gli indifferenti (2020)

Sono un grande fan del romanzo. Sono un grande fan della Bruni Tedeschi e di Leo. Sono un fan a fasi alterne della Mezzogiorno.
Eppure questo film (aldilà delle scelte di casting sulla carta) è tutto sbagliato e de 'Gli indifferenti' in questo film non c'è davvero nulla. Non c'è nemmeno l'indifferenza patologica al mondo e a se stessi che è alla base del libro e della poetica di Moravia. Eh già, perché qui i personaggi non sono freddi ed incapaci di empatia ma sono anonimi tizi isterici e urlanti che sembrano usciti da un qualsiasi film di Muccino.
E poi sinceramente non basta aggiungere i social network e qualche musica pop per modernizzare un testo di cento anni fa (ma che comunque parla di noi meglio di quanto possa fare qualsiasi libro italiano uscito quest'anno).
Promettente l'attrice che fa Carla mentre completamente sbagliato il ragazzo che interpreta Michele (ma mi rendo conto che quel personaggio così complesso, il più indifferente tra tutti gli indifferenti, è praticamente impossibile da interpretare... Dovrei recuperare la versione con Milian).

Per quanto mi riguarda trovo questa versione tratta dell'omonimo romanzo di Moravia piuttosto ordinaria e inconcludente.
Discreta la prova del cast, ma la storia non mi ha particolarmente coinvolto nè entusiasmato.