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Un buon film di Umberto Lenzi che però rispetto alla casa delle anime erranti è inferiore. Buona la trama, la tensione e la suspance devo dire che non mancano, ma l'unica cosa che di questo regista che non apprezzo è la scenografia, cioè cambia sceneggiatore perchè fa veramente pena per non dire di peggio! In conclusione, sicuramente un buon film horror che però poteva essere migliore.
Umberto Lenzi segue lo stile di Lucio Fulci, un regista del quale non sono un estimatore, anzi, proprio per niente, diciamo la verità! Il risultato cmq è in parte +interessante dei lavori fulciani. Infatti la storia in sé non è male, non geniale o originale, ma del resto le idee ci sono; poi non è sanguinolento come L’aldilà, Quella villa accanto al cimitero o simili…invece il film vuole dar risalto al mistero dei sette monaci neri e suggestionare (si fa x dire) con la scenografia buia e grezza delle grotte. Purtroppo però, qualcosa non funziona proprio per niente: la metà degli attori e i dialoghi fanno straordinariamente pena; i trucchi sono da principianti (dai, si vedono che i morti sono pupazzi!); la scena dove i ragni attaccano è di un’idiozia totale…
Quell’idiota ha davanti a lui una rivoltella per spappolare quei insettacci, +bella di quell’arma!! E cosa aspetta ad usarla?? La fata turchina?? Non è capace di premere quel sacrosanto grilletto?!
E come se non bastasse, il finale è da far venire il nervoso…