i soliti sospetti (1995)

L'azione è in ombra, ed entra in campo l'effetto.
Con questa considerazione credo si possa delineare la natura de I SOLITI SOSPETTI; una pellicola che ha dalla sua - oltre alle ottime interpretazioni e a un'efficacissima fotografia - il merito di avere alle sue fondamenta una sceneggiatura impeccabile, spigliata e "tremendamente" originale.
Un thriller veramente ben fatto che, alla facciaccia degli estremamente altalenanti anni'90, si impone e si fa notare proprio come farebbe una gustosissima bionda ghiacciata in un polveroso e sperduto bar per camionisti dell' Alabama.
Unica (e non trascurabile) pecca: un mancato approfondimento psicologico dei personaggi; in non poche sequenze mi è sembrato quasi di assistere, infatti, a una tragedia del primo grandissimo drammaturgo della storia Eschilo : storia favolosa..raccontata e strutturata splendidamente..ma con un protagonista (l'eroe) talmente piatto e superficiale da apparire come un manichino giostrato per mano degi Dèi.
La classe non è acqua... e il thriller ha bisogno dei suoi bei numeri per far sì che la sua testolina faccia capolino : I SOLITI SOSPETTI se li è giocati indubbiamente bene.