Poco dopo che un robot gigante ha distrutto un villaggio, gli alieni dallo spazio arrivano offrendo amicizia. La gente della Terra collegherà insieme questi due eventi?
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Il re della fantascienza giapponese Ishiro Honda dimostra di non essere rimasto intrappolato nel film dove ci sono solo mostroni (nonostante qui faccia la sua prima apparizione il mostro robot Moguera che molti anni dopo collaborerà con Godzilla) e dirige una pellicola sugli alieni che tentano di invadere la terra ma ce le prendono di santa ragione dai cari vecchi primitivi umani. Sembrerebbe che non ci sia alcuna differenza dai migliaia di film dallo stesso tema prodotti negli anni '50 invece Honda riesce ad imprimergli uno stampo rigorosamente serio, quasi drammatico. Il difetto è che la sceneggiatura è alquanto semplicistica, sebbene la prima parte goda di un ritmo a dir poco esaltante, ma il pregio principale è innegabilmente in una notevole cura negli effetti speciali che, per l'epoca, risultano molto credibili, di sicuro superiori a tutti i film su Godzilla ed affini che verranno prodotti in Giappone nel ventennio successivo (ed alcuni di questi sempre diretti da Honda). C'è anche l'immancabile morale contro l'uso delle armi atomiche. Imperdibile per i fan del genere.