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Dopo due film Palumbo è scomparso dal campo cinematografico capendo che è un'arte che proprio non fa per lui... Non ho visto "Nutbag" ma evito con piacere dopo aver assistito a questa insulsa carrellata di vernice rossa, tette siliconate, attori pessimi e altre sciocchezze varie. Il clou del film è proprio l'attore, per così dire, Sven Garrett che con le sue smorfie e facce risulta privo di qualsiasi dote recitativa e in alcuni punti raggiunge il ridicolo. L'intento era fare un film disturbante, violento, eccessivo inserendo anche uccisioni di ragazzine ma il risultato è molto scarso. Ulteriore tentativo di inserire nel cast in piccoli ruoli Gunnar Hansen-Leatherface e Tony Todd-Candyman ma il risultato non cambia... I disturbi infantili di una madre possessiva, il nonno nazista e il post trauma del crollo delle Torri Gemelle fanno il resto...
se volete vedere un gigantesco energumeno di circa 2 metri palestrato come pochi eseguire allenamenti alla panca piana e fare flessioni a ritmo dei discorsi di hitler e poi vedere donne massacrate violentate a morte il film fa a caso vostro altrimenti lasciate perdere
Per le scene violente è abbastanza ok , ma ...ci son solo quelle ... 1 h e 45 di quasi sole scene così , dopo un pò annoia , la trama è sviluppata male purtroppo ...
non è proprio quello che mi aspettavo.. ok per lo splatter ma la trama è sviluppata male, e gli attori sono incapaci... e un'altro difetto è... il doppiaggio in italiano... le voci non si addicono ai personaggi alle quali appartengono
L'ottimo campionario di ghiandole mammarie, peraltro rifatte benissimo, e il copioso uso di vernice rosso sangue rappresentano le sole cose che si ricordano ed apprezzano di questo film. Il resto, a partire dalla sceneggiatura, è roba già vista e di cui sinceramente non se ne sentiva il bisogno. Di forte effetto alcune scene sanguinose con protagonisti bambini disperati e ragazzine accoltellate.
Film semi-televisivo particolarmente morboso e violento. Se da un lato il tasso di emoglobina è altissimo, Palumbo mostra tutti i suoi limiti in una sceneggiatura che fondamentalmente non c'è. Un film oltre a questo dovrebbe anche avere una storia di fondo altrimenti il risultato si intuisce già dopo dieci minuti. Si può seguire giusto per un'oretta buona, soprattutto grazie alla gnocca di cui la pellicola abbonda, ma dopo un'ora ci sono altri quarantacnque minuti e lì diventa assai ardua.
peggio di grotesque,,,,ed è tutto dire... ragazze stupende a parte in questo film non si salva NIENTE.....
Stesso discorso fatto x grotesque....non critico regia,recitazione e gli altri aspetti tecnici,xkè ripeto che in film del genere guardo solo il tasso di oltraggio e di shock..ma qui sono entrambi assenti....mi aspettavo di vedere 1 film decisamente offensivo e cattivo , e anche se le premesse ci sono il risultato è solo quello di annoiare di brutto...neanche 1 scena disgustosa, tutto sa gia di visto e rivisto....ke delusione.....l'unika nota positiva è ke almeno cè ql simpatico panzone di vogel che mi ha messo allegria XD
Vergognoso e imbarazzante. Banale e noioso. Girato con il vomitevole stile da videoclip. Recitato al livello di saggio della 5a elementare. Storia ridicola. Riferimenti al nazismo assolutamente incongruenti e fuori luogo. Unica scena da salvare in quasi due ore di vera e propria PORCHERIA: il bambino che attraversa il corridoio e si appoggia al petto martoriato della madre morta. Per il resto: tirare lo sciacquone in fretta, molto in fretta... prima che si diffonda la pestilenza.
film che trova la sua unica ragione di vita nella violenza e nel sesso fini a se stessi.....il regista punta la telecamera nei corpi martoriati(vivi o meno)di bambini,prostitute e chi più ne ha più ne metta..... il regista di questo film è un folle,mi chiedo come il protagonista abbia potuto recitare in un film simile,il cui unico sfogo è la morbosità(per fortuna non portata agli eccessi come credevo)e la violenza piuttosto bieca e malata..... la trama ruota attorno ad un uomo apparentemente normale che si sfoga uccidendo,seviziando e torturando prostitute,cassieri neri,ragazzini di 10 anni ed avendo rapporti sessuali con le teste mozzate delle prostitute che ignare,hannoaccettato di passare una notte bollente con il nostro"amico"..... ciò è un nefasto pretesto per mostrare atrocità e torure senza limiti.... il motivo per cui il pazzo compie queste azioni è perchè ha avuto un infanzia difficile e,come se non bastasse,si ascolta i discorsi di adolf hitler considerandolo un idolo e approvando le sue leggi razziale e mettendole in pratica quotidianmente..... MURDER SET PIECES è un film amaro,tosto,violento,splatter,un film che fa della violenza e delle efferratezze una ragione per continuare a vivere...... sconsigliato ai deboli di cuore e ai"sensibili"(la scena dell'accoltellamento della ragazzina si poteva benissimo evitare).... voto splatter:8 p.s. sarebbe un 4-
Un film che voleva essere una furbata per arrapare gli amanti dello splatter pornoviolento ma che in realtà annoia assai. Il solito trauma infantile poco approfondito, il fattore nazista per incrementare o giustificare la tendenza alla follia e alla purificazione della razza... (in questo caso non gli ebrei ma le prostitute), anche questo non approfondito, il tentativo di sbalordire inserendo bambini che subiscono le ire del protagonista ma soprattutto l'uso delle immagini di repertorio del disastro delle torri gemelle che non fanno altro che tenerezza. E poi le *****.... L'attore protagonista è poco + di un fumetto.
E' vero..ci sono scene davvero forti ma è il minimo ke un film splatter debba avere e di certo nn bastano a renderlo un buon film..magari con una trama e dei dialoghi sensati sarebbe stato meglio
non capisco come può una ragazza urlare a squarciagola con una sega elettrica conficcata nella testa..e non capisco perchè una bambina vada sola di notte a casa di uno psicopatico perdipiù facendo l'autostop..mah
e questo sarebbe un film ?!! senza trama, senza senso, senza un minimo di dialoghi, un attore che recita come i bambini dell'asilo nelle recite natalizie.. veramente pietoso!! uno schifo !!!
Ritengo Murder-set-pieces un buon film nel suo genere. Gli avrei dato pure di più eh, ma l'exploitation qui raggiunge vette assurde (tipo le scene delle torri gemelle in fiamme), che meritano ovviamente un trattamento del genere, ovevro voto-più-basso. Palumbo dimostra imho di saperci fare (buona regia, ottimo utilizzo di luci, ottima scelta di affibbiare gli sfx alla santa ed incriticabile Toe Tag Pictures, che non sbaglia mai un colpo) e si dimostra furbo, capendo che per avere richiamo un film non dave andare tanto giù per il sottile (svastiche, nudi e omicidi di bambine son li a dimostrarlo). Spezzo una lancia anche a favore degli attori (Garrett e Jade Risser soprattutto), davvero indicati e bravi. Incriticabile anche la scelta delle musiche, ora riflessive, ora trasgressive e scatenate (tra gli artisti musicali, presenti i Necrophagia [Torched, August underground's mordum] sempre bravi). Quindi potenzialmente un buon film (o sarebbe meglio definirlo come "serie di colpi bassi al povero spettatore" tra fellatio con teste mozzate (chi ha detto Alta tensione e Violent hit 2?), cannibalismo, torture varie, etc.) che vede il suo difetto principale proprio in questa sua esagerata trasgressione, che si concretizza massimamente nel riferimento all'9/11 (già me lo vedo Palumbo, tutto in*****ttato ed esaltato, con le manine sudate, che dice: "Chissà che effetto avrà sulle eprsone sta scena! Ci odieranno e parleranno di noi, evvai!", non accorgendosi, magari, di aver sfruttato ingiustamente ed impunemente una tragedia che meriterebbe il rispetto più assoluto.
Ah Palù, d'ora in poi vacci piano eh! Frigid lo voglio più rilassato!
una bufala, sotto (quasi) tutti i punti di vista. alla fin della fiera l'autoproclamarsi 'autori del film più malato di sempre' non fa che ritorcersi contro a queste persone, perchè (quasi) mai la promessa viene anche solo lontanamente mantenuta. in questo caso poi la delusione è particolarmente grande, perchè non siamo in presenza di un film che di budget proprio non ne avesse (anzi), e il tutto è rovinato dall'indecisione di palumbo sulla strada da prendere nel raccontarci di questo fotografo particolare. sembra che non abbia ben chiara neanche lui l'ossatura del film, e allora cu mette un po' di tutto. ragazze fighissime, qualche flashback (inutile) perchè fa sempre molto figo, i trip mentali del protagonista alla 'maniac' di lustig ma rimanendo a MILLE MIGLIA da quest'ultimo...boh, un gran pastrocchio. dispiace per tony todd (che fa sempre piacere rivedere) e per il lavoro agli sfx della 'santa' toe tag pictures, ancora encomiabile. curiosità : avete visto il pazzo a volto coperto nel negozio di tony todd? è fred vogel, il regista di quel filmino per educande che risponde al nome di 'august underground'...