Una misteriosa epidemia si sta diffondendo per il mondo, ed è una psichiatra di Washington a capire che è di origine aliena. Quando anche suo figlio viene infettato, la donna e un collega iniziano una corsa contro il tempo per trovare una cura, prima che l'umanità sia perduta...
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Impossibile paragonare “Invasion” con i bellissimi predecessori riguardanti l’invasione del nostro pianeta da parte degli infidi ultracorpi. Premessa doverosa ,ma ammetto che questo film rispecchia fedelmente cio’ che mi aspettavo,indi per cui un voto sufficiente lo merita, in quanto la “sindrome da distruzione di dvd” in questo caso non è scattata. Inutile aspettarsi chissa’ quali meraviglie da quello che si poteva già facilmente etichettare in partenza come il solito prodotto Hollywoodiano, in cui gli ingredienti utilizzati sono ormai arcinoti.Si sfrutta l’appeal di due attori sulla cresta dell’onda come la Kidman e Craig,si imbastisce una storiella piu’ o meno plausibile scopiazzandola dagli illustri predecessori,si dissemina il tutto di qualche disquisizione scientifica(o meglio fantascientifica) e di approfondimenti socio-politici da discount,quindi si mescola con qualche scena action colorata magari da qualche spruzzatina di sangue o vomito (!) senza esagerare pero’. Mi verrebbe da criticare ferocemente questo film, anche per il finale da censura,riprendere quello terrificante di “Terrore dallo spazio profondo” sarebbe stato piu’ divertente,ma in definitiva la visione è volata abbastanza serenamente tenendo fede alla mie bassissime aspettative. Ci sarebbe anche da aggiungere che la realizzazione di “Invasion” è stata particolarmente tormentata, con il lavoro del tedesco Hirschbiegel (interessante autore tedesco de “La caduta” e “The experiment”) che ha subito parecchie rivisitazioni per volere dei produttori, desiderosi di rendere il film piu’ appetibile alle giovani generazioni,infarcendolo di scene action,regolarmente girate e aggiunte da John McTiegue,che sono, manco a dirlo, anche le sequenze meno riuscite.