la regina dei vampiri (1971)

Fa parte di uno dei tentativi della Hammer di modernizzarsi, peccato che l'unica differenza rispetto alle precedenti produzioni sia da ricercare in un po'di sangue e qualche innocua nudità,visto che il plot è piuttosto classico.
Non esaltanti gli effetti speciali che vengono fortunatamente compensati da una buona cura delle scenografie e dell'atmosfera oltre che dall'idea interessante del circo notturno.
Ben diretto e fotografato presenta anche un cast di tutto rispetto.
Un discreto intrattenimento, nonostante la sceneggiatura non abbia niente di nuovo da dire.

Siamo agli ultimi scampoli della gloriosa Hammer, i budget si riducono ma la confezione rimane comunque di discreto livello. Vampiri ed esseri umani in un insolita alleanza nel mantenere fede alla maledizione di un vampiro sconfitto anni prima. Il fascino perverso del circo funge da specchietto per attirare le vittime, sempre giovani, con lo scopo di far risorgere la creatura demoniaca. Piuttosto violento nella fase iniziale, non mancano nemmeno accenni piuttosto scabrosi (la danza della donna tigrata trasuda sensualità da tutti i pori). Qualche piccola perplessità sul sottotesto del film, tendenzialmente bacchettone, a mio modo di vedere.