shark night - il lago del terrore (2011) 

Pessimo commiato da parte di David R. Ellis, famoso per "Final Destination" e del sovrastimato "Snakes on a Plane".
L'ultima fatica prima della prematura scomparsa lo vede gingillarsi con questo ridicolo shark-movie tentando di proporre qualcosa che dia vigore ad un genere già da tempo fermo al palo. Le lodevoli intenzioni ed il budget sostanzioso potrebbero far ben sperare, ma come spesso capita i soldi senza idee non bastano a rendere appetibile una pellicola.
E ' il caso di questo "Shark Night", improponibile sin dai ridicoli effetti in computer grafica e pessimo da qualsiasi angolazione lo si analizzi.
Giusto per non sparare sulla croce rossa: passi il gruppo di adolescenti bellocci in vacanza con caratteri definiti secondo vigenti stereotipi, passino pure i loro frequenti atteggiamenti insensati e la trama piatta, il limite viene però oltrepassato con le spiegazioni concernenti la presenza dei feroci predatori all'interno del lago.
Si resta indecisi se compatire i due idioti che hanno scritto questa roba oppure prendere catrame e piume e condannarli al pubblico ludibrio. Personalmente propenderei per la seconda soluzione, anche perché ad andarci di mezzo è la dignità dello spettatore costretto a sorbirsi una follia che sinceramente non può essere accettata in nessun modo.
Un esempio per tutti: la scena del tipo che appena perduto un braccio entra in acqua armato di lancia per vendicarsi di uno squalo lungo cinque metri.
Delirante e sconclusionato.