the next three days (2010)

L'idea di partenza non è male, infatti gli ingredienti per un buon film, dalla struttura solida, ci sono tutti... il risultato finale, però, non è proprio ciò che ci si aspettava. La regia di Haggis non è male, con inquadrature calibrate e precise, e riprese dall'alto della città, molto suggestive; la sceneggiatura, però, non è, secondo me, così brillante, perchè è troppo lenta e fiacca, e la lentezza non ha un vero e proprio significato; in ambito recitativo, nulla da dire: come sempre, grande Crowe, molto a suo agio nei panni del prof. John Brennan, convincente la Banks, e stupenda la piccola particina di Liam Neeson, con un cameo d'antologia; scenografie ben curate; costumi molto belli (specie quelli della Banks, molto interessante con i tacchi alti neri, i collant, la camiciola bianca, e la gonna); e giusta la dose d'azione. Purtroppo, il mio voto è dovuto al fatto che Haggis ha girato un film che mirava ad essere d'azione, e invece ha creato atmosfere troppo drammatiche.
In ogni caso, un gran bel film, godibile, con ottime sequenze d'azione e grandi interpretazioni.