thelma & louise regia di Ridley Scott USA 1991
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

thelma & louise (1991)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film THELMA & LOUISE

Titolo Originale: THELMA & LOUISE

RegiaRidley Scott

InterpretiSusan Sarandon, Geena Davis, Harvey Keitel, Michael Madsen, Christopher McDonald, Stephen Tobolowsky, Brad Pitt, Timothy Carhart

Durata: h 2.09
NazionalitàUSA 1991
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1991

•  Altri film di Ridley Scott

Trama del film Thelma & louise

Due amiche, durante un viaggio in auto per una breve vacanza all'insegna della libertà e lontano dai loro uomini, si trovano a commetere una serie di azioni criminose che le costringono ad una disperata fuga per la sopravvivenza.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,08 / 10 (137 voti)8,08Grafico
Migliore sceneggiatura originale
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliore sceneggiatura originale
Migliore attrice straniera (Geena Davis, Susan Sarandon)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore attrice straniera (Geena Davis, Susan Sarandon)
Miglior sceneggiatura (Callie Khouri)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior sceneggiatura (Callie Khouri)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Thelma & louise, 137 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

kafka62  @  18/04/2018 09:28:52
   8½ / 10
Il destino del road movie presenta curiose somiglianze con quello del western: al pari di quest'ultimo, dopo essere stato in auge per un certo periodo di tempo (la prima metà degli anni '70), il genere è caduto fatalmente in declino, ma negli ultimi anni del secolo scorso – quando ormai lo si riteneva estinto – è stato fatto oggetto di un inatteso revival. Il merito di questa riesumazione va attribuito soprattutto a Ridley Scott, il quale, con "Thelma & Louise", ha realizzato un film che, nel bene e nel male, è destinato ad essere ricordato come una delle opere cinematografiche più importanti degli anni 90. "Thelma & Louise" può essere definito come la risposta femminista a tutti quei film (da "Easy rider" a "Punto zero", da "Cinque pezzi facili" a "Sugarland Express") che venti anni prima, in un'ottica esclusivamente maschile (se si fa eccezione per la co-protagonista del film di Spielberg e per la Natalie di "Non torno a casa stasera"), avevano dato vita a una intransigente e radicale critica anti-establishment, con risvolti anarcoidi e ribellistici (capelli lunghi, amore libero, droga, insofferenza verso regole e convenzioni). Siccome negli omologati e de-ideologizzati anni '90 questo drastico rifiuto del Sistema non sarebbe stato ovviamente più concepibile, ecco la trovata geniale: al posto di giovani idealisti e hippies in lotta contro la società, il film di Scott propone due donne che si ribellano all'universo maschile.
La fuga di Thelma e di Louise è all'inizio una semplice vacanza, dettata solo dalla voglia di staccare la spina dalla routine quotidiana e dalla disponibilità ingenua e incondizionata al viaggio (in questo il film ricorda pellicole come "Fandango"), ma ben presto si carica di una valenza anti-maschilista talmente forte da lasciar facilmente intravedere la mano di una donna (Callie Khouri) nella sceneggiatura. Il risultato è che da una parte abbiamo la candida Thelma quasi stuprata in un parcheggio da un odioso bullo da discoteca e la più navigata Louise che la violenza carnale l'ha invece subita davvero in un passato vergognosamente rimosso, dall'altra abbiamo una lunga serie di uomini fallocrati, prepotenti, stupidi e vanagloriosi, pronti ad alzare la voce e spesso anche le mani, in una parola "*******": il marito di Thelma, impenitente maschilista che tradisce spudoratamente la moglie ma non è disposto a concederle neppure una giornata di libertà, il camionista laido e sessuomane, il giovane e avvenente cowboy, il poliziotto "nazista", sono tutti personaggi che, descritti in maniera stereotipata e semplicistica (spesso anche con accenti comici), simboleggiano (con la sola eccezione di Jimmy – ma, dice Louise, "non è un'alternativa" – e del poliziotto "buono" Hal) l'atavica oppressione dell'uomo sulla donna. La quale donna, nei panni di Thelma, acquista gradualmente, nel corso del viaggio, coscienza della propria condizione e, da oca goffa ed ingenua, si trasforma in un'eroina coraggiosa e intraprendente, trasgressiva e sicura di sé ("Non sei normale", le dice Louise, e lei di rimando: "Sì, ed è bellissimo!"), pronta a prendere per mano la materna amica quando questa viene presa dallo sconforto (realizzando così quello scambio di ruoli che aveva scherzosamente suggerito all'inizio, quando aveva affermato con una sigaretta sulle labbra: "Hey! Io sono Louise") e a capire di non poter più ritornare alla sua meschina vita di casalinga docile e sottomessa.
L'avventura di Thelma e Louise passa attraverso vari livelli di trasgressione: il divertimento ludico, l'esperienza erotica, la rapina e l'incendio dell'autocisterna, l'inseguimento. In questo concitato crescendo, le due donne progressivamente si virilizzano (indossando ad esempio un cappellaccio da cowboy barattato con anelli ed orecchini, classici emblemi della "femminilità", e maneggiando con disinvoltura una pistola, simbolo fallico per eccellenza). Come conseguenza di questa violazione, la società (non intesa come espressione di regole spersonalizzanti e castratrici ma proprio come società "maschilista" tout-court) si vendica, perseguitando le due fino alla tragica resa dei conti finale. Il volo di Thelma e Louise nel Grand Canyon – in una lirica ed emozionante, anche se un po' enfatica, scena madre – è la logica scelta di chi ha irrevocabilmente deciso di ribellarsi al maschio e di vivere "scandalosamente" in maniera autonoma e autogestita, senza più legami e costrizioni, né sessuali né familiari. Una vera e propria scelta di vita, insomma, anche se, fatalmente, conduce le due protagoniste alla morte. E l'epica morte trasfigura in qualche modo martiri che si immolano per rivendicare con tetragona e disperata caparbietà i diritti offesi e calpestati della donna. Quella della Khouri è – va da sé – una requisitoria semplicistica e apodittica, che fa un uso grossolano e fintamente ingenuo della psicanalisi e ricorre a profusione a luoghi comuni, cliché vetero-femministi e banalità, come quell'insopportabile frase urlata nel finale dal tenente Hal: "Quante volte quella donna dovrà ancora subire violenza?".
Eppure "Thelma & Louise" è uno di quei rari film (un altro esempio è "Il cacciatore" di Cimino) in cui alcuni difetti a livello di sceneggiatura non riescono a cancellare il fascino emozionante dell'atmosfera e delle immagini. In "Thelma & Louise" si respirano sentimenti autenticamente e genuinamente cinematografici: il senso di libertà, di spregiudicatezza e persino di emancipazione che si sprigiona dal viaggio in automobile, quale che sia la meta ultima (la montagna o il deserto), il sapore mitico delle lunghe e assolate highways, la solitudine e le suggestioni del profondo Sud, la musica "wendersiana" di Hans Zimmer e quella delle stazioni radio che battono le sconfinate distese americane, e tanti altri motivi ricchissimi di seduzione. Ridley Scott riesce a trasportare tutto ciò in sequenze di solare bellezza, senza per questo rinunciare all'iconografia consolidata del genere. Il film abbonda infatti di inquadrature entrate a buon diritto nella mitologia del road movie: dalle immagini riprese nello specchietto retrovisore o riflesse nei fanali alla scena in cui si fa uso del teleobiettivo (l'elicottero che nel finale sorge all'improvviso davanti all'auto di Thelma e Louise, il camionista che si dispera davanti alla sua autocisterna in fiamme), dalla sequenza in cui automobile e aeroplano viaggiano paralleli a quella in cui la macchina da presa scorre lungo la fiancata dell'auto in movimento, mettendone iperrealisticamente in evidenza la sua funzione di "personaggio", oppure ne inquadra, a livello dell'asfalto, le ruote ed il cofano nell'atto di immettersi sulla strada, mentre una moto sfreccia a tutta velocità a pochi centimetri da essa. La vera abilità del regista è quella di sapersi calare mimeticamente in questo patrimonio mitopoietico ormai classico e di rielaborarlo con grande padronanza stilistica e con poche ma efficaci notazioni personali (la traversata notturna della Monument Valley, accompagnata dalla suggestiva "Ballad of Lucy Jordan" di Marianne Faithfull e venata dalla malinconica consapevolezza che l'avventura sta per finire, la scena del ciclista rasta, ecc.). Per tutti questi motivi, "Thelma & Louise" è riuscito a entrare nell'immaginario collettivo contemporaneo, consegnando all'immortalità l'immagine sorridente di due straordinarie attrici, Susan Sarandon e Geena Davis, che volano senza rimpianti verso la morte, proprio come Butch Cassidy e Sundance Kid nell'omonimo film di Gorge Roy Hill, o i giovani soldati de "Gli anni spezzati".

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/07/2018 10.59.14
Visualizza / Rispondi al commento
fabio57  @  21/09/2016 10:00:07
   8 / 10
In tempi in cui ancora non si parlava di violenza sulle donne, ma intanto si praticava quotidianamente, questo film aprì una breccia sul mondo maschilista e sessista, dove le signore che venivano molestate, era perché se l'erano cercata . Le due protagoniste, interpretate magistralmente da Sarandon e Davis, sono due eroine involontarie, che pagheranno con la vita, l'anelito ad una legittima libertà.In una escalation di episodi dove gli uomini sia che si tratti dei mariti, che dei clienti occasionali del bar, sono i veri nemici, egoisti , volgari ,presuntuosi e violenti, si arriverà ad un finale imprevedibile, tragico ma simbolicamente forte.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/07/2018 11.01.43
Visualizza / Rispondi al commento
Filman  @  24/08/2016 15:41:33
   8½ / 10
Un film meraviglioso che sembra uscito direttamente dalla New Hollywood ma che in realtà è solo figlio di quella che è stata la migliore mentalità della cinematografia americana, THELMA & LOUISE rappresenta in modo limpido, spaziando dal dramma alla commedia, quella che è l'oppressione maschilista, nella specifica provincia degli Stati Uniti d'America, sulla donna attraverso l'eventuale ribellione di quest'ultima. Se contiamo come unici difetti un tono stilisticamente non nuovo e abbastanza comune, assieme ad un esagerazione avvertibile da un discorso alla lunga prolisso, che però culmina nella maniera più poetica ed espressiva possibile, allora si può parlare di un film perfetto, che non è sinonimo di capolavoro ma è sintomo di un lavoro d'autore fatto a regola d'arte anche se non innovativo, ricco di tematiche interessanti e di espressione rappresentativa che sconsacra la figura della donna di casa repressa emotivamente e psicologicamente.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/07/2018 11.04.08
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  01/02/2014 12:56:49
   7 / 10
Due donne che scappano dalle loro vite opprimenti in una fuga on the road toccante e divertente, tra le più famose di sempre. Un pò lunghetto e in certi tratti leggermente noioso, può comunque contare su dialoghi pungenti, paesaggi suggestivi e soprattutto sulle performance magistrali della Davis e della Sarandon (che trasudano sofferenza ed un'alchimia perfetta).
Buono pure il cast di contorno anche se il talento di Keitel e Madsen poteva essere utilizzato di più; da questi, chi rimane più impresso è il marito sfìgato interpretato dal bravo McDonald.
Ottimo il finale.

Non mi ha mai fatto impazzire (forse perchè non essendo donna mi son sempre ritrovato a guardarlo con un certo distacco) me è un film che sicuramente merita grazie ai pregi riportati più su.
Comunque, oggettivamente, non è tutto sto capolavoro.


Nota: il film sarà spesso oggetto di parodie, la migliore sicuramente nell'episodio dei Simpson "Marge in Fuga".

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/02/2014 14.46.21
Visualizza / Rispondi al commento
horror83  @  14/08/2013 22:29:11
   7 / 10
bello questo film. Lo consiglio.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

7 risposte al commento
Ultima risposta 20/08/2013 01.22.45
Visualizza / Rispondi al commento
ferzbox  @  28/12/2012 22:04:29
   8 / 10
Ridley Scott è uno dei registi più versatili che ho conosciuto nel mondo del cinema.
"Thelma & Louise" mette alla prova la veterana Susan Sarandon con una Geena Davis agli inizi della sua carriera come attrice.
La storia di due donne che decidono di fuggire dalla loro solita vita per buttarsi all'avventura.
Una trama apparentemente banale che Ridley Scott,con il suo inconfondibile stile registico,riesce a far diventare interessante e coinvolgente inserendo elementi inaspettati e spiazzanti..al punto tale che questo film è diventato uno dei suoi più popolari....
Consigliato a chi non l'ha mai visto..

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/07/2018 11.05.53
Visualizza / Rispondi al commento
Leonardo76  @  01/08/2011 19:14:25
   6 / 10
Bella avventura rovinata da un femminismo fastidioso . Si salva per la bella storia d'amicizia e il finale scioccante.

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/08/2011 01.46.33
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  23/06/2011 11:50:14
   7½ / 10
Un road-movie accattivante. Due bravissime protagoniste e personaggi ben delineati, un bel racconto di sofferenza ma in cui Thelma e Louise non sono affatto disposte ad arrendersi di fronte alla vita. Mi ha fatto anche riflettere sul rapporto di coppia. Ottime molte scene, soprattutto da metà in poi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/06/2011 11.50.46
Visualizza / Rispondi al commento
Oskarsson88  @  05/06/2011 23:07:12
   8½ / 10
Spettacolari ambientazioni che fanno da contorno ad una storia di amicizia tra due donne fatta di alti e bassi ed un finale emozionante. Il ritmo è sempre alto, nonostante le 2 ore e passa, e si alternano situazioni divertenti ad altre drammatiche. Da segnalare un giovane Pitt che si mostra già in mostra, in un ruolo molto da cazzotto. Brave le attrici, soprattutto mi è piaciuta Geena Levis (Thelma). Consigliato!

4 risposte al commento
Ultima risposta 19/08/2011 19.27.29
Visualizza / Rispondi al commento
spockino  @  03/07/2010 23:28:19
   2 / 10
ma per carità, 8 di media a una buffonata del genere....inverosimile fino alla nausea, e poi quale libertà? di

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERma per favore, Scott mi meraviglia, dopo Alien capolavoro, mi fa questa scemenza....un film noioso e patetico, e incredibile che Keitel e Madsen, attori eccezionali, abbiano accettato di farne parte....l'unica cosa bella è che , dato il finale,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/01/2013 16.24.20
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  23/01/2010 13:44:58
   10 / 10
Regia Perfetta
Sceneggiatura eccellente
dialoghi ben costruiti, curati e mai banali
Fotografia strepitosa
La storia è una delle più belle mai raccontate al cinema
Le attrici protagoniste in pieno stato di grazia

Non c'è molto altro da aggiungere.

Personalmente lo ritengo un autentico capolavoro.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/01/2010 11.42.47
Visualizza / Rispondi al commento
inferiore  @  02/05/2009 00:21:22
   8 / 10
Due donne frustrate e ribelli intraprendono una vacanza che sfocerà in una serie di crimini senza controllo.
Ridley Scott dirige la prima epopea on the road al famminile. Il regista crea un'analisi ben costruita del mondo femminile e delle battaglie che le donne sono costrette a intraprendere quotidianamente per sottrarsi alle angherie dei propri uomini. Scott rappresenta la ricerca di libertà interiore sotto la metafora del viaggio che le due donne si concedono.
"Thelma & Louise'' è un'icona per tutte quelle donne che vorrebbero evadere dalla quotidianità che le sopprime, quella quotidianità inappagante contro cui combattono ogni giorno.
I punti di forza della pellicola sono senza ombra di dubbio la sceneggiatura, gli attori e i paesaggi.
Il film è scritto da Callie Khouri premiata con l'oscar che riesce in pieno a creare un'atmosfera in cui il coinvolgimento è totale, come l’immedesimazione nelle due protagoniste.
Il film vanta un cast mozzafiato dove spiccano i nomi di Susan Sarandon, Harvey Keitel, Michael Madsen e Brad Pitt. Il personaggio che più ho avuto modo di apprezzare e quello interpretato da Keitel: Il commissario che è sulle loro tracce, forse è l’unica persona che si sforza di tendere una mano e provare a comprendere le due fuggitive.
Scott bilancia perfettamente il suo stile registico con il fondamento narrativo. Cosa che raramente si può riscontrare fra le doti di altri registi contemporanei. Scott riesce ad immagazzinare le emozioni e a mostrarle allo spettatore in tutta la loro veemenza. Quindi il regista riesce a coinvolgere lo spettatore per tutta le durata.
E' per tutti questi fattori che "Thelma & Louise'' è davvero un bel film, sottolineato da una sconsolata poesia pregmatica.

3 risposte al commento
Ultima risposta 03/05/2009 00.01.45
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  29/02/2008 11:01:28
   6 / 10
Ottimo impianto scenico e fotografia, la mano di Scoot si sente, tuttavia sul piano del pensiero ci sono delle forzature, delle esagerazioni un po' condizionate dall'esigenza di spettacolo che rendono il film inverosimile, è rarissimo che una donna difenda l'amica dallo stupro uccidendo l'aggressore, di solito gli si dà una botta in testa, ed è altrettanto inverosimile che due donne normali si suicidano a seguito di una fuga avventurosa dal delitto, siamo in piena letteratura fantascientifica...

3 risposte al commento
Ultima risposta 16/11/2009 22.51.36
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  26/02/2008 21:32:29
   9 / 10
"Thelma & Louise" è un vero e proprio inno alla libertà firmato Ridley Scott. Due donne, due amiche, decidono di evadere dalla propria vita, di scappare, di non fermarsi mai, di lasciarsi alle spalle ogni problema, ogni frustrazione e di partire all'insegna dell'avventura in un viaggio che le porterà a maturare e ad acquistare una nuova coscienza della propria esistenza. Due personaggi caratterizzati in maniera profonda, due anime che cercano la libertà e che faranno di tutto per averla, mettendo persino in gioco la propria vita. E’ una vera e propria maschera pirandelliana che affligge le nostre protagoniste, le quali nel tentativo di liberarsi della propria insoddisfazione, finiranno con l’entrare in contrasto con una società intollerante, chiusa al cambiamento. D’altro canto una vita che all’apparenza sembra appagare ogni esigenza, può rivelarsi una vera prigione, nel momento in cui si gusta la fino ad allora ignota libertà. Thelma e Louise divengono così delle criminali, delle estranee, il cui unico desiderio è quello di evadere, di scappare via da tutto e tutti. La loro esperienza diventa un’occasione per maturare e per acquistare una nuova coscienza, e, si sa, una volta intrapresa tale via è arduo ritornare al punto di partenza e dimenticare il percorso imboccato. Ed è per questa ragione che le due eroine decideranno di proseguire, di non tornare indietro, di non consegnarsi, concludendo il proprio viaggio nella maniera più dignitosa, dando così vita ad un finale estremamente commovente e significativo, che mette fine in maniera eccezionale alla vicenda, nella quale il nostro regista è stato capace di trattare molteplici tematiche (amicizia,amore, tradimento etc...) con estrema originalità ed efficacia. Dal punto di vista tecnico “Thelma and Louise” da sfoggio di tutte le abilità registiche del maestro Ridley Scott, il cui stile pervade l’intera pellicola. Tutto è perfetto, dalla bellissima fotografia al montaggio, dagli attori letteralmente “in stato di grazia” (ricordiamo le eccellenti performance delle due protagoniste Susan Sarandon, Geena Davis e l’esordio del giovane Brad Pitt) all’accattivante sceneggiatura.
Sicuramente uno dei più bei film del regista inglese e uno dei migliori road-movie di sempre.

Voto: 9-9,5

4 risposte al commento
Ultima risposta 07/06/2008 15.16.07
Visualizza / Rispondi al commento
Guy Picciotto  @  16/02/2008 20:22:52
   3 / 10
pattume vetero femminista :-)

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/05/2008 23.51.16
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  13/01/2008 13:50:27
   10 / 10
Non ci sono parole per questo film se non quelle di capolavoro assoluto.

In primo luogo stilisticamente è insuperabile, con una splendida fotografia e una colonna sonora indimenticabile.

Due attrici in stato di grazia (peccato per la Davis che oramai fa solo sit-com) un inno alla libertà sotto tutti i punti di vista anche se esiste qualche ingeniuità di fondo con qualche forzatura della sceneggiatura, il messaggio non ne risente.

E nemmeno lo spettacolo, Thelma e Louise è pregno di significato e di piacevole visione

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/01/2010 13.46.44
Visualizza / Rispondi al commento
wega  @  03/10/2007 12:43:53
   6 / 10
sufficienza per un discretino film adatto a far sognare e compiacere solo l'orgoglio delle nostre amate donne..

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/05/2008 23.48.32
Visualizza / Rispondi al commento
Dies Irae  @  12/06/2007 12:38:10
   4 / 10
è un film che mi fa infuriare, senza motivo o perchè il film è senza motivo, tranne che vedere due povere oche di razza americana (purissima razza americana) trastullarsi con il niente, con il dolce niente mentale globale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/03/2008 14.20.36
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  18/03/2007 01:17:44
   7½ / 10
L'ultimo grande exploit cinematografico di Scott (tutto cio' che è venuto dopo, con l'eccezione de "il gladiatore" ha qualche buona traccia di stile ma niente piu'), che forse è superfluo e inutile leggere esclusivamente come una parabola femminista tout-court.
E' un film che ha pero' la capacità di stravolgere la cultura ehm sessuale degli spettatori (come "atto d'accusa" con la Forster) e mettere in discussione certe tematiche.
Per esempio, è neutrale controproducente azzardato o semplicemente ipocrita dire che le due protagoniste sembrano andare incontro al loro destino senza evitare certi rischi (cfr. la sbronza nel locale di camionisti)?
Sarebbe interessante ascoltare il parere femminile a riguardo.
E' il film che ha lanciato Brad Pitt, e conserva un'identità radicale che puo' anche essere riletta a proprio piacimento (era proprio necessario quel finale? non sa di inevitabile rinuncia?).
Io lo trovo sopravvalutato, ma indubbiamente resta una prova notevole di regia e soprattutto un superbo road-movie al femminile, che ribalta i clichè costringendo il cinema a mettere in discussione la propria stereotipata classicità

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/03/2011 22.45.21
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  30/01/2007 12:27:54
   7½ / 10
E' un film molto hollywoodiano con la sua volontà di esagerare e di portare tutto alle estreme conseguenze. Ma quando i mezzi di Hollywood si sposano con un autore di grande spessore molto spesso viene fuori
un buon film. Questo film non è un capolavoro, ma è sicuramente il miglior film di Scott dopo il trittico iniziale, e quello meno soggetto alle esigenze commerciali dei suoi datori di lavoro, soprattutto per il suo finale pessimista, che ricorda da vicino Easy Rider, e per la freschezza e vitalità (che non sa di artefatto) che emanano le due splendide protagoniste. Radioso.

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/10/2007 19.41.40
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR frine  @  06/09/2006 01:38:20
   8½ / 10
Sono due donne comuni, di condizione sociale modesta e vivono nella provincia americana. Niente viille con piscina, niente servitù, niente abiti firmati, niente sogni di gloria.
Ma sono giovani, belle e piene di vita. E desiderose di dare un taglio, almeno per un breve attimo, ad una routine quotidiana frustrante e opprimente. Louise ha un'automobile...e allora via, si parta pure per una breve vacanza, lontano da tutto...ma lontano da dove?
Ben presto le due amiche ricadono, inesorabilmente, nei soliti ingranaggi. Thelma (la housewife frustrata) è troppo carina e troppo ingenua, e tocca alla più matura Louise difenderla. Con la conseguenza di mettere entrambe nei guai. Di qui l'avvio per un lungo, splendido, emozionante , trasgressivo viaggio on the road, che probabilmente sarebbe piaciuto a Kerouac.
Beninteso, mentre le loro bellissime chiome biondo-rosse ondeggiano al vento, le due eroine sono già oggetto di indagine da parte della polizia, anche a causa dell'insopportabile marito di Thelma. Il cerchio si stringe. Le due ragazze sono costrette a delinquere sempre di più, specie quando uno splendido e sexyssimo ladruncolo, dopo avere sedotto Thelma, deruba entrambe di tutti i loro risparmi.
Il capo della polizia, informato dei drammatici trascorsi di Louise, vorrebbe aiutare lei e Thelma. Ma non c'è nulla da fare: ormai , per i tabloid, le due amiche sono peggio di Jesse James e Bonnie and Clyde messi insieme. La corsa continuerà...fino al "maledetto, fottuto Gran Canyon".
Film originalissimo, ben costruito, magnificamente fotografato e altrettanto splendidamente recitato. La vicenda non è sempre del tutto credibile , non manca qualche falla (ad esempio, il rapporto irrisolto fra Louise e il fidanzato), e, soprattutto, non appare necessario il ricorso a violenze sessuali pregresse per giustificare il comportamento delle due donne. Thelma e Louise sono femmine magnifiche, incontaminate, nel loro stupore di fronte alla vita che si offre loro all'improvviso, inopinatamente, ma, purtroppo, per un lasso di tempo troppo breve.
Superbe le due interpreti, giustamente premiate.

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/09/2006 02.21.27
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  28/07/2006 11:57:52
   6½ / 10
Non capisco cosa ci trovi la gente di così tanto speciale in questo film. Piacevole da vedere, carino in qualche sua parte

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Il punto è: per dare un 8 ad un film drammatico, un messaggio deve trapelare. E quale sarebbe il mesaggio:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Si va bene, questo è uno. Però mi sembra che lo spettatore è portato dall'inizio alla fine a fare il tifo per loro; ripeto: non mi va giù che passino per delle eroine. Sono buono a mettere 6,5 perchè è piacevole da vedere (niente di più), però da lì a dire che è un capolvaoro ce ne passa!

3 risposte al commento
Ultima risposta 27/09/2006 02.48.47
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Victor  @  17/07/2006 17:48:54
   9 / 10
Ridley Scott abbandona gli ambienti futuristici per dedicarsi ad una storia difficile quanto commovente.Non un film femminista,ma un film sulle vicende di due donne come tante.La Sarandon è in gran forma come Geena Davis ,che purtroppo ultimamente si vede di rado sul grande schermo.La scena finale mette i brividi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/09/2006 01.04.22
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  14/04/2006 16:12:26
   8½ / 10
Ottimo film, davvero intenso e commovente, con tutti gli attori in stato di grazia (su tutti Susan Sarandon) ed un giovanissimo e promettente Brad Pitt. Amicizia, amore, ribellione ed avventura: ineguagliabile la profondità con cui Scott tratta tutti i temi che il film propone, e sempre in maniera matura ed originale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/09/2006 01.05.53
Visualizza / Rispondi al commento
benzo24  @  03/06/2005 18:58:21
   1 / 10
Un film orribile e senza senso. Altra conferma che Ridley Scott è un regista sopravalutato in tutti i sensi.

4 risposte al commento
Ultima risposta 02/05/2009 12.43.20
Visualizza / Rispondi al commento
Juddina  @  19/05/2005 12:29:15
   9 / 10
E' davvero un gran bel film..... ti mostra come la vita può essere bella anche quando si sa di dover morire... una lezione da imparare per tutto. Io intanto continuo a ripetere che Ridley Scoot è e rimarrà un grande regista...

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/06/2005 17.58.56
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  06/02/2005 16:36:40
   7 / 10
Uno dei pochi ridley Scott discreti dopo i tre film splendidi di inzio carriera (i duellanti, alien, Blade Runner).
Un discreto road movie, ben interpretato dalle due protagonista.
Molto bello e originale in finale.

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2005 19.06.04
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049936 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net