gunny (1987)

Un buon film targato Clint Eastwood.
Un film che osserva la guerra da una angolazione diversa, attraverso il sergente istruttore “Gunny” e dei suoi giovani marines, che solo all’apparenza potrebbe sembrare meno serioso, ma che in realtà ci mostra il lato più umano e meno stereotipato, anche se pur sempre critico ..così l’iniziale riluttanza dei giovani allievi (un manipolo di sfaticati) ai metodi rozzi del sergente, con situazioni ironiche, rende particolarmente gradevole il racconto.
Il personaggio di “Gunny” ci viene mostrato nelle sue due diverse facce, duro verso i marines (l’addestramento) e forzosamente dolce verso la sua ex moglie, con battute davvero disarmanti, focalizzandosi anche sulla solitudine di un uomo che ha speso tutta la sua vita a servire il corpo dei marines ..poi vi è la giusta dose di azione, momenti leggeri, dialoghi coloriti, sfide, fino all’atteso, ed un po’ esagerato, epilogo (lo sbarco e la guerra sull’isola di Grenada).
Questo film rappresenta un primo passo verso quello che poi sarà il vero cinema del regista-attore americano, qui apparso ancora incerto e chiuso in certi clichè ..nel complesso una pellicola, da alcuni considerata reazionaria, ma che in realtà, attraverso una apparenza disimpegnata, mostra già i primi segnali del suo futuro lavoro cinematografico.
Consigliato per chi ma il cinema di Eastwood..