

inquietante la regia, inquietante la sceneggiatura,inquietante la recitazione degli(attori)?
si sono messi di impegno per fare una produzione così scadente, una delusione a 360°

Sarebbe potuto esser un buon horror se non fosse stato per gli attori completamente incapaci e monoespressivi.
Tensione zero, paura ancora meno, solo un po' di suggestione qui e lì dal momento che è tratto da una storia vera.

Una ******! Non scherziamo.

Non ci siamo su, filmetto poco pretenzioso e con livello di innovatività zero. Peccato perché parte abbastanza bene, l'attore protagonista è valido (visto in The Resident) ma poi la storia procede senza sussulti e ogni singolo evento è prevedibile. Tutto il finale è da buttare, le scene all'ospedale sono un po' ridicole e il finale buonista non ha senso (che fine ha fatto il buon Brett? Sparito nel nulla? In Melrose Place era più credibile, oltre che un centinaio di rughe in meno).

Un film horror sulla possessione molto molto "leggero", non incute timore, paura, suspense in alcun modo, ma nonostante tutto la visione non è così tremenda, la trama e l'andamento del film riescono in qualche modo ad incuriosire lo spettatore giusto per arrivare alla conclusione...sconsigliato per chi vuole vedere un horror angosciante, consigliato invece per chi vuole vedere un horror "leggero"...la trama non è male e il film ruberà poco del vostro tempo

Classico horror basato su esorcismi che vengono passati come "eventi realmente accaduti".
Passa presto nel dimenticatoio vista la prevedibilita' di tutti gli eventi.
Salvo solo l'esorcismo finale che pero' mi ha comunque regalato un momento di forte ilarita' quando il Padre urla alla bimba "Entra in me!"...

Thriller totalmente irrilevante che sfrutta la figura del dibbuk per mettere in scena la solita storia di possessione. Zero coinvolgimento e tante risate involontarie. Kyra Sedgwick sprecata.

Le buone premesse i sono ma poi come sempre si scade nell'assurdità delle situazioni...un film con molte lacune e attori di scarso livello (tranne la bambina che se la cava bene).
Da guardare proprio se non c'è niente alla tv ma non lo comperate come ho fatto io in pay tv (2,50 euro nel w.c.)


SPOILER

In effetti tra le indegne porcate horror uscite negli ultimi anni questo THE POSSESSION non dispiace affatto... vero che ci troviamo di fronte a nulla di originale, ma almeno il comparto tecnico e attoriale è di prima scelta.
A differenza di chi ha mal sopportato la prima parte (troppo lunga per molti ma secondo me ben fatta), io l'ho addirittura preferita al finale (dove

SPOILER
Trascurabile

Che delusione! Scontato e molto poco emozionante. Dialoghi banali e tutto é raccontato in modo minimale e insipido. Attori sottotono. Finale scontato anch'esso.
Non era facile fare un film nuovo sull'argomento, ma di un film così non ce n'era proprio bisogno.


SPOILER

Questa volta sono rimasto deluso, mi aspettavo un horror di qualità sul tema della possessione, e invece mi ritrovo questo ammasso di banalità. Ma in fondo, a pensarci bene, cosa potevo aspettarmi oggigiorno da un film del genere? Sulle possessioni è stato detto di tutto e di più già dieci anni fa. Si può solo ripetere la stessa solfa. Comunque il film è scarso in tutto: tensione non ce n'è, di scene memorabili neanche l'ombra, personaggi che non incidono (l'unica bravina è la ragazzina) e sceneggiatura che non presenta la benché minima novità.
La gente si stuferà prima o poi di vedere sempre le solite ******.

Affrontare un tema come la possessione in un film è assai difficile : ci aveva già provato friedkin con l'esorcista e mario brava con ''Lisa e il Diavolo',sempre negli anni 70.

L'idea di reinterpretare in chiave ebraica il tema è carina,ma tutto il resto non funziona.Stendiamo un velo pietoso sulle riprese amatoriali, che fin da subito fanno capire lo scorso valore della pellicola, concentriamoci invece sul come viene struttura la trama.Parte con un prologo noiosissimo e (per giunta) banale (i genitori che litigano e si divorziano,le figlie che litigano e hanno problemi) per poi, dopo 50 estenuanti ed esasperanti minuti, iniziare a presentare il vero ''succo'' della vicenda.

L'esorcismo viene eseguito in maniera buffa e ridicola, non c'è un minimo di tensione in NESSUN momento (giuro) e il film più che essere inquietante, è involontariamente comico.La parte finale dovrebbe essere il punto di ripresa del film,mentre peggiora notevolmente il livello e la credibilità della pellicola,mostrando scene assolutamente fuori luogo per un film del genere.

Questo film lo definisco 'un insulto al genere horror delle possessioni' e mi chiedo - spesso - se la frasi tipo ''basato su una storia vera'' non siano un'altra trovata commerciale - tipica dei film odierni - per spaventare gli spettatori più ingenui.C'è una logica perversa, la cinematografia moderna è caratterizzata da film con intenti puramente commerciali.Io penso che una tematica seria come QUESTA non sia degna di essere affrontata da un regista assolutamente incapace.

Una recitazione buona (non ottima!) da parte della bambina non riesce a salvare NUllA ,purtroppo! Solo formalmente posso alzare il mio voto a 4 per questo (unico) fattore positivo!!

Quando uscì qualche mese fa fui fortemente tentanto di andarlo a vedere al cinema, oggi tuttavia sono soddisfatto della scelta che feci , ossia di non andarci ! una completa delusione ! non tanto per la trama che è stata trattata anche in altre pellicole, ma per via delle pessime recitazioni dei protagonisti ( tranne per la bambina) ed effetti speciali che avrebbero dovuto dare un tocco in più di Ansia !

visto oggi in una giornata fredda..niente di chè..da passare un ora e mezza

Potrebbe contenere SPOILER... ma tanto sto film è una ciofeca!

La prima parte non è male e dove dire che mi ha un pò inquietato...
Ma la seconda parte, cioè l'esorcismo e tutto il resto è semplicemente comica!!!
Intanto l'ebreo esorcista fa morire dalle risate, ma che esorcismo è?? Uno che urla e si dimena come un matto ripetendo ossessivamente il nome del demone!!! Sembrava che facesse il ballo di San Vito!! Fra l'altro ci mette 4 minuti a far uscire il demone (dolcissimo e non cosi cattivo come veniva presagito, gli avrei dato tante carezzine...)

Comunque, non avrei perso tempo a votare questo filmetto se non per un dettaglio che al momento mi ha fatto crepare dalle risate e solo dopo ha cominciato ad ossessionarmi chiedendomi chi sono i drogati hollywoodiani che partoriscono ste cose...
QUALCUNO MI SA DIRE DOVE DIAVOLO FINISCE IL COMPAGNO DELLA MAMMA????
Cioè, il demone gli sbrana i denti, lui sale in macchina e parte per il nulla con la bocca sfasciata.... e che fine fa? Nessuno ce lo dice!! Il regista se ne è dimenticato?? Ahahaha che risate, ero davvero piegato dalle risate!!!
E la mamma, cioè la sua compagnia, cioè, in teoria, la donna che lo ama, se ne scorda totalmente, come se non fosse mai esistito, nemmeno una domanda.... Mah, è davvero assurdo!!!!
Ragazzi, ma ve lo scrivo io un film!!


Insomma, da film horror a film comico ce ne vuole...
Da guardare per farsi quattro risate!!!

se volete vedere una tonnellata di clichè questo è il film che fa per voi.

Ennesima minima variazione sul tema esorcismi, che si sposta sui dybbuk ebraici. Tutto sotto tono, anche J. D. Morgan che avevo tanto apprezzato in Watchmen. E come potrebbe non essere così ? Continuano a proporre ogni stagione film fotocopia per le giovani nuove leve dell'horror, ma mai nessuno che si inventi qualcosa di veramente originale. Attendiamo con ansia.

Tecnicamente non sarebbe nemmeno male. Di Bormendal avevo visto Vikaren e come in quel film la fotografia prediligi i toni freddi molto suggestivi. Però ti lascia una sensazione strana nel suo essere così palese nel proporre una versione ebraica dell'Esorcista di Friedkin. Infatti ha gli stessi elementi di base seppur con qualche variazione: la bambina, la famiglia allo sfascio, più o meno lo stesso incedere nella sua progressione demoniaca. Una manifestazione di mancanza di originalità da lasciare perplesso. Forse sarà voluta, certamente non regala nessuna sorpresa, nemmeno il classico sobbalzo dalla sedia.

ll voto del film sarebbe 2 perché non mi è piaciuto perniente è sempre la solita minestra non ce un minimo di suspense però ho apprezzato l'ottima interpretazione di Jeffry Dean Morgan e anche la volontà del regista con delle buone riprese

SPOILER

Interessante ma il top resta sempre "l'esorcista" che tutti cercano di imitare ma senza risultati

Sono andato a vederlo ad halloween, il mio primo film horror al cinema! Cavolo chissà che ****ata, mi cagherò in mano!
Fine del film: -.-.
NON FA PAURA, NON E' ORIGINALE (solita storia della bambina impossessata dal demonio, anche se lo sapevo già mia aspettavo qualcosa di più originale e se avessi visto il trailer prima non sarei per niente andato a vederlo.
evitatelo.
Finale scontato

in alcune scene sembra la parodia dell'esorcista.ci sono varie scene dove la suspense raggiunge buoni livelli,che tuttavia restano inconcludenti.ridicolo l'esorcismo finale.insomma di horror c'è ben poco!buona solo la recitazione della piccola protagonista

Si ostinano a voler chiamare Horror un film che dell'orrore conserva solamente il titolo. THE POSSESSION ricalca quanto il cinema contemporaneo ci ha già offerto in precedenza, una possessione senza spirito e smisuratamente superficiale. La trama è scontata e banale, mentre l'interpretazione degli attori fa gridare allo scandalo.

L'ho guardato perchè ispirato dalla locandina (grande furbata dei grafici).

La solita scialba e scontata cavolata horror con possessione di bambina, padre apprensivo e divorziato che cerca di salvarla ed esorcista sui generis

SPOILER

Un esorcista in salsa jewish per l'"ennennennesima" riproposizione del film sugli indemoniati.
Diciamo che promette poco ma nello stesso tempo non tradisce le aspettative e quindi tutto sommato ci può stare.
Inoltre gli attori prendono sul serio il film e questo aiuta.

Per il resto c'è un prologo troppo lungo e una parte centrale spezzettata solo il finale mantiene un minimo di suspance.
C'è di peggio.

Grossa delusione questo Possession. Una brutta (ma proprio brutta) copia de l'Esorcista. Un'unica scena (la vecchia che riconosce la scatola dalla finestra) è degna di nota e ben costruita, tutto il resto è roba scopiazzata da altri film, dall'inizio alla fine, e riproposta in maniera decisamente fiacca ed inappropriata. A livello di effetti speciali il film fa letteralmente pena, avendo tirato in ballo il nome di Raimi era lecito aspettarsi molto ma molto di più.
Il finale è ridicolo.


SPOILER

Horror che non mi ha entusiasmato. A tratti ricorda "Drag me to hell" ma questo è nettamente inferiore. Produce Raimi e un po' di delusione c'è stata.

Che delusione.
Ero partita con tutte le migliori attese che sono state puntualmente smentite.
Un horror sciatto, privo di originalità e di tensione.
Tutto sa di già visto e anche se gli attori si impegnano non riescono a salvare dall'imbarazzo...

Credevo che quei tre voti negativi che mi precedono fossero frutto di una "serata sbagliata" degli utenti o che fossero diventati schizzinosi ed invece....
Uno schifo di film! Fatto davvero male...
Gli attori sono pietosi, sia la ragazzina che il padre...recitazione innaturale ed impostata, oltre al fatto che Jeffrey Dean Morgan ha una faccia da ebete!
La regia, tra l'altro di Ole Bornedal che non mi era dispiaciuto con "The Nightwatch", non brilla e non stimola.
Effetti speciali e trucco sono dozzinali, lo score musicale non si nota...
Ma sopratutto il montaggio sembra fatto da un ragazzino alle prime armi...cioè si alternano scene prive di pathos in cui si portano avanti i problemi famigliari a scenette horror che sono puri cliché buttati dentro per spaventare...ma chi spaventano?!?
Una sceneggiatura banalissima...film inutile non guardatelo!

Un film penoso!
Un impasto di scene prese da altri film, un finale scontato e ultrafotocopiato.
Una recitazione a dir poco vergognosa ( il padre specialmente ).
Io dico che con i mezzi che si hanno adesso digitali e non e con una buona sceneggiatura si dovrebbero fare dei piccoli capolavori...invece viene tutto relegato al trailer di 180 secondi che stupiscono per la velocita e il montaggio...poi quando vai a vedere il film ti vergogni per la spesa del biglietto.
Quello che non capisco e' che un film di circa 40 anni fa' realizzato in analogico senza l'uso del pc possa ancora oggi terrorizzare e stupire sia vecchie che nuove generazioni allo stesso pari di un supercolossal come Avatar....

L'esorcista un film del 1973 diretto da William Friedkin e tratto dall'omonimo romanzo di William Peter Blatty, che scrisse anche la sceneggiatura del film.

Sino ad oggi non credo che ci siano film che gli possano stare dietro
( parlo sempre del genere possessivo/demoniaco )

un saluto da Roma.

Io davvero non riesco a credere che dopo 40 anni dallo storico "L' Esorcista" di Friedkin si realizzino ancora porcate del genere, horroracci da due soldi che pretendono di essere originali ma che in realtà ripropongono in maniera ridicola le solite quattro cagàte fatte di isterismi, preghiere, sbalzi sonori e dialoghi scritti su un pezzo di carta da cùlo.
Niente, questa volta il trailer ingannevole, visto prima della proiezione de "I Mercenari 2" un paio di mesi fa, è riuscito ad infinocchiare ben bene anche me. Ammetto che durante la visione di tale trailer sentìi subito una leggera puzza di merdà nell'aria, ma vuoi per le immagini (tutto sommato inquietanti) o per il semplice nome di Sam Raimi in produzione, non so perchè ma una vocina dentro di me continuava a martellarmi con un "dai dai, forse questa è la volta buona".
Ma vaffancùlo va...

... ... ... ... ...

Piccola premessa. Credo di dovere delle scuse in anticipo prima per la volgarità che non riesco a contenere, e poi a tutte le persone imbecilli che ancora oggi si esaltano e si spaventano con simili porcate; vi insulto sempre ma poi sono io il primo tra voi che si fionda in sala addirittura con aspettative altissime e la bava alla bocca. Questo, nel caso specifico, fa di me l'imbecille n°1.
Scusatemi, veramente. Stavolta non ho nessun diritto ad insultarvi.

Dìo mio, sti film di merdà mi fanno talmente incazzàre che quando arriva il momento di scriverne due righe davvero non so mai che cosa dire, non riesco mai ad esprimere come si deve la mia rabbia (che non si ferma solo allo scazzò di aver buttato più di un'ora di paga giù per il cesso).
Ci provo...
"The Possession": semplicemente il trionfo della scontatezza e la fiera dei luoghi comuni, giuro che non c'è una sola fottutà idea o situazione che non sia già stata vista in passato; la storia è dozzinale ed improponibile, lo svolgersi della vicenda è di un piatto indescrivibile, la ragazzina è irritantissima e sta sempre a frignare, non c'è un solo momento che trasmetta un minimo di paura o tensione, le problematiche famigliari dei protagonisti sono completamente inutili ai fini della trama (tipo la sorella che balla o il padre indeciso se accettare un lavoro o meno, MA COSA CAZ.ZO ME NE FREGA???), il tema musicale è una copia spudorata di quello de "Lo Squalo" di Williams, il finale è gettonatissimo ed inguardabile ecc...
E poi mò basta con sti ragazzini indemoniati e sti demoni che assomigliano tutti a Gollum, ci avete rotto i cogliòni!!!

Mi fermo qui va, non riesco ad elaborare un pensiero senza imprecare o bestemmiare, non riesco proprio a scrivere. Basta, veramente... spero che si sia capito il concetto.
A quanto pare, in 40 anni da Friedkin nessuno ha imparato un cazzò di niente. E parlando di Friedkin... mi riempie di gioia vedere che nei cinema delle mie parti "Killer Joe", che attendo da una vita, praticamente nemmeno esiste... mentre questo schifo viene proiettato da settimane con un ciclo superiore alle 8 volte al giorno.
No comment.

Fate un favore a voi stessi.... volete vedere un film che ruoti attorno ad una scatola chiusa che attira degli ignari bauchi? Guardatevi "Jumanji" piuttosto... vi assicuro che vi divertirete molto ma moooooolto di più.

PORCATA COLOSSALE!
Una cosa è certa: se anche chi apprezza questo genere di film durante la visione ride, scherza e *******ggià col cellulare, vuol dire che c'è davvero qualcosa che non va.

Non c'è suspence, non c'è attesa per un finale stravisto, non c'è un briciolo di sana originalità. Un horror che gioca facile ma che delude su ogni fronte, nonostante un paio di intuizioni visive notevoli.
Che Raimi torni a dirigere invece di limitarsi a produrre con scarsissimo fiuto simili ciofeche. Peccato.