l'uomo bicentenario (1999)

Tratto dalla magistrale penna del maestro Asimov , L'uomo bicentenario è uno dei pochi film che rimandano alla fantascienza ideata e sviluppata in numerosi romanzi dal papà moderno del genere , facendolo anche bene e non limitandosi a riprendere solo alcuni aspetti (Io,Robot) ma affrontando seriamente le tematiche dell'autore americano.

Diretto da Chris Columbus ,regista che fra metà 90 ed inizio 2000 visse un periodo d'oro commercialmente ed artisticamente, la pellicola presenta tutte le caratteristiche del cinema di quest'ultimo , fatto di buoni sentimenti (mai eccessivamente stucchevoli) e trame comunque sempre accattivanti o quantomeno sfiziose. Se e al talento da intrattenitore dell'autore,aggiungiamo i temi della bella storia asimoviana non poteva non nascere un mix riuscitissimo che ha accompagnato la crescita cinematografica (e non solo) di molti di noi. Ovviamente sono presenti passaggi melensi e concilianti , ma questa scelta (che tuttavia ci può stare) non infastidisce più di tanto.

Alla riuscita del film contribuisce anche una grande prova di Robin Williams, circondato da un cast all'altezza. Buona la colonna sonora ,e funzionale anche il finale.

Dunque un prodotto che va oltre il mero intrattenimento proponendo tematiche importanti , un 'opera adatta a tutti che piace a tutti malgrado non sia stata concepita ,almeno in toto,per piacere ad ogni costo.