non dormire nel bosco stanotte (2020)

Stavolta l'orrore arriva dalla Polonia...o per lo meno ci prova. Carina l'idea di un campo estivo per far disintossicare i ragazzini della nuova generazione dai social network e da internet (la nostra generazione, invece era dipendente solo dalla tv). Per quanto riguarda il film siamo alle solite: tecnicamente la pellicola non presenta una sbavatura e c'è un bel pò di simpatico splatter...è la sceneggiatura che non sta in piedi nemmeno per mezzo minuto. E' strutturato come una commedia giovanile con tanto di teen-ager alle prese con i loro problemi sessuali; la figura del nerd citazionista di film horror rende la storia ancora più scontata e prevedibile di quello che è; si perchè anzichè cercare un minimo di originalità gli sceneggiatori non fanno altro che attingere a piene mani dai thriller campagnoli americani come Venerdì 13, Le colline hanno gli occhi, Non aprite quella porta etc...
Atmosfera e suspance latitano, non c'è neppure una scena verosimile in compenso abbondano le idiozie ed i personaggi del tutto inutili (come il prete od il postino) o che tengono comportamenti del tutto incomprensibili. Ad un certo punto, poi, come se non bastasse tutto questo pasticcio, la trama vira pure sul fantascientifico. Il problema è che questi autori europei vorrebbero rinverdire i fasti dell'horror americano degli anni '80 ma purtroppo ne prendono solo le cose peggiori. Bocciatissimo.