the innocent (1993)

Schlesinger, un regista ormai stanco che ha diretto in passato (in passato) veri e propri capolavori. Questa confusa spy-story non riesce mai a essere credibile, sia quando tratta l'approccio sentimentale (il climax à la Zola non gli si addice) sia quando sfiora lo splatter-gore, in una sequenza di omicidio (con tanto di barbara macelleria su un cadavere inerme). Gli interpreti sono davvero fuori posto e fuori luogo. Del vecchio Schlesinger rimane soltanto una discreta (sordida) ambientazione che fa pensare a certe sequenze del "maratoneta". Per il resto, pollice verso