la bottega dei suicidi regia di Patrice Leconte Belgio, Canada, Francia 2012
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la bottega dei suicidi (2012)

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locandina del film LA BOTTEGA DEI SUICIDI

Titolo Originale: LE MAGASIN DES SUICIDES

RegiaPatrice Leconte

Interpreti: -

Durata: h 1.25
NazionalitàBelgio, Canada, Francia 2012
Genereanimazione
Al cinema nel Dicembre 2012

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Trama del film La bottega dei suicidi

Una città grigia dove il sole non splende più, dove la gente è triste e rassegnata, dove non si sa se è mattina o sera, se è oggi o domani. Cosa fare allora se non suicidarsi? E se la tua vita è stata un fallimento puoi sempre fare della tua morte un successo. Basta affidarsi a professionisti, come la famiglia Tuvache ed entrare nella piccola bottega oscura! Tutto scorre nel migliore dei modi fino a quando Alan, il nuovo nato, non distrugge l'equilibrio famigliare con la sua "ingiustificata" gioia di vivere. Ironico, irriverente, sorprendente, unico nel suo genere. Dopo aver visto questo film la vostra vita non sarà più la stessa!

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Voto Visitatori:   5,23 / 10 (20 voti)5,23Grafico
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Voti e commenti su La bottega dei suicidi, 20 opinioni inserite

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eruyomè  @  25/04/2015 01:02:21
   5 / 10
Raggiunge il 5 solo per la prima parte, e per l'idea. Per un pochetto ho creduto di trovarmi davanti ad una genialata. Originale, macabro, divertente.
Poi però cala vistosamente, si infarcisce di troppe troppe canzoncine (che a un certo punto vien voglia a te di suicidarti per non sentirle più!), per non parlare del finale, davvero senza senso; pare sceneggiato a casaccio da un certo punto in avanti.
Peccato.
L'idea era interessantissima. Come ha detto qualcun altro, era materiale per registi geniali, chissà cosa ne avrebbe cavato fuori il genio di Burton.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  13/11/2014 14:40:15
   4½ / 10
Una delusione totale, Leconte butta via in mezzo film (nella seconda metà, per essere precisi) tutto ciò che di positivo aveva costruito nella prima parte. Come in molti affermano la rovina di questo film è forse il personaggio del bambino, costruito (e disegnato) apparentemente in fretta e furia. Il film, sia come sceneggiatura che a livello grafico, prometteva comunque bene. Poi si lascia andare totalmente dal nulla ad una non-retorica costruita decisamente male, e propugnata peraltro da uno dei protagonisti peggiori della storia del cinema d'animazione.

Gualty  @  22/05/2014 21:25:24
   5½ / 10
Una prima parte piuttosto apprezzabile, animazione tipicamente francese ma a suo modo originale, una buona sceneggiatura e delle simpatiche gag macabre.
Pian piano purtroppo tra l'invadenza del musical e una deriva totalmente superficiale - se non addirittura nonsense - la visione diventa raccapricciante al punto di prendere in considerazione l'idea di recarsi al più presto nella bottega originale.
Una stucchevolezza fastidiosa al punto di domandarsi se sia frutto di qualche setta politico religiosa.
Una banalità nell'evoluzione dei personaggi che sono più monodimensionali del re dei puntini del sogno di flatlandia.
Una isterica felicità di un gruppo di bambini probabilmente col cervello ormai spappolato da teletubbies e dai vapori della colla.
Incoerenze a non finire.
Una delusione

topsecret  @  28/03/2014 08:42:49
   5 / 10
Film d'animazione per adulti, impensabile proporlo ad un pubblico di bambini, che vorrebbe fare della commedia nera intrisa di macabro humor ma che invece finisce con l'essere poco fluida ed inconcludente, specialmente quando nel finale vira verso lidi più felici e colorati.
Le canzonette sono fastidiose e non hanno un minimo di musicalità per essere apprezzate, scivolano nel tedioso fin da subito, la storia sembra originale ma non incide più di tanto, non riuscendo nè a divertire nè a intrattenere efficacemente. Nemmeno la morale di fondo riesce a convincere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/03/2014 12:40:07
   4 / 10
Penso che lo stesso Tim Burton ritenga troppo "dark" questo film d'animazione. Soprattutto a causa del finale.
Il soggetto puo' anche apparire originale se in qualche modo durante la storia si prendono delle posizioni contro il suicidio. Invece quello che rimane al termine della visione è una profonda tristezza. Non riesce a bilanciare la comicita'...qui la gente muore per davvero e non c'è salvezza. Il finale indegno con le anime che escono dal sottosuolo non paga per nulla.
Questo film riesce solo a deprimerti e lo sconsiglierei assolutamente ai piu' piccoli.
Diseducativo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  19/09/2013 19:27:51
   5 / 10
L'idea era apprezzabile, e anzi, dico che la prima mezz'oretta era anche piacevole e credevo che avrei potuto dargli un 6,5. Purtroppo però da metà in poi il cartone scema in una maniera disastrosa, con scene assurde e patetiche. Che diavolo (spoiler) significa la scena della sorella nuda che balla e i bambini che la guardano? Che ***** gli è venuto in mente al padre di far fumare al figlio? Che ***** di idea è una macchina che con la radio a tutto volume spacca la bottega e fa innamorare i due adolescenti?? E perché la bottega diventa una creperia???? E perché il bambino quasi si ammazza per far ridere il padre buttandosi giù dalla terrazza???????????? E perchè... a basta! Non ho molto altro da dire, sta boiata è un buco nell'acqua! Ed è un vero peccato, vista la potenzialità!

Testu  @  01/08/2013 16:32:38
   5 / 10
Di certo per argomento e un paio di scene inaspettate, Le Magasin Des Suicides è un cartone per un pubblico solo adulto, ma sono rimasto deluso. Visto il tema mi aspettavo qualcosa di più curato come storia. L'ironia nell'affrontare il trapasso è apprezzabile e del tutto diversa da un'innocente Addams style e il messaggio finale è valido, ma ci sono troppe contraddizioni, sia negli atteggiamenti genitoriali, avidi, passivi e lunatici che nel dipinto urbano, a volte del tutto (troppo) cupo altre volte misto. L'allegro Alan ha l'aspetto più dimenticabile possibile oltre ad un cervello contorto (se non fosse ingenuo direi anche perverso) degno dei genitori e la sua figura, senza i dovuti approfondimenti avrebbe giovato di un arrivo improvviso in famiglia e non una nascita che solo anni dopo ottiene i primi effetti positivi, con idee, oltremodo sceme e senza capo ne coda. La sceneggiatura pare scritta da più persone indecise e peggio ancora assale il nervosismo per le canzoni. Personalmente le adoro nei prodotti animati, le rimpiango nei disney moderni, ma qui siamo all'eccesso opposto, troppe, troppe e saranno pure due/tre in tutto (tra cui lo strizzacervelli) quelle accettabili, le altre col coretto stridulo ed il tema macabro esaspereranno anche lo spettatore più paziente.

Non conosco il libro ma l'impressione è che non abbiano voluto calcare la mano e per quanto possa apprezzarlo devo dire che non hanno neppure saputo raccontare una storia, che appare piuttosto monca.

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/08/2013 16.40.43
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leonida94  @  13/07/2013 22:54:11
   3½ / 10
Avevo letto ai tempi un articolo di giornale che parlava di questo film d'animazione per adulti. C'era Leconte che sottolineava il fatto di aver mischiato una storia molto dark con toni comici e colorati. Inoltre definiva il suo finale (diverso dal romanzo da cui è tratto) un modo per esaltare la bellezza della vita, usando volontariamente ed esageratamente toni positivi.

Il risultato ? Una boiata.
Si parte abbastanza bene, con lo sviluppo dell'idea che è comunque molto buona.
Ma il film ci mette poco a scadere, tramutandosi in un brutto musical, fastidioso e irritante.
La figura del bambino (doppiata da un essere talmente tedioso e logorante che è da rinchiudere ad Azkaban) tramuta il film in una vaccata micragnosa, incapace di approfondire un ben che minimo concetto.
Almeno la grafica non l'ho trovata malvagia (anche se il bambino l'avrei saputo disegnare meglio io con un pastello tra le chiappe).
Evitatelo.

frizz  @  09/06/2013 17:42:53
   2 / 10
film che non ha senso di esistere. fastidioso e inutile. peccato perchè l'idea sembrava carina.

ragazzoinblues  @  20/05/2013 20:31:40
   5 / 10
Parte bene in effetti, ma poi si perde in uno stupido buonismo, capovolgendo, senza motivare, la visione pessimistica della vita... e tutti vissero felici e contenti. Mah

The Legend  @  13/01/2013 16:42:16
   5½ / 10
All'inizio avevo visto i germi del capolavoro, con diversi spunti ironici finissimi ed inusuali per un cartone animato "dark".

Purtroppo a metà storia, quando entra in scena il figlio "buono", il film si annacqua completamente, lasciando spazio ad una serie eccessiva di canzoncine dimenticabili.

Peccato, poteva essere meglio.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  17/12/2012 20:16:48
   4 / 10
Meno male non ho pagato per sta ciofeca francese retrograda, senza senso e soprattutto brutta. Era da tempo che non vedevo un film così indegno. Un mistume fastidioso di bassa retorica, di canzoncine da musical di serie b, di caratterizzazioni dei personaggi abbozzate e incoerenti (il bambino col complesso della sorella, ecc ecc), vorrebbe andare in controtendenza ma alla fine tutta la nostra simpatia va ai suicidi. Il film gozzoviglia sulla sofferenza di queste persone, offrendo una morale stantia e offensiva, banalotta e inconcludente. L'unico sentimento che riusciamo a provare alla fine è un profondo e sano fastidio. Qualche trovata divertente non cancella il fatto che se di Leconte non avevo visto neanche un film c'era un motivo. In un intervista il regista ha dichiarato che un film così, con attori in carne e ossa sarebbe riuscito a girarlo solo Tim Burton. Io aggiungerei che un film -riuscito- sarebbe riuscito a girarlo solo a Tim Burton.
Sono andato a vederlo in anteprima, e servono proprio a questo: non andateci, non pagate, non scaricate.

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/12/2012 12.25.09
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