la sposa bambina - mi chiamo nojoom ho 10 anni e voglio il divorzio regia di Khadija Al-Salami Emirati Arabi Uniti, Francia, Yemen 2015
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la sposa bambina - mi chiamo nojoom ho 10 anni e voglio il divorzio (2015)

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locandina del film LA SPOSA BAMBINA - MI CHIAMO NOJOOM HO 10 ANNI E VOGLIO IL DIVORZIO

Titolo Originale: ANA NOJOOM BENT ALASHERAH WAMOTALAGAH

RegiaKhadija Al-Salami

InterpretiReham Mohammed

Durata: h 1.39
NazionalitàEmirati Arabi Uniti, Francia, Yemen 2015
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2016

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Trama del film La sposa bambina - mi chiamo nojoom ho 10 anni e voglio il divorzio

Il film racconta la storia di Nojoom, una bambina yemenita che riesce a fuggire dal suo sposo aguzzino, ottenendo il divorzio all'età di 10 anni. Nojoom è stata costretta dalla sua famiglia a sposare un uomo 20 anni più grande di lei nel fiore della sua infanzia, obbligata a ogni sorta di violenza fisica e psicologica. Una pratica tristemente diffusa nello Yemen come in tanti altri Paesi del mondo quella del matrimonio tra una bambina e un adulto, considerata legittima e soddisfacente per la dote derivante. Un'usanza arcaica, figlia di ignoranza e povertà, a cui Nojoom si è opposta rifiutandosi di avere rapporti con l'uomo che l'ha riportata dai genitori, come si fa con un "elettrodomestico difettoso". La bambina è riuscita a fuggire dalla sua famiglia, a frequentare la scuola e ad ottenere, la più giovane al mondo, il divorzio. Basato su una storia vera, raccontata nel libro "I am Nujood, age 10 and divorced" di Nojoud Ali e della giornalista Delphine Minoui il film è fortemente autobiografico poiché ripercorre il vissuto della stessa regista, Khadija Al Salami.

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Voti e commenti su La sposa bambina - mi chiamo nojoom ho 10 anni e voglio il divorzio, 4 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  06/03/2017 13:34:33
   7 / 10
Pellicola che risente molto di una certa "artigianalità", tuttavia il tema proposto è forte e viene ben trasmesso allo spettatore. Ogni tanto fa piacere vedere lungometraggi provenienti da diverse aree -nonchè culture- del pianeta.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  15/02/2017 19:25:03
   6 / 10
Commovente film che mi ha fatto veramente salire tanta rabbia per come in certi posti del mondo al giorno d'oggi le usanze e le tradizioni prevalgano ancora sulla ragione ed il buon senso ..
Ben fatto e recitato ,manca nella seconda parte mi sarei aspettato più ribellione da parte della gente comune che invece se non nella figura del giudice sembrerebbe piuttosto distante dal problema ..

topsecret  @  24/10/2016 16:08:23
   7 / 10
In alcune parti del mondo nascere donna vuol dire avere una vita segnata da privazioni e abusi, specialmente nel mondo e nella cultura islamica.
La pratica incivile e amorale di sposare bambine è alla base di questo film diretto dalla regista Khadija Al-Salami, ispirandosi a tristi fatti reali che succedono ancora oggi in alcuni paesi arabi.
Il film è ben diretto, interpretato altrettanto bene e raccontato senza troppa enfasi, come a volere fortemente sottolineare le vicende e i momenti che si susseguono.
Il ritmo è costante, il degrado e l'arretratezza culturale vengono evidenziati bene, la storia riesce ad emozionare e coinvolgere senza sforzi e il messaggio di speranza che viene trasmesso nel finale, riesce, a mio avviso, ad essere convincente, tanto da regalare una visione interessante e meritevole.

Kitiara31  @  29/05/2016 23:26:48
   7½ / 10
Nonostante la storia raccontata non sia delle più facili, il film riesce a non essere "crudo". La bellezza dello Yemen abbinata alle barbare usanze misogine giustificate dalla religione sono i due aspetti che risaltano nel film. Spesso, come nella realtà, le più crudeli con le donne sono le donne stesse.
Mi ha emozionato e commosso.
Consigliato

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