predator (1987)

Predator è il miglior esempio di cinema testosteronico degli anni '80.
John McTiernan sforna un action movie tutto sangue, sudore e muscoli, con uno Schwarzy assolutamente in parte, teso e carismatico come non mai.
La forza del film sta nel miscelare, con successo, diversi generi: dopo un inizio da war movie, la pellicola si indirizza verso territori sci-fi e fanta-horror, tenendo sempre alta la tensione e regalando emozioni fino ai titoli di coda.
La sceneggiatura non è ovviamente da Oscar (non glielo si chiede neppure), ma fa comunque il suo dovere riuscendo a delineare discretamente le personalità dei vari personaggi.
Gli effetti speciali sono di buona fattura e non appaiono invecchiati esageratamente neppure oggi, nonostante siano passati venticinque anni.
Epica, possente e intramontabile, la colonna sonora di Alan Silvestri.
In conclusione, Predator è un sano blockbuster anni'80, rude e sporco, adattissimo ad un pubblico maschile, pronto ad esaltarsi di fronte alle gesti del possente Schwarzy e del mitico alieno.