madame bovary (1949)

Non so quale film abbia visto l'utente che mi ha preceduto, ma definire James Mason attore "mono espressivo" è quantomeno un'ammissione di lucida follia.
Detto questo, confermo che lo spirito del capolavoro letterario viene sostanzialmente tradito e che la critica al sistema resti molto blanda, ma come feuilleton romantico è davvero straordinario e in alcuni momenti la carica emozionale non conosce freni. Si resta rapiti dall'anticonformismo di questa eroina maledetta che scalpita tra le pareti di un esistenza grigia e che cerca vie di fuga in un tragico e fatale gioco di specchi.
Originale l'apertura e la chiusura in tribunale con Mason ad interpretare Flaubert accusato di immoralità, indimenticabile tutta la sequenza, vorticosa e angosciante, del ballo al castello, come stupenda resta l'interpretazione furente della bellissima Jennifer Jones.
Uno dei Minnelli più sottovalutati di sempre.