Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Io l'ho trovato poetico , sincero e brillante. Sicuramente ottimo per sensibilizzare più di tutto i bambini visionanti,scene lucide e gradevoli, confezionato graziosamente. Ammetto che 8 e mezzo può sembrare tanto, ma non ammetto che un film di questo genere seppur di poco spessore, abbia una media così bassa.
Mi è piaciuta la delicatezza della storia, questa amicizia che nasce timidamente e a piccolissimi passi, dove anche vedere la volpe è una piccola conquista e che piano piano si trasforma in un "rapporto" di confidenza sempre maggiore fino a sfociare nel tentativo della piccola di addomesticare la volpe con il rischio di perdere non solo la sua amicizia ma addirittura la volpe stessa..bellissimi i paesaggi e le riprese, il tutto un pò "favoleggiante" a metà tra Red e Toby e Biancaneve (per la scena del bosco spaventoso di notte!) ma del resto la storia stessa ha il tono della favola..
Film per ragazzi/bambini, che si fa guardare, con una bella fotografia e comunque simpatico nella realizzazione. Non da buttare completamente... ai piccoli piacerà di sicuro!
Grazioso, anche se la bambina è un pò troppo adulta!
Per fortuna che la voce di Ambra che racconta risulta piacevole e i suoi
interventi sono calibrati perchè quando si incarna nel personaggio
sul finale il doppiaggio è veramente pessimo!
Piccola favoletta di formazione con morale finale: l'assoggettamento e il possesso, che sia rivolto verso un animale o verso un essere umano, aliena l'amore e gli affetti. Bellissima la bambina nel suo gioioso e giocoso vagabondare into the wild.
Cinema al servizio delle immagini, immagini al servizio del cinema. Pertanto: spettacolo allo stato puro. Raramente mi è capitato di assistere ad una meraviglia per i sensi. Un film di un'inaudita bellezza e di una straordinaria resa visiva. Una favola documentaristica che nonostante faccia ricorso al tedio del fuori campo (ma qui è essenziale, anzi fin troppo limitato viste le intrusioni della voce della bambina), racconta i meccanismi della natura e il passare delle stagioni. A questo punto mi sembra doveroso citare la sequenza notturna che riprende forse quella di Biancaneve, con il popolo della notte che si anima sotto la luna. Ripeto: un film che consiglio di vedere, soprattutto agli adulti che solitamente sono insofferenti agli spettacoli per un pubblico infantile. Mi rammarica soltanto che film così belli si riescano a realizzare solo per il mercato francese. Quilici è da una vita che purtroppo ha messo la cinepresa in soffitta....