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Scenografie,coreografie,costumi,combattimenti e ricostruzione storica sono le vere protagoniste di questa pellicola,al contrario la trama è parecchio basilare ma quantomeno riesce a miscelare correttamente dramma,commedia ed avventura. Fotografia splendida,cast in parte,con un Jet Li assolutamente perfetto per il ruolo. Un gran bello spettacolo,un film d'arti marziali epico e coinvolgente,registicamente eccellente ( uno dei lavori migliori di Tsui Hark), da vedere.
"Non si possono combattere le pistole con il Kung-Fu."
In parte action d'arti marziali e spaccato storico dei cambiamenti a cui Hong Kong è andata incontro all'epoca dei biechi colonialismi occidentali. Tsui Hark racconta il tutto con il tocco della più classica epopea cantonese, che fa convivere autorialità ed esigenza spettacolare da prodotto mainstream: la leggerezza della fiaba fa da contrappeso alle incursioni violente del melodramma, mentre il regista descrive il ruolo chiave delle arti marziali nella preservazione di un'indentità nazionale messa a repentaglio da egemonie soverchianti. Tra evidentissime citazioni a Sergio Leone e momenti di grandioso spettacolo corporeo (pazzesco il combattimento sulle scale di bambù), il film segna la consacrazione definitiva di Jet Li a sovrumana espressione di tradizioni millenarie che non si arrendono alle volgarità di un'invasione a fucili spianati.
Film epico-cinese (HKese per la precisione) che mostra il talento, e qualche difetto, dell'accoppiata Tsui Hark / Jet Li ai tempi d'oro. Tanto bello sotto il profilo dell'azione (con combattimenti eccezionali per coreografie ed esecuzione) quanto confusionario per quel che riguarda trama e storyline. La lunga durata non fa che acuire il senso di smarrimento che si prova nel tentativo di seguire intrighi e inghippi che si vengono a creare. Rimane, nonostante i difetti di sceneggiatura, una pellicola spettacolare per tutto ciò che riguarda il compartimento action.
Una delle tantissime pellicole di arti marziali sul medico e artista marziale cinese Wong Fei-Hung interpretato da Jet Li divenuto famoso in patria nei primi anni '80 con THE SHAOLIN TEMPLE diretto da Liu-Chia Liang. Il film è praticamente la storia romanzata del personaggio che combattè contro i popoli stranieri che saccheggiaono la Cina alla fine del xix secolo. Il contesto storico viene abbastanza approfondito ma ovviamente l' aspetto migliore resta quello dell' azione con tantissimi combattimenti spettacolari e divertenti ben diretti da Tsui Hark, il migliore è senza dubbio quello finale sulle scale di legno tra Jet li e Shi-Kwan Yen veramente appassionante. Peccato per qualche momento di comicità demenziale di troppo, ma nel complesso il risultato è ottimo e tra i migliori del genere grazie anche a un cast convincente. Il film ebbe ben 5 sequel ma solo i primi due confermano l' interesse del primo.