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La storia è a dir poco risibile, personaggi didascalici e messa in scena puramente funzionale alle scene d'azione, specialmente nel lunghissimo inseguimento finale dove effettivamente c'è quello che deve proporre nella sostanza un film d'azione. ritmo e tensione. E' un film di stunt-man diretto e intepretato da uno stunt-man. la loro bravura è indiscutibile, le coreografie favolose e spettacolari almeno per l'epoca. Un cult per chi ama i motori, a livello personale non proprio, ma rimane un film molto divertente.
La trama e i dialoghi non sono certo il punto forte del film e il primo tempo è un po' noioso ma l'ultima mezz'ora ripaga lo spettatore grazie a delle scene spettacolari (anche se poco credibili).
Questo è il vero "Fuori in 60 secondi" (e tra l'altro "fuori" è davvero una traduzione da dementi, visto che la frase era: "se non chiudete la vostra auto sarà sparita in 60 secondi"). la trama non fu scritta ma improvvisarono quasi tutto e la recitazione (così come gli ambienti, l'abbigliamento e quasi tutto) è da film porno anni 70! ma tutto è una scusa per gli incredibili inseguimenti (oltre a quello che dura metà film alla fine, notevolissimo quello tra polizia e carroattrezzi con auto agganciata!). Non male per un venditore d'auto al suo esordio (peccato che, come già detto, morì filmando il seguito di questo film).
Questo è l'originale Gone in 60 seconds.. "non quella ****** con Angelina"! Divertentissimo carsploitation (omaggiato da Tarantino in Death Proof e Kill Bill Vol.2) che si colloca tra altri cult del genere come Punto Zero e Zozza Mary Pazzo Gary. Una straordinaria esposizione di auto magnifiche con un inseguimento finale mozzafiato. Il regista, H.B. Halicki, vero stuntman, morì durante uno stunt mentre girava il sequel di questo film. Da riscoprire.
Davvero grandioso! Dopo una prima parte in cui viene introdotta la storia si passa a uno dei più grandi inseguimenti del cinema, con protagonista una Ford Mustang gialla del '73 a farla da padrona. I sorpassi arditi e gli incidenti paurosi si susseguono senza sosta, per terminare con un finale degno di nota. Esilarante!
L'action di culto per eccellenza degli anni '70. Una storia semplice: un gruppo di ladri d'auto professionisti, una partita di macchine di lusso da rubare in pochi giorni, una soffiata , un maxi inseguimento. Divertente, velocissimo, strepitoso. C'è il più lungo e spettacolare inseguimento che si sia mai visto al cinema, con il protagonista inseguito per la città da infinite auto della polizia, che non riescono a prenderlo.
Fa molto più effetto il recente omaggio Tarantiniano in Grindhouse che non "quella porcata di remake con Angelina Jolie"., nel quale Jerry Brukehaimer e Nicholas Cage, sono riusciti nell'impossibile impresa di rendere noiosissimo un film del genere.