la stanza della fotografia (1999)

La Rai è la responsabile (ingiustificata) della produzione di questo filmetto che vorrebbe essere un giallo che tratta il tema della violenza sulle donne ma non riesce ad approfondire nessuno dei due aspetti. Nella prima parte sembra, appunto, una lunga pubblicità progresso contro il maltrattamenti femminili e verso la fine passa leggermente sull'intrigo e sul mistero ma la trama parte già sconclusionata di suo e la sceneggiatura è chiaramente scritta da un principiante. L'arrosto è poi completato da regia, fotografia e recitazione completamente amatoriali. Noia ed assenza di logica

SPOILER
In questo guazzabuglio si salva solo la sempre splendida Cinzia Monreale.