souvenir d'italie (1957)

Un Pietrangeli più disimpegnato e più attento al lato commerciale di questo suo prodotto che si inserisce nel filone delle commedie romentiche dell'epoca, esaltando le bellezze italiche. Struttura ovviamente episodica che propone delle situazioni a volte divertenti a volte un po' invecchiate nel tempo.

Commedia alla buona, che merita la piena sufficienza per l'ottima regia di Pietrangeli con annesso montaggio. L'avventura di tre "amiche" in auto si conclude presto, finiranno per fare l'autostop, passando da Portofino, Venezia, Firenze, Pisa e infine Roma. E' vero che la storia si delinea un pò come se la aspetterebbe lo spettatore, in quelli che poi finiranno per essere tre piccoli nuovi amori, ma il tutto resta seguibile e piacevole. Buone le comparsate di De Sica e Sordi. Quest'ultimo, per quel poco che è chiamato in causa, (una mezz'ora scarsa) gigioneggia che è un piacere.

Commediola rosa ingenua e scanzonata, improponibile ai giorni nostri e forse anche per quegli anni per la tipologia dei personaggi e per le storielle che li vedono protagonisti.
Gli unici sorrisi li strappa la partecipazione straordinaria di Sordi che non manca di gigioneggiare da par suo. Il resto è solo un susseguirsi di romanticherie che, tutto sommato, non infastidiscono più di tanto e rendono la storia sufficientemente gradevole da seguire.
Spicca il nome di Dario Fo tra gli sceneggiatori.