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Per chi è abituato a vedere storie omosessuali al cinema, Loving Annabelle sarà più che deludente. E' un film mediocre, pieno di stereotipi, dallo sviluppo altamente prevedibile. Inoltre non c'è un minimo accenno all'omosessualità romantica, tipica delle lesbiche, anzi assistiamo ad una volgare sessualizzazione della relazione, senza poterne cogliere l'essenza sentimentale. Così la relazione fra Annabelle e la sua insegnante ci appare non diversa da quella fra un uomo sposato in cerca di sfogo e una baby prostituta. Il finale non-finale,se da una parte sottolinea il carattere drammatico del film, dall'altra risulta troppo brusco e per certi versi illogico.
Non male, ma poteva essere molto meglio. La storia scorre piatta e prevedibile con situazioni al quanto improbabili. La recitazione rasenta l'accettabile e ci sono delle buone musiche. Troppo poco per un 6. Non basta trovare un argomento originale e ricamarci sopra la più prevedibile delle trame per ottenere un ottimo prodotto. Troppo noioso e sentimentale, cerca di far cadere la lacrimuccia quando non occorre. Mettici un docente maschio maturo al posto della bella prof. e sarebbe stato un film da seconda serata su Antenna 3. Mentre sotto l'ottica di un film soft-core allora è ottimo. Lei è uguale a Jenna Jameson se non si fosse rifatta da capo e piedi..e Annabelle è da panico paura !!