la tigre di eschnapur (1958)

Confezione impeccabile, nonostante il troppo ordine mostrato nelle scenografie e in qualche effetto visivo palesemente finto. Discreta la prova del cast, la regia di Lang è sicura ma non cristallina, il ritmo degli eventi è abbastanza altalenante ma riesce comunque a mantenere viva l'attenzione e la curiosità nello spettatore che, per forza di cose, deve necessariamente reperire la seconda parte della storia che porta il titolo de IL SEPOLCRO INDIANO.
Nulla di originale, per quanto concerne questa prima parte, ma visione discretamente congegnata.