il settimo fratellino (1983)

Me lo ricordo ancora! Chissà quante volte l'avrò visto da piccolo, ho ancora la cassetta!
A ripensarci ora, penso che non sia male, ha dei buoni propositi (far riflettere sull'abbandono degli animali), una trama interessante, anche se non molto colorata e abbastanza semplice. Però mi piaceva. Questo è quello che conta. Conta che faccia effetto sui destinatari, i bambini. Ed effetto su di me ne ha fatto. Se a distanza di anni me lo ricordo ancora.

Un cartone distribuito da una casa cinematografica quasi sconosciuta, con questo tenero cagnolino come protagonista che viene abbandonato in un bosco, e lì fa amicizia con dei coniglietti i quali lo accolgono nella propria tana. Il tema vuole far riflettere riguardo all’ingiustizia dell’abbandono degli animali, peccato però che della magia alla disney non se ne trova neanche con la lente, la narrazione è noiosa e non appassiona, anzi, dopo un po’ diventa mielosa e buonista. Ci troviamo su un livello mediocre, anche perché i personaggi sono tutti alla lunga stereotipati e antipatici, tra l’altro il doppiaggio italiano è scadentissimo e i disegni sono poco curati.