Ispirato al romanzo di Gaston Leroux, in questa versione di Dario Argento, il "fantasma" non è sfigurato, ma è un orfano abbandonato nei sotterranei dell'Opera di Parigi e varrà salvato e allevato dai ratti. Una volta cresciuto, ucciderà tutti coloro che cercano di fare del male ai suoi amati ratti.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Il peggior film di Argento è tra i peggiori della storia del cinema. Brutto dall'inizio alla fine,con pochissime idee sviluppate malissimo,un principiante avrebbe saputo far di meglio. Come Argento abbia potuto fare questo io proprio non lo so. Stavolta non si può imputare tutto alle terribili interpretazioni,nè alla musica che è l'unica cosa in parte riuscita del film anche se la musica di Morricone deve anche saper essere sfruttata bene e non viene fatto nel film. è Argento il problema più grande che ha perso tutta quella tecnica invidiabile degli anni 70 e 80 per degli effetti splatter che saprebbe fare chiunque al suo posto. Trama orribile e non interessante per un film insulso. Per fortuna ci sarà un risollevamento del regista con il purtroppo sottovalutato Non ho sonno,ritorno alle atmosfere del giallo-thriller a lui care ben riuscito. Ha ragione il commento precedente al mio: state alla larga da questo scempio anche per i fan di Argento. Piuttosto rivalutate Non ho sonno. L'Argento degli anni '90 è una lenta discesa nell'inferno della mancanza di idee e di tecnica. è questo che fa specie,com'è possibile?