synchronicity (2016)

Come già commentato in precedenza, il film cerca di emulare l'atmosfera cupa e la colonna sonora di Blade Runner II, pur non essendo certo minimamente paragonabile qualitativamente.
Molto fumoso, non eccelle in chiarezza né visivamente, né come trama, ma l'obiettivo forse è proprio quello, e quando un film si compiace di essere confuso e inintelligibile non può trovare il mio pieno consenso.
Le motivazioni stesse che spingono il protagonista a effettuare il viaggio temporale di persona non appaiono così valide e comprensibili.
Resa cinematografica molto scarna, eloquente di un film con un budget molto ridotto; è un po' come immaginarsi di guardare un film di fantascienza degli anni sessanta, pensando ai limitati mezzi a disposizione dell'epoca.

A un certo punto della storia si entra in un circolo vizioso che rende poco chiara la spiegazione di quello che si palesa agli occhi dello spettatore, forse a causa di una ripetitività estenuante e un ritmo narrativo non dei più fluidi.
In ogni caso, SYNCHRONICITY, a mio avviso, non offre una visione così originale e, soprattutto, così avvincente da meritare la piena sufficienza.

Piuttosto brutto. Recitato mediocremente e storia complessa e poco chiara. La trama comunque non è per niente originale, altri film l'hanno utilizzata meglio.

Quasi sufficiente, a fronte di uno stile ottimo (è un gioia per occhi e orecchie), la trama è inconsistente, confusa e poco incisiva...