renaissance (2006)

Presentato al festival del cinema di Roma e ancora privo di distribuzione in Italia,Renaissance e'un prodotto realizzato interamente in 3d e motion-capture:la storia purtroppo e'molto derivativa(si parte da Blade Runner passando per Dick e Matrix),ma nel complesso la commistione tra fantascenza e noir funziona e la pellicola non concede un attimo di tregua,con un'impianto visivo di base capace di catturare l'attenzione fin dalle prime battute.
La pellicola e'ambientata a Parigi e la sceneggiatua narra le vicende di un detective sulle tracce di un'importante ricercatrice genetica scomparsa misteriosamente nel nulla,immersi tra intrighi politici,corruzione e personaggi caratterizzati da un'oscuro passato....claustrofobico e disperato,Renaissence sotto il profilo tecnico e'un'assoluto capolavoro:grazie all'uso di un bianco nero raramente cosi efficace,il tutto assume le sembianze di un fumetto digitalizzato in cui le tavole prendono magicamente vita regalando all'occhio dello spettatore sequenze di assoluto valore,divise tra fulminanti invenzioni architettoniche,una foresta ricostruita dentro l'appartamento di un palazzo e tunnel vetrati posti sopra dei normalissimi percorsi pedonali....in poche parole la capitale francese assume fin da subito un'importanza non indifferente,e anche se esperimenti del genere sono ormai all'ordine del giorno(vedi il rapido susseguirsi di pellicole come Sin City,The Scanner Darkly,Final Fantsy e Immortal),la visionarieta'messa in campo dal regista risulta assolutamente affascinante e inedita,con picchi creativi davvero degni di nota.
Cinema,comics,detective story e fantascienza sapientemente amalgamati:se non fosse per la scarsa originalita'della storia,avrei dato il massimo dei voti.