i sette samurai (1954)

Strabiliante, epico, lungo ma veramente godibile. Capolavoro

E guarda un pò cosa ti fa Akira Kurosawa: ti produce un samurai-movie (passatemi il termine) che giustamente farà la storia del cinema. La versione ridotta sarebbe da bandire, guardatevi l'edizione integrale, è una goduria...e che personaggi!!!

Kurosawa sforna un capolavoro senza tempo: grandi le scene della battaglia, ma immensa e dettagliata anche la caratterizzazione caratteriale dei personaggi. In tanti lo hanno imitato, nessuno lo ha raggiunto!!

Bellissimo...premetto che non amo i film in bianco e nero e questo all'inizio mi ha reso 1 po' titubante...ma poi è stato solo capolavoro!

La vetta più elevata toccata dal più grande regista giapponese di tutti i tempi. Non guardate l'edizione tagliata che circola (cmq raramente) nelle tv italiane di 140 minuti. Per apprezzare cotanta opera d'arte bisogna gustarsi l'edizione integrale di 200 minuti

Il film più imitato della storia. Senza di questo non sarebbero esistiti una miriade di film ad esso ispirato. Epico, artistico drammatico e con sequenze memorabili. Ma il mio voto non sarà 10. In tutto il suo splendore quest'opera perde colpi durante il tragitto divenendo noioso da seguire, e non mi riferisco al fatto che sia lento, perchè non lo è. Alcune cose non mi sono andate, non un interpretazione magistrale, e attori che se la cavicchiano e scene raccontate velocemente e con furia che non ti fanno assaporare il momento. In conclusione un opera d'arte che ha fatto la storia, ma con il nostro aiuto.

Capolavoro assoluto del cinema.
La seconda parte è quella che incontra il maggior favore perchè è quella con più azione, ma la prima, lenta, riflessiva è quella in cui si spiega cosa è davvero il samurai nella cultura giapponese, e davvero riesce a farlo capire.
Regia, scenografia, ambientazioni e fotografia sono superlative. La recitazione degli attori è spettacolare se rapportata alla media del periodo e della tradizione che avevano in giappone, naturalmente molto lontana dai canoni occidentali, ad esempio meno espressività del viso rispetto agli occidentali ma molta gestualità. Il cercare di manifestare poi assenza di passioni è proprio quello che doveva trasparire dal samurai.
In sintesi uno dei picchi del cinema di sempre.

Semplicemente il miglior film di sempre sui samurai. Definirlo solo così sarebbe però riduttivo, siamo infatti di fronte ad uno dei capitoli più importanti ed imprescindibili dell'intera cinematografia mondiale. Kurosawa dipinge un memorabile poema epico senza età. Impressionante

Il film per quanto possa essere girato bene si avvale di attori completamente incapaci di comunicare qualsiasi emozione, spesso sfiorano il ridicolo. La storia riesce a delineare bene il dramma che vive il popolo contadino ma la struttura è prolissa, stancante, lagnante, ripetitiva.
Credo sia proprio il caso di dirlo, è uno dei film più sopravvalutati della storia del cinema.

buon film di Kurosawa, molto lungo ma intenso... di grande epicità, anche se io credo che la prima parte potevano benissimo accorciarla, poichè molto lenta e priva di spunti interessanti, il che fa perdere interesse al film... ci sono alcune considerazioni da fare:

- la prima parte come ho già detto non mi è piaciuta, troppo lenta e compassata, mentre la seconda è veramente da urlo...
- il doppiaggio italiano è INDECENTE! a causa del doppiaggio il film perde molto nella nostra lingua e sono sicuro che con un doppiaggio migliore ci avrebbe guadagnato molto...
- la recitazione degli attori è buona, ma non eccelsa... nel corso del film ci sono alcune scene esasperate e mal recitate che fanno perdere, seppur in minima parte, credibilità al film...


dato che non riesco a dare un voto che esprima il mio pensiero sul film, farò una media tra alcune voci:

sceneggiatura e regia 7.5 (5.5 la prima parte, 10 la seconda)
ambientazioni 9
interpretazione attori 7
doppiaggio italiano 3
fotografia 8.5


totale media 7!

in effetti è il voto che piu è consono al mio pensiero su questo film, molto bello, ma a tratti noioso, con momenti di stallo abbastanza lunghi che fanno perdere interesse specie nella prima parte del film... la seconda parte invece è coinvolgente ed epica... immensa! credo che sia un buon film, ma ce ne sono di migliori in giro, anche a causa del tempo, che penalizza pellicole di questo genere...

Un capolavoro assoluto, soprattutto considerando il periodo storico.
Del Kolossal ha tutto: epicità, dramma, amori, tensioni, humor. Vengono narrati sentimenti di amicizia, di coraggio.....finale commovente.

Capolavoro di Kurosawa che inscena un film bellissimo sin dai primi minuti..dal reclutamento dei samurai sino alla battaglia finale. In questo film si intrecciano molti genere..guerra..azione..dramma..comicità..tutto con una naturalezza disarmante. Bellissima la fotografia e la sceneggiatura..recitazione buona ma non eccelsa. Non do il 10 pieno essenzialmente per 2 motivi:

1) Ho visto la versione da 3h10..anche se è un film bellissimo è decisamente molto lungo e a volte la pellicola vive momenti di stasi e sicuramente questa non è una cosa positiva.

2) Il doppiaggio che reputo osceno e non all'altezza della pellicola.

Cult da vedere in ogni caso..consigliatissimo.

che meraviglia...

Eccolo e lui, a mio parere il film per eccellenza, il piu grande capolavoro della storia cinematografica (e un mio parere eh non voglio sminuire altri grandi film).miao

Tre ore e mezzo d'avventura,di grande tensione,di simpatia(buffo il personaggio interpretato dal grande Mifune),di stupefacente bellezza(la fotografia è in bianco e nero con dei chiaroscuri bellissimi...)e di scene memorabili.
I Sette Samurai è uno di quei film che non invecchieranno mai grazie soprattutto alla ricchezza visiva e umana di Kurosawa, creatore di un poema epico senza pari.

Capolavoro, bello in tutto, un film come non se ne fanno più, nemmeno in sol levante... da vedere, più di una volta.

Un film epocale,diretto magistralmente e con una fotografia davvero impeccabile. Kurosawa dipinge un affresco del Giappone del 1600 e lo fa presentandocelo in maniera molto realista e passionale. Unica pecca è l'eccessiva lunghezza, ma di fronte a cotanta perfezione stilistica e di contenuti si può anche soprassedere. Bellissime come sempre le ambientazioni che fanno da cornice ai film di Kurosawa e straordinario Mifune

grande film, specialmente se si pensa al periodo in cui è stato girato e, di conseguenza, ai mezzi tecnici a disposizione.. ottima regia.. unica pecca la lunghezza (ho visto la versione integrale di 3 h e 15) e il doppiaggio italiano.. (in particolar modo, è pietoso il modo in cui sono stati adeguati i dialoghi in lingua italiana..)

5to film preferito

GRANDISSIMO FILM

buonissimo film di akira kurosawa sulla storia di un gruppo di quattro contadini che partono alla ricerca di alcuni samurai in grado di difendere il loro villaggio dall'attacco di un gruppo di briganti,ne riusciranno a trovare solo sette ma saranno sufficienti..la trama è originale,se si pensa soprattutto all'anno in cui è stato girato tra mille difficoltà,gli attori non sono un granchè secondo me e forse le tre ore e dieci di durata sono un pò troppe..la cosa positiva è che tutto sommato non ci sono molti momenti di stanca all'interno della pellicola e si trovano pure spunti divertenti,anche se a dire il vero non sono moltissimi,in più il finale è abbastanza toccante..la cosa sicuramente meglio riuscita è la battaglia finale..da vedere!

Premesso che non ammiro Kurosawa, benché sia un grande regista, trovo i suoi film troppo pesanti nelle scelte stilistiche. Questa storia, seppur affascinante, tende a decadere man mano che va avanti il film: non mi ha impressionato.

Una menata pazzesca. Scusate ma questo genere di storie sono assolutamente prevedibili e banali. Scontato.

Con quest'opera si affermano definitivamente quei noti codici visivi orientali, già apprezzati in altri ambiti, che tanta parte avranno nel successo dei film da intrattenimento a tinte forti.
Un linguaggio cinematografico sopra le righe, ne sono un esempio i personaggi che si muovono con toni recitativi ieratici, sguardi drammatici con espressioni essenziali, penetranti; i movimenti pulsionali legati alla vita e alla morte sembrano sempre in bilico e in buona evidenza dialettica: lungo una sfida tra il bene e il male che chiama in causa di volta in volta la fatica e l'incertezza del lavoro, il conflitto di classe, le inquietudini legate al sesso e all'amore.

filmone orientale sicuramente capostipite di molti altri film ,impegnandomi per un commento più profondo aggiungerei che questo film trasmette delle emozioni estranee alla cultura orientale direi piuttosto romantiche,

Immortale capolavoro del cinema che consacrò Akira Kurosawa come uno dei piu’ grandi registi di tutti i tempi.
“I sette samurai” è tutt’ora una pellicola fonte d’ispirazione per il lavoro di molti registi e rimane un caposaldo della settima arte,un film giustamente incensato e ricordato come una delle massime espressioni del cinema orientale.
Basandosi su una struttura narrativa lineare e su un succedersi di eventi pressoché perfetto,Kurosawa dipinge un affresco straordinario dell’epoca Sengoku, durante la quale un piccolo villaggio di contadini rischia di essere annientato dall’arrivo di un manipolo di feroci briganti,per arginare ciò si pensa di ingaggiare alcuni samurai a difesa del piccolo centro.
Kurosawa alterna sapientemente momenti bellici ad altri piu’ riflessivi e pregni di pathos,delinea alla perfezione le differenze culturali tra i contadini ed i samurai,mettendo in luce le caratteristiche peculiari dei due ceti sociali,sottolinenando da una parte il grande orgoglio e la determinazione dei samurai,guerrieri al servizio dei piu’ deboli e simbolo di un grande paese come il Giappone,allo stesso tempo delinea i contadini come personaggi apparentemente pavidi,ma allo stesso tempo decisi a vender cara la pelle e armati di una furbizia non indifferente.
La forza del film risiede nella notevole potenza visiva e soprattutto nella caratterizzazione dei protagonisti,il gruppo di samurai è formato da personaggi agli antipodi che pero’ unendosi danno vita ad un gruppo coeso ed efficace,tra loro spiccano sicuramente il saggio e coraggioso Kambei Shimada (Takashi Shimura)e lo straordinario Kikuchyio,interpretato da un Toshiro Mifune bravissimo a delineare un personaggio sopra le righe ,battagliero sino all’incoscienza e tormentato da un triste passato.
Ma anche tutti gli altri,dall’ombroso e imbattibile Kyuzo ,all’inesperto e sensibile Katsushiro,dal divertente Heiachi, al meticoloso Sichiroji sino al pacato Gorobei lasciano un segno indelebile nella memoria dello spettatore tratteggiando dei personaggi perfetti nella loro umanità fatta di debolezze e virtu’.
Numerose le scene degne di menzione,stupende le battaglie con quella finale sotto la pioggia battente ed immersa nel fango che trasuda un’epica drammaticità da ogni fotogramma,forte di un montaggio sincopato davvero emozionante.
Sentimenti ed azione si amalgamano in un film imperdibile,denso di significati e ambasciatore di valori importanti come amicizia,coraggio,solidarieta’ ed orgoglio.

un capolavoro

Affascinante, un periodo della storia dell'umanità quasi universale in ogni civiltà. Caratterizzato però in Giappone da un'eleganza sublime, capace di imporsi tuttora al gusto e alla fantasia.
Un film profondo, capace sia di riverenza ossequiosa verso la classe dei samurai, di lirismo agreste, di coscienza e critica sociale.
Stupende le riprese, stupendi i personaggi.

Ho visto questo film per mia sfortuna con il doppiaggio in italiano, e devo dire che doppiare un film giapponese è un'impresa davvero difficile e purtroppo il film ne perde parecchio. Nonostante questo reputo questo film un precursore dei moderni film d'azione per quanto riguarda la parte della battaglia, davvero ben fatta e avvincente. Mifune è perfetto per la parte, e risulta senza dubbio essere il personaggio meglio caratterizzato del film, che nonostante la lunghezza, quasi 3 ore, risulta davvero godibile! Consigliato anche alle persone che se vedono il bianco e nero cambiano film.

Tappa assolutamente fondamentale per chiunque, uno dei più grandi film di tutti i tempi.

Pellicola senza tempo, onestamente visto la lunghezza il bianco e nero e l'anno temevo il peggio, ovvero una di quelle ronfate storiche....


In realtà il film è molto + leggero e semplice di quanto si possa immaginare
Un Preludio fantastico alla ricerca e con l'ingaggio dei 7 samurai, 7 personaggi davvero particolari e unici (grande Mifune!) per poi studiare pianificare e vivere la battaglia insieme a loro, senza compromessi tatticamente e visivamente parlando!


Racchiude in se molto della filosofia e cultura orientale senza per questo perdersi in troppi fronzoli risultando sempre efficace e diretto.


Filmone!

Ho deciso che era ora di commentare lo film delli 7 Samurai, e sette penso sia il voto che più si meriti codesto film. Niente di più, niente di meno.
La forza di questi film è l'estrema semplicità. Già intorno agli anni 50, con le pellicole in bianco e nero, il regista giapponese fotografa una parte emozionante del passato del suo paese ( forse non troppo passato quando viene girato il film)
Gli attori sono semplici ma voluttuosi, la storia ha ben poco di complesso, ma sono propri questi elementi che lo rendono unico.
Un film che si può vedere senza fatica durante le feste di natale, sia di giorno che di sera... Ti lascerà sempre un sorriso soddisfatto, quel sorriso un po da "dreamer" che ti porta ad essere un "not the only one" con il mondo.
E questo al termine di un film è sempre una cosa positiva, perchè il film ha colpito nel segno e ti ha regalato 2 ore e passa di evasione.

Uno di quei film sublimi che sono nella mia top 10....capolavoro di portata immane

Non ci sono parole per la bellezza di questo film

forse il mio film preferito

Uno dei più grandi capolavori del cinema.Quando un film girato più di sessanta anni fa con i mezzi di allora riesce a darti delle emozioni cosi' intense vuol dire che ci troviamo di fronte ad un opera d'arte senza tempo.Tutto è splendidamente rappresentato le due realtà contrapposte dei contadini e dei samurai e la loro unione contro la minaccia esterna,le scene delle battaglie l'accurata descrizione delle differenti personalità dei samurai.
E' un film che per apprezzarlo pienamente richiede di visioni successive e questa credo sia una caratteristica solo dei grandi capolavori.

Monumentale affresco epico di Akira Kurosawa, che calandosi in una realtà contadina d'epoca feudale scossa dalla paura e dalla violenza riesce a dar vita ad un'opera compatta, emozionante ed intensa.
I sette samurai diventano lo specchio di sette differenti tipologie di uomini, ciascuno con le proprie peculiarità ma tutti uniti in nome dello stesso ideale:
straordinarie le scene conclusive della battaglia, in cui samurai e contadini combatteranno aseme come un unico uomo.
Straordinario il saggio leader Shimura, ancor più dell'invasato Mifune.

Perfetto. Uno dei migliori film della storia del cinema, ambientato nel periodo storico più amato dal regista giapponese. Kurosawa riesce a coniugare avventura e epica analizzando a fondo i personaggi presenti. Non tragga in inganno la lunga durata della pellicola: e' un film estremamente scorrevole.

Un film sicuramente importante perchè manifesto insieme a yojimbo del western-samurai che darà nuova linfa al cinema occidentale, specialmente per quanto riguarda il western e lo spaghetti.
Però il film ed insieme a lui kurosawa resta comunque solo un caso fra tanti, noi lo percepiamo come il maestro assoluto solo per il successo che ha riscosso in america, non dico immeritatamente, ma che ha decisamente sviato la nostra attenzione da altri grandi autori, primo fra tutti MIzoguchi, che di magistrale hanno molto di più.

come si può non amare un film del genere...

veramente un bel film, l'inizio mi ha quasi deluso con ritmi troppo blandi ma senza sfociare nella noia, mi è piaciuto molto del film, a partire ovviamente dai personaggi ma sopratutto dal contenuto.

il film poi mi ha completamente preso da quando si è incominciato a studiare le tattiche per fronteggiare i briganti, anche la battaglia è stata realizzata bene, non dal punto di vista visivo ma da quello descrittivo ( cosa che ovviamente non gli ho dato peso visto l'anno del film)

il finale poi,e in particolare la l'ultima frase del samurai sopravvissuto mi ha colpito parecchio con un'emotività che si era intravista per tutto il film


SPOILER

quando un film ti lascia qualcosa dentro come ha fatto questo film è giusto chiamarlo capolavoro

l'ho comprato ieri visto per caso e spinto a vederlo data la posizione della classifica.
Non so,c'è chi ne elogia la fotografia..ma io sinceramente non riesco a giudicare una fotografia di una pellicola piena di striscie,continui repentini cambi di contrasto,sbiadimenti e luminosità..io non so se ne esiste una versione restaurata perfettamente ma ho visto pellicole degli stessi anni (orizzonti di gloria del 57 ci porta ad una visione spettacolare e con una gran fotografia e senza tutti questi problemi di pellicola che ho visto in questo dvd)
detto questo anche se il film non mi ha stravolto lo considero comunque un bel film,a mio parere,sono sicurissimo che sia un capolavoro,vedo 4 o 5 stelle ovunque a seconda dei dizionari,ma io non sento un 10 personalmente.
200 minuti e non mi sono quasi mai annoiato,per questo lo considero comunque un buon film.C'è una buona caratterizzazione dei personaggi,momenti simpatici e momenti drammatici,e delle buonissime interpretazioni.Non sono in grado di capire la profondità di questa pellicola come ho letto in tantissimi commenti,è il primo film di Kurosawa che vedo,è il primo film orientale che mi decido a guardare,per una stupida poca fiducia su pellicole orientali.Non lo so..mi sento un pò in difficoltà perchè non riesco proprio a valutare questo film come un capolavoro..comunque sostanzialmente mi è anche piaciuto.

Premessa: questo film l'ho visto solamente una volta. fine premessa.
Forse per questo che non riesco a dare più di un certo tanto.bellissimo film, ambientazioni splendide, caratterizzazioni dei personaggi riuscitissime;
ma penso che sia un film solo per appassionati, per chi lo può capire.io non sono tra questi. L'ho trovato mangetico (non riuscivo ad alzarmi dal divano) ma molto lungo


SPOILER

prima di fare commenti:


SPOILER

saluti.

Non mi aspettavo che mi potesse piacere così tanto... insomma un film di 200 minuti in bianco e nero sui samurai è una pura follia, anche perchè il ritmo procede lento per circa un'ora e mezza finchè nn iniziano i combattimenti.
Eppure nn mi sono annoiato e lo considero davvero un bel film.
Forse i doppiaggi nn sono il massimo e sicuramente le battaglie oggi risultano un pò ridicole, ma per il resto è molto coinvolgente e ha una bellissima trama.
Un grande Toshiro Mifune nella parte dell'eccentrico Kikuchiyo.

Stupendo

adesso voglio proprio vedere se mi cancellano anche questo commento......a me il film è piaciuto...molto, anche se forse è un po' lunghino, ma ai capolavori lo si può permettere!

Ragazzi, vi devo ringraziare! se non fosse stata per la top 25 di questo sito non sarei mai venuto a conoscenza di questo capolavoro! Per commentarlo adeguatamente le parole si sprecano, una storia, ambientazione e personaggi fantastici! A fare da vero protagonista sono stati ideali come il coraggio, l'altruismo e lo spirito guerriero! non me lo riesco proprio ad immaginare tagliato, ogni scena ha un determinante significato. l'unica cosa che non mi hanno fatto arrivare a dieci sono stati il doppiaggio, che a mio avviso è un pò scadente per quanto riguarda i containi... Ma direi che è un particolare del tutto trascurabile.
Qualcuno mi sa consigliare un film di questo genere altrettanto bello?

Kurosawa iln rapporto al suo genio ha raccolto pochi premi.
I sette samurai meritavano senza dubbio qualche oscar

un film capolavoro
il film e scorrevole 3 ore passano in un niente mi e piaciuto molto toshiro mifune
da vedere

Uno di que film incredibili, come è incredibile che non l'abbia ancora votato!
Insieme a Il trono di Sangue e Rashomon il mio Kurosawa preferito, questo è cinema. Tutto suona perfetto, e si entra nel mito.

bello..

tra questo e Rashomon non so quale mi ha affascinato, meravigliato, colpito di più.
se quello è più sperimentale e contenutistico, questo è più apocalittico e senza dubbio appassionante (considerata la lunghezza estrema).
un grandissimo western giapponese che ricalca una cultura basata sull'onore, ma in verità sui soldi e l'avidità. è l'avidità che spinge l'Uomo a sopravvivere e i personaggi come Shimura sono estremamente idealizzati come i cowboy buoni dei western americani ante Sergio Leone.
impressionante l'abilità di Kurosawa (IL MAESTRO) nel gestire la coralità dei personaggi e le difficilissime quanto realistiche battaglie finali.
meraviglioso il personaggio di Mifune che si riconferma uno dei massimi attori della storia cinematografica.

uno dei migliori film della storia del cinema. il montaggio è perfetto, la storia è sublime, gli attori neanche parlarne.
il miglior film di akira kurosawa.

un film davvero pregevole, con una buona fase costruttiva che di volta in volta ci avvicina ai protagonisti. forse però il film è incapace di far sognare, incapace di travolgerci con le passioni, le diversità, l'odio dei samurai, dei contadini, dei saccheggiatori. o almeno era un mio sogno attendermi un film molto più sentito, molto più drammatico.

Il film è bello e la regia è da manuale. A mio avviso però in alcuni punti è un pò noioso e si ha l'impressione che la durata poteva essere ridotta tenendo più vivo l'interesse

Un film ambientato in Giappone con dei contadini che per difendersi dai briganti cercano l'aiuto di sette samurai. Film molto bello ispirato anche da valori profondi; posso dire apertamente che vale davvero la pena di vederlo.

bel film...raccontato molto bene e trama coinvolgente.le tre ore (forse eccessive) passano tra emozioni diverse che danno un tocco drammatico e ironico all'opera. tuttavia non lo ritengo un capolavoro, anche perchè non sono un amante del genere.... DE GUSTIBUS NON DISPUTANDUM EST

Un vero capolavoro, degna rappresentazione della cultura e della storia giapponese; divertente, commovente, stilisticamente perfetto. Magari è una mia impressione da fan degli anime, ma è forse sbagliato notare nei movimenti, nelle pose drammatiche, nelle espressioni dei personaggi l'embrione di quello che sarà il fenomeno manga?
Splendido.

finalmente l' ho scaricato....devo dire ke di lungo è lungo me è dawero molto bello........con grandissimi attori e un perfetto regista...molto belle anke le musike......e poi sono appassionatissimo della cultura nipponica....

questo è cinema!!!a dir poco meraviglioso!!!!grandissimo kurosawa!!!

ciao raga e abbasso salò!!!

Straordinario per forma, contenuti, maestria tecnica.

Uno di quei film per cui non è sprecata la parola “capolavoro”.
Il film si può dividere in tre parti: la ricerca dei samurai, l’addestramento nel villaggio e lo scontro vero e proprio con i banditi. Devo dire che le prime due parti sono ancora più belle della parte finale, anzi le scene di battaglia per cui il film è famoso sono forse l’elemento relativamente meno interessante del film.
Molto importante è la caratterizzazione dei vari personaggi, specialmente dei samurai (anche se un paio non sono ben delineati e sono quasi intercambiabili).
Inutile dire che questo film è stato copiato in tutti i modi, e ancora oggi lo è.
Da vedere.

Mitico,solo questo...mitico

Questo film testimonia come Kurosawa, fra tutti i registi, sia stato quello che meglio è riuscito a descrivere la natura degli uomini per mezzo del cinema.
I contadini sono rappresentati in frequenti scene di gruppo dalle quali traspare la loro umiltà, unità e dedizione al lavoro, armi con le quali riescono nei secoli sempre a sopravvivere e a vincere.
I samurai sono invece oggetto di primi piani e ognuno di essi è analizzato a fondo; sono degli eroi con individualità fortissima e capacità intellettuali e fisiche di ben altro spessore rispetto ai contadini. Tuttavia sono soli al mondo, muoiono eroicamente ma per una causa non propria e quindi perdono in ogni caso.
Il mondo esterno è rappresentato dai banditi, contro i quali lottano banditi e samurai.
Quello che la regia risalta in ogni momento è il lato umano di protagonisti e comparse; la vita è al centro del film.
Il rifacimento americano ("I magnifici sette") non riesce neanche lontanamente a toccare queste vette di espressione artistica e permane ad un livello molto superficiale. Tuttavia, a differenza del cinema d'autore di Kurosawa, le americanate (di basso profilo come i contadini) riescono sempre ad adattarsi al mondo tramite compromessi a sopravvivere ancora ai giorni nostri e a vincere mentre il cinema d'autore dei samurai Leone, Kurosawa e Welles è ormai relegato a pochi appassionati. Metafora della vita che questo film esprime in modo formidabile: a questo mondo spesso vince e perdura nei secoli chi si adatta, non l'eroe idealista svincolato dal suo tempo.

IN ASSOLUTO IL MIGLIOR FILM DI KUROSAWA E SU QUESTO NN CI SONO DUBBI. è INCREDIBILE CHE LA GENTE SI RICORDI SEMPRE E SOLO DEL MEDIOCRE 'I MAGNIFICI 7' CHE NE è IL REMAKE. SICURAMENTE TRA I MIEI FILM PREFERITI.
PERFETTA LA SCENEGGIATURA E SUBLIME LA REGIA. MIFUNE SI DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA ( DOPO RASHOMON) UN GRANDISSIMO ATTORE

Uh nn l'avevo ancora commentato...
Che dire...uno dei miei preferiti...grazie maestro per questo capolavoro...IMMENSO

la storia e la regia meritano. bel film solo che veramente è troppo lungo...e ci si annoia a tratti!

Non è il mio genere ma comunque si merita il sette pieno!

Il film mi é piaciuto, e la regia é notevole. Trovo solo un po' pesante la recitazione di alcuni attori, molto mimata. In particolare i contadini. So che é lo stile teatrale nipponico, ma lo trovo un pochino eccessivo. Passata la prima ora ci si fa l'abitudine.

Vidi i 7 samurai per la prima volta 7-8 anni fa e capii da subito che si trattava di un bel film, anche se non riuscii a comprenderne tutta la sua grandezza, causa anche la mia ignoranza su Kurosawa. Ieri l'ho rivisto e ne sono rimasto incantato. Quello che risale subito agli occhi è la meravigliosa fotografia, curata dal regista con straordinaria precisione, come gli scatti di Lee Miller nei confronti di Pablo Picasso. Sin dall'inizio si ci rende conto che si sta assistendo a qualcosa di epico ed unico nel suo genere. Mifune è straordinario nella sua parte, davvero divertente. Le musiche sono eccelse. A chi lo accusa di essere troppo lungo... beh che vi devo dire, al sottoscritto non è pesato per niente. Sergio Leone, e non solo lui, si ispirò ai film del regista giapponese, basta notare le similitudini nelle inquadrature. Capolavoro immortale.

Capolavoro assoluto!Il film si commenta da solo, sono senza parole (oppure non ci sono parole per descriverlo). Cult!

Ho visto la versione integrale. 193 minuti di instancabile arte cinematografica. E' uno di quei film che ti risvegliano dal torpore di una sequenza di pellicole senza anima, prodotte dall'industria commerciale, che si guardano per studio o per passione.
Da vedere assolutamente.

Ragazzi che spettacolo ! Ho visto la versione integrale , dura tantissimo , ma non ti annoia mai .
In questa pellicola si trova di tutto , ironia , sentimento , drammaticità ,odio . La regia è impeccabile , e gli attori sono bravissimi . Cosa dire, ringrazio Kowalsky per avermelo consigliato . Non conoscevo Akira Kurosawa , e per gli amanti di cinema come me, bisogna assolutamente vedere le sue opere . Capolavoro .

un film realizzato molto bene e che non stanca malgrado la sua lunghezza...(io ho visto la versione integrale di tre ore e dodici minuti)ma secondo me non tutti i protagonisti sono all'altezza!sfido io a ricordare cosa fanno tutti i sette samurai durante la pellicola!
ci si ricorda del samurai "comico",dell' "eroe" e il primo che viene ingaggiato che ha lo strano vizio di grattarsi la testa proprio come fara un'altro grande protagonista del cinema(il colonnello Kurtz...ovviamente tutto cio non è casuale visto che Kurosawa era presente sul set del film di Coppola)...
insomma non lo ritengo un capolavoro anche se sono sicuro che dentro al film c'è un bellissimo messaggio!
alcune sequenze sono significative come la vecchia che cerca di farsi giustizia da se o la scena finale che è molto toccante!
ottima sceneggiatura!

In questo splendido e titanico affresco è racchiuso tutto il cinema.
Ironia e spettacolo, violenza e meditazione, conflitti sociali e sfrenato individualismo, realtà e allegoria, divertimento e lirismo.
Bravissimo Kurosawa a descrivere calamità, orrori e combattimenti in modo cosi' minuzioso, a mostrare compassione per l'umile vita dei contadini, quanto ad esaltare i valori della civiltà dei samurai.

Non c'è molto da dire riguardo a questo film: o meglio. è impossibile descrivere l'immenso lirismo e la grandissima capacità cinenatografica di Kurosawa, in un poderoso affresco feudale che è di gran lunga una delle pagine piu' straordinarie della storia del cinema.
"I /7 samurai" sta al cinema come l'"Ulisse" di Joyce alla letteratura.
Tanti, troppi, inutili o irriverenti tentativi di imitarlo: uno dei film che piu' hanno segnato la mia esistenza

E' un film che ha più di 50 anni e, sinceramente, si vede. Soprattutto a livello interpretativo, per quanto ottimo. Rimangono una buona caratterizzazione dei diversi personaggi protagonisti che disegna bene l'umana natura in termini di sentimenti primordiali, quali la paura (anche collettiva), la debolezza, l'altruismo e la solidarietà fra uomini alle strette, un buon ritmo narrativo che velocizza le 3 ore abbondanti di durata e qualche virtuosismo tecnico. Probabilmente, oggi come oggi, non è più imperdibile ma vederlo non guasta.

Grande film, regia strepitosa di Kurosawa e attori eccezionali (formidabile Toshiro Mifune). Interessante l'aspetto psicologico dei singoli samurai, ognuno con delle qualità diverse, diversi pregi e diversi difetti, che insieme formano una squadra straordinaria di eroi che, pur non avendo nulla da guadagnare dall'impresa che stanno per compiere, non hanno neppure nulla da perdere. Il film è assai lungo, eppure non risulta mai pesante, alternando i ritmi rapidi delle scene di lotta a quelli più lenti e tranquilli dei dialoghi. "I Sette Samurai" è diventata una pietra miliare del cinema: in molte altre pellicole si possono trovare innumerevoli elementi riconducibili a questo film, non solo "I magnifici sette", ma anche, ad esempio, la saga di Star Wars. Questo film è letteralmente un pozzo di cinema; da non perdere!

...Questo film è un assoluto capolavoro... Veramente una grande opera, se nn la più grande, del Maestro Akira Kurosawa... Nn ho parole x descrivere le sensazioni che mi ha fatto provare questo film... Veramente bello e veramente consigliatissimo...

Il più classico capolavoro del maestro Akira Kurosawa.
Film epico, intenso, malinconico, capace di accompagnarci in una epoca (il Giappone del 1500) ed in una cultura così lontana dalla nostra, che si mostra in tutto il suo fascino ma anche nei suoi rigori morali (valori così immutabili nel tempo) ..pur se abilmente partizionato (prologo, scelta dei samurai, incontro con il villaggio, battaglie, epilogo), il quadro d’insieme risulta unitario, armonico e coinvolgente.
Al centro della narrazione c’è il confronto (ma anche scontro) tra due realtà, quella della campagna (ricca di paure e sofferenze) e quella dei samurai (con la nobile arte delle armi), e se la prima risulta dipinta nella sua apparente omogeneità, la seconda viene approfondita attraverso le sette differenti personalità dei samurai (la figura di Kikuchiyo esprime l’anello di congiunzione tra le due culture) ..la maestria nelle riprese, i dialoghi sempre curati e mai banali (dove si sfioravano discorsi profondi sull’amore, la morte, l’odio, la povertà, la pietà), alcuni momenti ironici, una attenta colonna sonora, sono l’espressione di una assoluta maestria registica e direzionale.
La pellicola è soprattutto un incoraggiamento contro la rassegnazione e lo scoramento, un monito ad abbattere le diffidenze, attraverso il dialogo e la comprensione, solo così le paure possono essere superate ed anche un gruppo di “sprovveduti” coltivatori possono elevarsi ad eroi ..le opere dei contadini sopravvivono a quelle dei samurai.
Perfetta la regia del maestro nipponico, capace di riprodurre battaglie campali (l’ultima sotto una incessante pioggia) attraverso una cura sorprendente, soprattutto se si pensa alla assenza delle tecnologie digitali, che non hanno nulla da invidiare a quelle moderne (anzi dalle stesse spesso emulate) ..magnifiche anche le interpretazioni dei diversi protagonisti.
Uno dei capolavori immortali del cinema mondiale ..imperdibile!

mi è piaciuto tantissimo
oltre ai contenuti su cui non si discute,c'è un'ottima regia,che ci regala delle inquadrature,e scene fantastiche
poi c'è la scenografia,con paesaggi degni delle moderne scenografie di "dolls" e "primavera,estate,autunno e ancora primavera"
poi ci sono gli attori,i sette samurai sono davvero impeccabili
quello che più mi ha colpito è il capo
diciamo che avevo tutta un'altra idea sui samurai
e forse la cosa più bella del film è quella di aver rivelato la vera identità di questi guerrieri