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Per tutta la visione sono stato combattuto se dargli la sufficienza o l'insufficienza perchè i difetti sono tanti; Hough è uno specialista tuttavia la sua regia in questo caso l'ho trovata altalenante da buone sequenze di soggettiva ed inquadrature interessanti a scene in cui si stenta a capire cosa succede per come sono realizzate in maniera approssimativa. Stessa incostanza l'ho riscontrata nella recitazione di Cassavetes. Il ritmo è decisamente lento e la sceneggiatura lascia in sospeso un paio di cose; a mio parere poteva rimanere un buon thriller senza cercare per forza l'horror. Però devo dire che l'atmosfera è decente, la storia stuzzica la curiosità ed una buona dose di sangue insieme ad un finale lapidario ed agghiacciante gli fanno raggiungere questo stramaledetto sei politico. Vedetelo ma non aspettatevi chissà cosa.
Buon horror diretto da John Hough nel 1981. La trama è molto buona,abbastanza originale ed interessante e riesce a farsi seguire senza troppi problemi fino al finale che purtroppo si rivela poco chiaro e parecchio confuso. Dal punto di vista tecnico il film non è un granché,la regia è tutto sommato accettabile ma il montaggio è terribile,ed anche la recitazione (escludendo il sempre bravo Cassavetes) è mediocre,poco presente lo splatter. Nonostante i numerosi difetti è un horror da vedere,riesce a trasmettere tensione ed angoscia per gran parte della sua durata,merita davvero.
Questo film è come le montagne russe : raggiunge picchi assolutamente notevoli e poi crolla su altri aspetti. Da segnalare un montaggio veramente da censura, ho dovuto riguardare alcune scene almeno 2-3 volte prima di afferrarne il concetto. La recitazione è mediamente scarsa, Cassavetes in primis che tiene un mezzo sorriso che non si coadiuva bene con alcune scene tragiche a cui si assiste. Anche il sonoro ed il doppiaggio purtroppo non sono di alto livello, e relegano il film nella fascia dei B-movie. i difetti però terminano qui, infatti la pellicola pone le basi per una storia assolutamente interessante e che riesce ad intrattenere fino alla fine. La componente di sangue non è alta, però è molto forte la violenza psicologica con la quale vengono trattati gli stupri ed i dettagli annessi a tutto questo. Il finale gode, come tutto il film, di un montaggio veramente confuso e poco consono alla risoluzione del caso ( a cui comunque ci si arriva, con un pò di fatica). Mezzo punto in più per la conclusione assolutamente azzeccata, seppur alcune domande rimangono irrisolte.
Alla fin della fiera si scopre che Tim, il ragazzo perseguitato dagli incubi, è figlio di una strega che viene per l'appunto condannata per le sue attività. Non vediamo mai il volto della madre fino alla fine : ed è la figlia di cassavettes la madre di Tim. Poi viene introdotto il cosidetto Incubus, una creatura demoniaca che attraverso i sogni riesce a concretizzarsi nel mondo reale, assumere (anche) forma umana ed infine perpetrare i delitti che scaturiscono dall'odio di Tim verso le figure che hanno fatto del male alla madre. Di conseguenza quando Tim sogna, l'incubus ha il via libera nella realtà ed uccide a sangue freddo le sue vittime, dopo averle stuprate. Verso la fine del film Cassavettes costringe Tim a proseguire il sogno finchè l'incubus non sfonda la porta e stupra la madre (che è sua figlia). A quel punto l'incubus sta agendo nella vita reale, ed è precisamente l'amante di cassavettes, che con una lattina di COca Cola taglia le vene e sgozza la madre di Tim. L'amante di cassavettes è sorella di Tim, ed è lei l'incubus che veicola l'odio di Tim nel mondo reale. L'inquadratura finale porta Cassavettes a fermare Tim nei confronti della sorella, e mentre abbraccia la sua amante (L'incubus) osserva che sua figlia (madre di Tim) è stata uccisa e capisce tutto.
Alla fine rimangono irrisolte parecchie cose: - Perchè la moglie di Cassavettes è praticamente identica all'incubus? - Come fa la figlia di Cassavettes ad essere madre di Tim, se possiede 18 anni? - Perchè Cassavettes bacia sulla bocca la figlia in una scena?
Insomma, troppi buchi di sceneggiatura che impediscono al film di raggiungere vette più alte.
Credevo di imbattermi in uno di quei film splatter low budget anni 80,anonimi e giustamente caduti nel dimenticatoio,invece questo "The incubus" è tutto sommato un filmetto carino. Sono rimasto stupito dalla storia; nonostante la pellicola ritorni a parlare dei soliti mostri assassini e stupratori,tutta la sceneggiatura punta sul mistero dell'occulto e sul passato tormentato di un ragazzo vittima dei propri sogni e in qualche modo correlato con gli omicidi per mano di questo "killer" misterioso. Di horror o sanguinoso non si vede molto...tutto è concentrato sulle indagini e i sospetti del medico protagonista interpretato da John Cassavetes. Sembra quasi che il film sveli parte dell'arcano sin da subito,puntando immediatamente i riflettori verso il ragazzo vittima dei propri incubi....la risposta c'è,l'assassino è lui o è qualcosa legato a lui ed il suo passato....ma manca qualcosa; fino alla fine lo spettatore si chiede quale possa essere il pezzo mancante del puzzle,temendo una soluzione finale stereotipata(di idee se ne fanno,ed alcune sono scontate). Ho dovuto ricredermi,il finale mi ha davvero spiazzato....non avrei mai creduto che potesse finire così...è riuscito a fregarmi... e questo,personalmente parlando,ha fatto guadagnare punti al film... Parliamo sempre di un prodotto di serie B e va preso per quello che è,però si lascia guardare con interesse nonostante la scarasa fattura(tra cui il montaggio a tratti orribile).... Non tra i massimi esponenti del cinema horror,ma nemmeno da sottovalutare. D'obbligo per gli amanti del genere.
INCUBUS non significa solo "incubo" come molti pensano (fra cui io, eh!); l'Incubus è un Demone e questa è la definizione che ne da Wikipedia: "Originariamente, secondo il folclore romano, un incubo (dal latino incubare, "giacere sopra") era un demone di aspetto maschile che giace sui dormienti, solitamente donne, per trasmettere sogni cattivi e talvolta per avere rapporti sessuali con esse". "Gli incubi continuano ad essere presenti nelle leggende medievali dove la loro figura diventa più malvagia. L'incubo sottrae energia dalla donna con cui giace per trarne nutrimento, e nella maggior parte dei casi uccide la sua vittima". Si impara sempre qualcosa!
Ad ogni modo, l'Incubus è il protagonista di un film di inizio anni '80 tra quelli che spaccano. Egli è un demone che può assumere sembianze umane ma che quando rivela il suo aspetto mostruoso stupra e uccide. Gli attacchi dell'Incubus sono di una violenza inaudita, di impatto visivamente disturbante per lo spettatore anche se non si vede praticamente nulla…però si intuisce, perché spesso la visuale è in soggettiva con gli occhi del mostro e in questo modo vediamo in prima persona davanti a noi il terrore e l'angoscia delle vittime. Dopo gli attacchi, le donne muoiono per emorragia a causa dell'utero squarciato… Si può ben capire perché il film non è andato molto spesso in onda! Comunque, il film è abbastanza strano. In definitiva si tratta di uno slasher, ma abbastanza perverso e un po' misogino, che in certi punti mette realmente paura perché il cattivo è totalmente privo della simpatia nera di cui godevano alcuni suoi "colleghi" degli anni 80, così come non vi è traccia dell'atmosfera tamarra e scanzonata di quegli anni.
Cassavetes, in versione iena ridens, recita la parte di un dottore che, avendo una figlia molto giovane ed essendo preoccupato per lei, indaga con tutti i mezzi per scovare il responsabile degli omicidi e fargliela pagare, e lo fa senza trascurare alcuna ipotesi, nemmeno quella che, appunto, si tratti di un Demone.
Negli ultimi venti minuti succede praticamente di tutto e, complice anche l'audio di cattiva qualità, il finale è molto confuso tanto che è difficile da capire, Ad ogni modo, è uno dei finali più terrificanti della storia del cinema horror.
Ho dovuto rivedere gli ultimi venti minuti almeno un paio di volte e mi sono fatto questa idea del finale.
Tim, un ragazzo del paese, ha spaventosi incubi ogniqualvolta l'Incubus uccide. Perchè? Cassavetes, insieme alla sua nuova compagna Laura, indaga su questo. Si viene a scoprire che la madre di Tim era una Strega e che è stata condannata a morte da una famiglia appartenente ad una setta segreta dell'inquisizione, in lotta contro di esse. Fu proprio una donna appartenente a questa famiglia, però, a salvare Tim e ad adottarlo, nonostante fosse figlio di una Strega.
Quel che si capisce, è che sicuramente Tim ha un legame con l'Incubus. Cassavetes arriva ad ipotizzare che L'incubus sia una specie di fratello di Tim…In effetti, durante una specie di ipnosi, Tim, con l'aiuto del dottore, riesce a scoprire come termina il suo incubo ricorrente in cui egli vede la madre torturata dagli inquisitori: il sogno finisce con il Demone Incubus che sfonda la porta (l'ingresso del mostro fa impressione) ed entra nella stanza, elimina gli inquisitori e stupra la madre di Tim.
In pratica, l'Incubus non è il fratello di Tim. E' sua sorella! L'Incubus è Laura, l'amante del dottore. Ciò risulta evidente quando Tim, dopo averlo capito, corre nella stanza su di sopra per ucciderla, e si rivolge a Laura dicendo "Tu sei mia sorella!" - il problema è che lo dice sussurrando e ho dovuto ascoltare quel passaggio almeno 25 volte per capirlo.
Per questo penso che il finale sia terrificante. L'occhio del dottore rimane fisso, distrutto dalla consapevolezza e immobile nella rassegnazione; in quel solo istante egli: - vede la propria figlia sul letto, stuprata e morta; - realizza che la morte della figlia è anche colpa sua per aver indotto l'incubo di Tim e quindi scatenato l'Incubus - capisce che la donna amata, Laura, non è mai esistita; e quindi egli non si trova stretto nell'abbraccio di Laura, ma nella morsa mortale dell'Incubus.
PLEASE: se qualcun sa per favore la canzone che parte al minuto 45.36 e finisce a 49.36:
Sinceramente speravo meglio...un film a cavallo tra il classico thriller alla Hitchcock per intenderci ed uno slasher contaminato di soprannaturale! Un film un pò atipico per l'epoca, a tratti troppo lento ed in altri momenti molto più riuscito... Molto buona è la regia di John Hough che un regista stilisticamente vicino all'horror gotico...ci sono molte riprese fatta in prima persona in pieno stile slasher o comunque riprese alle spalle che creano un buon climax di tensione. Recitazione dimenticabile, sopratutto per quanto riguarda il protagonista John Cassavetes che gira per tutto il film sempre con il solito ghigno da ebete! Una pellicola a sfondo sessuale parecchio esplicita sia visivamente che nei dialoghi in cui si raggiungo spesso momenti abbastanza forti con stupri e molte morti, e da questo punto di vista ci si può lamentare poco! Colonna sonora che mescola uno stile fin troppo classico a musiche in chiave rock..."splatter" di buona fattura e in discreta quantità, effetti speciali comunque grossolani! Il ritmo è altalenante ed il montaggio è uno schifo...la storia è carina ma per i miei gusti il film è riuscito solo in parte!
Mi è proprio piaciuto! Buona atmosfera, con vedo/ non vedo (il cattivo) che crea mistero. Omicidi forti e attori vittime davvero convincenti! Sorpresa per il cameo coi Samson (vecchia band hard rock dove militava Bruce Dickinson prima di entrare negli Iron Maiden) e la bellissima canzone Vice Versa.
Sottovalutatissimo mix tra thriller ed horror col grande Cassavetes senior; il finale è tronco e poco chiaro, ma il resto scorre che è un piacere.
Belli anche gli sfx (tipo quello di un impalata al collo con annesso sparo di fucile al piede, ben realizzato); il regista hough non è comunque alla sua prima incursione nell'horror, ed altri buoni film come Gli occhi del parco e BAD KARMA (del 2001) son lì a testimoniarlo.
Si poteva lasciare meno in sospeso la conclusione e tratteggiare meglio motivazioni e caratteristiche del mostro, ma è ad ogni modo un film da vedere.
Film slasher ma che mischia thriller, poliziesco e un pò di sano mistery fino a sfociare nel surreale con un John Cassavetes quasi monoespressivo del lontano 1981.
A Galen, un 'anonima cittadina del Wisconsin non si riescono a spiegare gli strani delitti di giovani ragazze, tutti nella stessa maniera. Ma anche qualche figura maschile ne pagherà le conseguenze, anche se non in quel determinato modo. Le poverelle infatti vengono stupra*e e quindi ammazzate da un figuro che pare essere molto molto molto super-dotato ( da far impallidire anche il nostro Rocco nazionale). Dapprima i sospetti cadono sul giovane fidanzato della figlia del protagonista che è tormentato da sinistre visioni, ma poi anche grazie al rivelatore ed inquietante finale sospeso si scoprirà essere Incubus, una specie di demone che prende le sembianze a suo piacimento di una donna o di un uomo, ma che quando vede giovani donzelle non si riesce a trattenere. Ma perchè il ragazzo ha quelle orribili visioni e soprattutto perchè vorrebbe uccidere la nuova fiamma del dottore protagonista?
Come detto la venatura thriller fa sì che sia un film che si basa anche sui plot dei nostrani gialli anni '70, inoltre proprio per il modus operandi dell' assassino rende questo slasher più misogino rispetto a quelli più tradizionali e conosciuti. Di effetti gore non è che ce ne siano moltissimi, ma sono di pregevole fattura, inoltre è un vero peccato aver puntato così poco sulla presenza (intesa come fisica) dell' Incubus, che a mio parere è piuttosto inquietante. Una piccola chicca piuttosto sconosciuta che meriterebbe più spazio e della quale ne consiglio la visione.