sucker punch (2011)

Sucker Punch è un delirio di onnipotenza. Non trovo altre parole per descrivere un film in cui l'idea di base è difficilmente giustificabile. La sensazione è quella di assistere a un videogame di ultima generazione, dove la sovrabbondanza dei dettagli fuoriesce da ogni singola inquadratura.
La struttura è quella di un gioco di ruolo in cui le protagoniste devono recuperare un oggetto per arrivare alla fuga finale; 5 mondi differenti, scenari in cui si punta tutto sugli effetti digitali tra draghi, samurai dotati di mitragliatrici, nazisti, 2 guerra mondiale, vietnam, Tolkien e molto altro ancora.
Una follia, per giunta ripetitiva e noiosissima con tanto di introduzione iniziale alla missione in perfetto stile Call Of Duty, Kill Zone e compagnia bella. Una struttura narrativa che personalmente odio: già con Scott Pilgrim rischiai il sonno profondo, Sucker Punch è di gran lunga peggiore.
Ciliegina sulla torta le protagoniste, piccole figure bidimensionali prive del minimo interesse da parte dello spettatore. Non sono tra quelli che considerano Snyder il male assoluto nel cinema, di solito i suoi film mi divertono, ma levategli quella dannata penna dalle mani, la sceneggiatura non è cosa sua.